Di cosa parlare in terapia: argomenti comuni & esempi

Di cosa parlare in terapia: argomenti comuni & esempi
Matthew Goodman

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Alcuni iniziano la terapia per affrontare problemi specifici come l'ansia, la depressione, i problemi relazionali o lo stress lavorativo. Altri vogliono la terapia per diventare più consapevoli di sé, imparare nuove abilità di coping o anche sviluppare una visione più positiva della vita. Altri ancora non sono sicuri di quali argomenti discutere in terapia e vogliono sapere come ottenere il massimo dalle loro sessioni di terapia.

Questo articolo illustra quali sono le cose di cui parlare in terapia e quali gli argomenti da evitare, aiutandovi a capire cosa aspettarvi in terapia e da dove iniziare la ricerca di un terapeuta.

Cosa aspettarsi dalla terapia

È normale sentirsi un po' ansiosi quando si inizia la terapia, ma avere un'idea generale di ciò che ci si aspetta può aiutare a sentirsi più preparati. Anche se ogni terapeuta ha un approccio unico alla terapia, la maggior parte delle sessioni iniziali di terapia ha una struttura simile.

Prima dell'appuntamento (di solito della durata di 50-60 minuti), probabilmente vi verrà chiesto di compilare alcuni moduli di accettazione[][] che possono includere informazioni demografiche, domande sull'assicurazione ed eventualmente domande sulla vostra salute fisica e mentale.

Se avete scelto di sottoporvi a una terapia online (anche detta telehealth), potete aspettarvi di ricevere un'e-mail con le istruzioni o un link per connettervi al momento dell'appuntamento. È una buona idea testare la velocità di internet prima del tempo, installare i plug-in necessari e assicurarsi di avere uno spazio privato per la seduta.

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Guarda anche: Come diventare amici di qualcuno (velocemente)

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Se avete in programma un incontro di persona, cercate di arrivare in ufficio almeno 10 minuti prima dell'appuntamento e portate con voi una copia del documento d'identità, dell'assicurazione e di eventuali moduli di assunzione.

Guarda anche: 200 domande al primo appuntamento (per rompere il ghiaccio e fare conoscenza)

Nel primo appuntamento, la maggior parte dei terapeuti utilizzerà la seduta per: []

  • Vi farà domande sui problemi che vi hanno portato in consulenza e sugli obiettivi che volete raggiungere durante le sedute.
  • Informatevi sulla vostra salute mentale, su eventuali trattamenti e farmaci attuali o precedenti e sui sintomi attuali.
  • Valutare i sintomi attuali, determinare la diagnosi (se presente) e spiegare la diagnosi al paziente.
  • Esaminano le opzioni di trattamento (ad esempio, tipi specifici di terapia, terapia + farmaci, ecc.), formulano raccomandazioni e aiutano a fare una scelta informata.
  • Rispondere a tutte le domande che avete sul terapeuta, sull'approccio e sui metodi utilizzati dal terapeuta e su come possono esservi utili.
  • Stabilire obiettivi preliminari per il trattamento e definire un piano di trattamento che delinei il modo in cui voi e il terapeuta potete lavorare insieme per raggiungere tali obiettivi (se il tempo lo consente).

Poiché nel primo appuntamento c'è molto da trattare, è normale lasciare la prima seduta con la sensazione che non ci sia stato abbastanza tempo per esplorare tutte le cose di cui si voleva parlare. Le sedute successive hanno di solito un ritmo più rilassato che consente di avere più tempo per approfondire le questioni che si vogliono discutere.[][][]

Argomenti comuni di cui parlare in terapia

Non esiste un elenco ufficiale di argomenti terapeutici di cui si può parlare con il terapeuta, ma ce ne sono alcuni che tendono a venire fuori più spesso. È più probabile che certi argomenti portino a sessioni che si sentono produttive nel risolvere problemi fondamentali o nel lavorare verso obiettivi specifici nella terapia.

Di seguito sono riportate 10 cose comuni di cui considerare di parlare durante le sedute di terapia:

1. Problemi irrisolti del passato

Le cose che sono accadute in passato non sono sempre soggiorno La terapia è il luogo ideale per rivedere le esperienze, le interazioni e le questioni precedenti che si sentono irrisolte. Questi argomenti possono includere:

  • Ricordi o traumi della prima infanzia
  • Conflitti familiari o problemi che hanno influenzato l'infanzia
  • Ruoli o aspettative assunti all'inizio della vita
  • Sentimenti di risentimento, rabbia o tristezza nei confronti di qualcuno/qualcosa in passato
  • Conflitti interiori che sono sorti in voi in seguito a determinate esperienze di vita.

Con l'aiuto di un terapeuta esperto, è spesso possibile acquisire nuove conoscenze e prospettive che aiutano a sentirsi più in pace con queste parti della propria storia. Quando a questi ricordi sono legate emozioni difficili o dolorose, un terapeuta può dedicare del tempo a insegnare nuovi modi più sani per affrontarli.

2. Punti di stallo attuali nella vita

I punti di stallo sono sfide, situazioni o problemi che vi fanno sentire bloccati, insoddisfatti o incapaci di crescere. Possono essere una fonte primaria di stress, frustrazione o ansia. Qualcuno potrebbe chiedere aiuto a un consulente anche perché sta affrontando un punto di stallo.

