"Non riesco a parlare con le persone" - RISOLTO

"Non riesco a parlare con le persone" - RISOLTO
Matthew Goodman

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"Perché non riesco a parlare con le persone? A volte mi sembra di non riuscire a sostenere una conversazione con nessuno: è normale e come posso risolvere il problema?".

Se non sapete come iniziare una conversazione, di cosa parlare o cosa dire quando la vostra mente è vuota, non siete soli. Questo articolo contiene strategie pratiche che possono aiutarvi.

Parleremo anche dei motivi più profondi per i quali si ha la sensazione di non riuscire a parlare con le persone.

1. Imparare alcuni spunti di conversazione

Le chiacchiere possono sembrare insignificanti, ma sono un primo passo fondamentale per conoscere qualcuno e ci aiutano a riscaldarci per conversazioni più significative. Non è necessario dire qualcosa di intelligente o profondo. Potete memorizzare alcune frasi di apertura per diverse situazioni sociali, come il lavoro, le cene o la socializzazione come parte di un gruppo.

Ad esempio:

  • Da dove vieni?
  • In quale reparto lavora?
  • Come si fa a conoscere l'ospite?
  • Avete sentito le ultime notizie su [notizie attuali]?

Questo articolo contiene decine di spunti di conversazione.

Si può iniziare una conversazione anche commentando qualcosa dell'ambiente in cui ci si trova, ad esempio: si sente il profumo del caffè nell'aria, c'è un bel quadro alla parete?

Un'altra buona strategia è quella di fare domande sulla situazione. Ad esempio, se vi trovate nella sala relax del lavoro, potete chiedere a un collega se sa come funziona la macchina del caffè.

2. Usare le chiacchiere come ponte verso conversazioni più profonde.

Per superare la fase delle chiacchiere, fate domande di approfondimento e condividete qualcosa di voi.

Utilizzate il metodo IFR per mantenere la conversazione equilibrata e interessante. IFR è l'acronimo di I nquire, F ollow up, R elate.

Ad esempio:

Tu: Mi piacciono molto le nuove piante in ufficio, che ravvivano l'ambiente.

Loro: Sì, mi piace molto il cactus in particolare.

Tu: Avete dei cactus vostri? [Inquire]

Loro: Sì, in realtà coltivavo diverse varietà.

Tu: Bene. Qual è la tua varietà preferita? [Follow up]

Loro: I fiori sono bellissimi e stanno benissimo sui davanzali delle finestre.

Tu: Mia madre ne aveva alcuni quando ero piccola. [Relate]

Potete quindi ripetere il ciclo per mantenere la conversazione in corso:

Tu: Le sono sempre piaciute le piante? [Inquire]

Nella nostra mega-guida su come fare conversazione, approfondiamo l'argomento.

3. Esercitarsi a stabilire e mantenere il contatto visivo

"Non riesco a guardare le persone negli occhi quando parlo con loro: cosa posso fare?".

Provate queste strategie:

  • Guardate il naso, la bocca o il mento della persona se guardarla negli occhi vi sembra troppo intenso o imbarazzante.[]
  • Interrompere lo sguardo ogni 3-4 secondi. Le ricerche dimostrano che una persona media si sente a proprio agio con 3,2 secondi di contatto visivo da parte di un estraneo.[]
  • Quando si interrompe il contatto visivo, annuire o fare un gesto, che sembra più naturale del semplice distogliere lo sguardo.
  • Stabilite un contatto visivo per il 70% del tempo quando ascoltate qualcuno e per il 50% del tempo quando parlate[].
  • Quando distogliete lo sguardo, non fatelo muovere: un movimento improvviso degli occhi può farvi apparire sfuggenti.

Leggete questa guida per ulteriori suggerimenti su come creare e mantenere il contatto visivo con sicurezza.

4. Considerare il rifiuto come un segno di crescita.

Il rifiuto non è sempre una cosa negativa. Può far male, ma ha uno scopo importante: aiuta a filtrare le persone che non sono adatte a voi. Ogni volta che venite rifiutati, siete liberi di passare ad altri potenziali amici e partner. Riformulate il rifiuto come un segno che state prendendo dei rischi sani nella vostra vita sociale. Datevi il merito di aver rischiato.

Un altro modo per superare la paura del rifiuto è smettere di preoccuparsi tanto di ciò che pensano gli altri. Questo articolo vi spiegherà come accettare voi stessi, anche le parti che ritenete difettose. Ricordate che la maggior parte delle persone ha una qualche forma di insicurezza, anche se è brava a nasconderla.

5. Concentratevi sulla conversazione piuttosto che su di voi.

"Non riesco a concentrarmi quando le persone mi parlano: sono così preso dai miei pensieri e dalle mie preoccupazioni che perdo di vista quello che mi dicono".

Se vi soffermate su ciò che gli altri pensano di voi invece che su ciò che stanno dicendo, potreste sentirvi in imbarazzo e bloccarvi. Provate invece a concentrarvi sul contenuto della conversazione.[] Può aiutarvi a sentirvi meno ansiosi e a trovare più facilmente le cose da dire.

Fatevi delle domande sull'altra persona e sulle sue esperienze. Per esempio, se qualcuno vi dice che è stanco perché è rimasto sveglio fino a tardi per guardare un film, se vi permettete di essere curiosi, potreste iniziare a farvi delle domande:

  • Che film stavano guardando?
  • Qual è stata la loro parte preferita?
  • Hanno visto altri film dello stesso regista?

Da lì, avete diverse domande pronte, ad esempio: "Bello, che film era?" o "Qual è stata la parte migliore?".

6. Avere una missione per conoscere le persone

Ecco un esercizio che può aiutarvi a concentrarvi sugli altri: fate in modo di conoscere qualcosa delle persone che incontrerete.

Ecco alcuni esempi:

  • Scoprite cosa piace alle persone nel loro lavoro
  • Scoprire da dove viene una persona e perché si è trasferita.
  • Scoprire cosa piace fare a qualcuno nel tempo libero

Una missione come questa può aiutarvi a essere curiosi nei confronti delle persone e a porre loro domande in modo più autentico rispetto al semplice chiedere per il gusto di chiedere.

Avere una missione può darvi uno scopo nelle vostre interazioni. Con uno scopo, l'interazione sociale tende a essere meno imbarazzante perché sapete in che direzione volete portare la conversazione.

7. Guardare oltre l'età di una persona

"Non riesco a parlare con persone della mia età: mi va bene se qualcuno è più vecchio o più giovane di me, ma parlare con i miei coetanei mi riempie di ansia".

Mettete in discussione le supposizioni che fate sulle persone della vostra età. Per esempio, non tutti i ventenni amano bere molto e andare sempre alle feste. Alcuni lo fanno, ma molti non sono all'altezza degli stereotipi popolari. Probabilmente volete essere apprezzati come individui, quindi estendete questa cortesia agli altri.

Cercate di vedere ogni persona che incontrate come un essere umano con una storia unica da raccontare, non come qualcuno che si dà il caso abbia una certa età. Se siete curiosi e disposti a imparare, scoprirete che le regole di base delle chiacchiere e delle conversazioni si applicano a tutte le fasce d'età. L'età influenza l'esperienza di vita di una persona, ma se cercate i punti in comune e vi divertite a socializzare insieme, potrebbe essere meno importante di quanto non lo sia per voi.pensare.

8. Cercate di non nascondervi dietro il telefono o il computer.

"Non riesco a parlare con le persone di persona, ma mi trovo bene con gli sms: come mai?".

Quando si invia un messaggio a qualcuno, si ha tutto il tempo per decidere cosa dire. Non si deve interpretare il linguaggio del corpo o il tono di voce, il che rende la comunicazione meno complicata. Lo svantaggio è che si perdono spunti importanti, come il tono di voce e l'espressione del viso.[]

Le amicizie online possono essere fantastiche, ma gli sms e la messaggistica non sostituiscono una conversazione di persona. Se volete migliorare nel parlare con le persone in tempo reale, dovete esercitarvi nel mondo offline.

Invece di fare un'infinità di chiacchiere online, proponete un incontro faccia a faccia. Se non è possibile, provate almeno a videochiamare piuttosto che a comunicare via testo: vi aiuterà ad esercitarvi a leggere i segnali non verbali e a mantenere una conversazione in tempo reale.

Ragioni di fondo che potrebbero spiegare perché non riuscite a parlare con le persone

Nel capitolo precedente abbiamo illustrato i consigli per parlare con le persone, mentre in questo capitolo tratteremo le ragioni di fondo che possono rendere difficile parlare con le persone:

1. Soffre di disturbo d'ansia sociale (SAD)?

Se parlare con le persone vi terrorizza, potreste essere affetti da SAD. Per saperne di più su questa patologia e per fare un test di screening, potete cliccare qui. La SAD viene talvolta chiamata "fobia sociale".

Esporsi gradualmente a situazioni sempre più difficili può ridurre l'ansia. Fate un elenco delle situazioni sociali che vi rendono nervosi e classificatele dalla meno alla più intimidatoria. Procedete lentamente verso l'alto.

Guarda anche: "Mi sento un estraneo": i motivi e le azioni da intraprendere

Ad esempio, le prime voci dell'elenco potrebbero assomigliare a queste:

  1. Guardare negli occhi un estraneo
  2. Sorridere a un estraneo
  3. Salutare un commesso o un barista
  4. Sorridere e dire "buongiorno" a un collega

L'auto-aiuto può funzionare bene per il SAD, ma alcune persone hanno bisogno di un terapeuta che le guidi. Cercate di trovare qualcuno che offra una terapia cognitivo-comportamentale (CBT). Le ricerche dimostrano che è molto efficace per questo disturbo.[]

Consigliamo BetterHelp per la terapia online, in quanto offre una messaggistica illimitata e una sessione settimanale, ed è più economico che andare nello studio di un terapeuta.

I loro piani partono da 64 dollari a settimana. Se utilizzate questo link, otterrete uno sconto del 20% sul vostro primo mese presso BetterHelp e un buono di 50 dollari valido per qualsiasi corso di SocialSelf: Cliccate qui per saperne di più su BetterHelp.

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2. Ha un disturbo dello spettro autistico (ASD)?

Se siete affetti da ASD, potreste sentirvi esclusi o confusi nelle situazioni sociali, il che vi rende riluttanti a parlare con le persone. L'ansia sociale e l'ASD spesso vanno di pari passo[].

Le persone con ASD spesso:

  • Difficoltà a comprendere ciò che gli altri pensano e provano
  • Parlare di una gamma ristretta di argomenti che li interessano
  • Difficoltà a rispettare i turni in una conversazione
  • Interpretare le frasi alla lettera
  • Hanno difficoltà a parlare dei loro sentimenti
  • Hanno problemi a stabilire un contatto visivo

Se questi problemi vi sembrano familiari, leggete di più sull'ASD e fate un test di screening gratuito qui.

Consultate la nostra guida su come fare amicizia se avete la sindrome di Asperger. Potrebbe esservi utile anche il libro "Improve Your Social Skills" di Daniel Wendler. (Divulgazione: questo non è un link affiliato. Daniel Wendler è un membro del nostro comitato di revisione).

Guarda anche: Come farsi degli amici da introverso

Daniel ha la sindrome di Asperger e comprende le difficoltà sociali che comporta l'ASD.

3. Potrebbe essere affetto da disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)?

Le persone con ADHD possono avere difficoltà a seguire ciò che dicono gli altri e ad avere una conversazione equilibrata.

Se soffrite di ADHD, potreste:[]

  • Distogliere l'attenzione quando gli altri parlano
  • Parlare così velocemente che gli altri non riescono a tenere il vostro passo
  • Monopolizzare la conversazione
  • Interrompere le persone
  • Si agita o si muove durante le conversazioni
  • Apparire annoiati o distaccati
  • essere molto sensibili al rifiuto; questo fenomeno è noto come "disforia sensibile al rifiuto"[]

L'ADHD non è rara: al 13% degli uomini e al 4,2% delle donne verrà diagnosticata prima o poi nella loro vita.[]

Non esiste una cura, ma la maggior parte delle persone affette da ADHD può imparare a gestire i propri sintomi e a migliorare le proprie abilità sociali. I farmaci possono essere molto utili. Sottoponetevi a questo test di screening e parlate con il vostro medico se i sintomi qui elencati vi sembrano comuni.

4. Ha mai subito atti di bullismo?

Le ricerche dimostrano che gli adulti che sono stati vittime di bullismo da bambini tendono ad avere problemi a fare amicizia e a stringere relazioni.[] Se siete stati vittime di bullismo o siete stati esclusi da un gruppo sociale, potreste avere la sensazione di non piacere o di non essere accettati dagli altri. Potreste essere riluttanti a fidarvi di loro e scegliere di ritirarvi dalle situazioni sociali per proteggervi.

La costruzione di un'autostima e di un forte senso di identità può anche annullare gli effetti dannosi del bullismo.[] Potete accrescere la vostra autostima:[]

  • Imparare a parlare con se stessi in modo più gentile
  • Concentrarsi su ciò che si è fatto bene
  • Padroneggiare una nuova abilità o un nuovo hobby
  • Aiutare gli altri e contribuire alla comunità
  • Trascorrere più tempo con le persone che vi fanno sentire positivi

Anche la lettura di libri pratici sull'autostima può essere d'aiuto. Ecco la nostra lista dei migliori libri sull'autostima.

6. Siete introversi?

Gli introversi non sono necessariamente timidi o solitari, ma poiché la socializzazione prosciuga le loro energie, parlare con altre persone potrebbe non sembrare uno sforzo.

Se siete introversi, potreste non gradire le chiacchiere, perché preferite avere conversazioni profonde e significative piuttosto che discutere di questioni banali. Questa preferenza può mettervi in una posizione di svantaggio, perché le chiacchiere sono il modo in cui la maggior parte delle persone si scalda socialmente.

Cercate di accettare le chiacchiere come un'abitudine sociale che getta le basi per relazioni significative. Ecco altri consigli su come fare conversazione da introversi. Con la pratica, diventerete più bravi a superare le chiacchiere e a passare a conversazioni più interessanti.

Se riuscite a trovare persone che condividono i vostri interessi, la conversazione può risultare più proficua perché avrete la possibilità di discutere di qualcosa che vi sta a cuore. Prendete in considerazione la possibilità di trovare un gruppo di incontro regolare o una classe piena di persone che hanno qualcosa in comune con voi.

7. Siete depressi?

Il ritiro sociale è un segno comune di depressione.[] Se siete diventati gradualmente più riluttanti a parlare con le persone, potreste essere depressi, soprattutto se avete anche uno dei seguenti disturbi:

  • Tristezza cronica o umore basso
  • Sensazione di irritabilità
  • Sentimento di intolleranza verso le altre persone
  • Mancanza di interesse per le cose che vi piacevano prima
  • Sentirsi in colpa senza una ragione precisa
  • Sensazione di ansia
  • Pensieri di farsi del male
  • Cambiamenti nelle abitudini alimentari e di sonno
  • Dolori e malesseri inspiegabili

Se uno di questi sintomi si protrae per più di due settimane, rivolgetevi al vostro medico, che potrebbe consigliarvi un farmaco antidepressivo, una terapia o entrambi. Con il giusto trattamento e il giusto sostegno, potreste ricominciare ad apprezzare la socializzazione.




Matthew Goodman
Matthew Goodman
Jeremy Cruz è un appassionato di comunicazione ed esperto di lingue dedicato ad aiutare le persone a sviluppare le loro capacità di conversazione e aumentare la loro sicurezza per comunicare in modo efficace con chiunque. Con un background in linguistica e una passione per culture diverse, Jeremy unisce la sua conoscenza ed esperienza per fornire suggerimenti pratici, strategie e risorse attraverso il suo blog ampiamente riconosciuto. Con un tono amichevole e comprensibile, gli articoli di Jeremy mirano a consentire ai lettori di superare le ansie sociali, costruire connessioni e lasciare impressioni durature attraverso conversazioni di grande impatto. Che si tratti di navigare in contesti professionali, incontri sociali o interazioni quotidiane, Jeremy crede che tutti abbiano il potenziale per sbloccare le proprie abilità comunicative. Attraverso il suo stile di scrittura accattivante e i suoi consigli pratici, Jeremy guida i suoi lettori a diventare comunicatori sicuri e articolati, promuovendo relazioni significative sia nella loro vita personale che professionale.