I punti di stallo sono diversi per ogni persona, ma possono includere uno dei seguenti elementi:

  • Una relazione che è diventata tesa o che non soddisfa le vostre esigenze
  • Un lavoro che non volete, che non vi piace o che vi fa sentire incapaci o non apprezzati
  • Una situazione stressante che non può essere cambiata o migliorata facilmente
  • Un ciclo o uno schema negativo che si ripete continuamente nel lavoro, nelle relazioni o in un'altra area della vita.
  • Un conflitto interiore, un'insicurezza o un problema che vi impedisce di avere relazioni, un lavoro o qualsiasi altra cosa desideriate.

3. Cattive abitudini o modelli di comportamento

Il cambiamento non è facile, perché quasi sempre significa uscire dalla propria zona di comfort. Parlare con un terapeuta può dare un rapido sollievo, ma apportare cambiamenti al di fuori delle sedute è la chiave per ottenere miglioramenti duraturi.[][][][]

I cambiamenti da apportare possono includere cattive abitudini, capacità di coping non salutari o modelli di comportamento che peggiorano il problema, tra cui:

  • Evitare situazioni difficili, stressanti o spaventose.
  • Eccessivo tempo trascorso sullo schermo o uso di dispositivi per "staccare la spina" o distrarsi
  • Essere troppo bisognosi o troppo distanti dalle persone care
  • Eccessivo consumo di alcolici, di sostanze o di altri vizi.
  • Trascurare la cura di sé, la salute o i bisogni primari.

Sebbene possa sembrare inutile ricorrere alla terapia per parlare delle cose da fare in modo diverso, in realtà ha un impatto: gli studi dimostrano che discorso sul cambiamento (parlare di un cambiamento) aumenta la motivazione e rende più propensi a seguire il percorso. Ad esempio, alcuni studi hanno rilevato che discorso sul cambiamento nelle prime sedute ha migliorato i risultati del trattamento per i pazienti con disturbi da uso di alcol[].

4. Conflitti relazionali

Le relazioni con gli amici, la famiglia e il partner romantico sono una parte importante della vostra vita, ed è per questo che i conflitti relazionali possono avere un effetto così drammatico su di voi. Questo è anche il motivo per cui le sessioni di terapia sono spesso utilizzate per esplorare i problemi e i conflitti interpersonali. Alcuni dei problemi relazionali che potreste voler discutere in terapia includono:

  • Conflitti sul lavoro o nelle relazioni personali
  • Amicizie che sono diventate tossiche o unilaterali
  • Mancanza di intimità in una relazione sentimentale
  • Il tradimento di una persona amata o problemi di infedeltà
  • Interruzioni della comunicazione con un capo, un collega o un collaboratore

Alcuni problemi relazionali sono meglio affrontati nelle sessioni di consulenza di coppia o familiare, dove un consulente può aiutare a facilitare conversazioni più produttive. Altre volte, i problemi relazionali devono essere esplorati nella terapia individuale perché ci sono problemi personali, pensieri e sentimenti che devono essere risolti prima. I terapeuti possono anche aiutare a insegnare una comunicazione più sana, l'assertività e la socialità.abilità che possono aiutare a migliorare le relazioni tese.[][]

5. Paure e insicurezze personali

Le paure e le insicurezze sono qualcosa con cui tutti lottano, ma di cui pochi sono disposti a parlare apertamente. Per questo motivo, molte persone non si sentono in grado di parlare delle loro paure e insicurezze, nemmeno con le persone più vicine. Per fortuna, gli uffici di consulenza sono spazi sicuri e le paure e le insicurezze personali sono argomenti ben accetti.

Ecco alcuni esempi di paure e insicurezze comuni che i consulenti possono aiutare a superare:

  • Sentimento di inadeguatezza o di non essere abbastanza bravi in qualche modo
  • Paura di essere rifiutati, di fallire o di deludere gli altri
  • Problemi di immagine corporea o insicurezza dell'aspetto fisico
  • Paure specifiche (anche dette fobie) di volare, di parlare in pubblico, degli aghi, ecc.
  • Paure di abbandono o paura di rimanere soli

6. Obiettivi per il futuro

Stabilire degli obiettivi è uno dei modi migliori per aiutare a stabilire un senso di direzione e di scopo nella propria vita, per cui è un argomento importante da esplorare in terapia.[] Parlare con un consulente delle cose che si desiderano e si immaginano per il futuro è un modo saggio di usare il tempo a disposizione in terapia. Queste conversazioni possono aiutare a chiarire i propri obiettivi, a fare un piano e a mantenere la concentrazione e la motivazione per raggiungere i propri obiettivi.loro.

Un ulteriore vantaggio di parlare con uno psicologo dei vostri obiettivi personali e professionali è che può anche aiutarvi a superare gli ostacoli che potreste incontrare. Molti di questi sono di natura psicologica, tra cui:[]

  • Perdita di motivazione o di forza di volontà
  • Mancanza di fiducia in se stessi o nelle proprie capacità
  • Difficoltà a resistere agli impulsi e alle sollecitazioni
  • Autocritica negativa o critica interiore severa
  • Capacità di gestione delle priorità e del tempo

7. Modelli di pensiero non utili

È normale avere un monologo interiore o una conversazione all'interno della propria testa. Questi pensieri interiori influenzano i sentimenti e l'umore, le azioni e le scelte e le interazioni con gli altri. Il più delle volte, le persone hanno determinati schemi di pensiero che contribuiscono allo stress, all'ansia o ad altri problemi che le portano in terapia.

Alcuni esempi di schemi di pensiero non utili sono:

  • Pensiero in bianco e nero, che divide le esperienze in due categorie opposte (ad esempio, male o bene, senza alcuna via di mezzo).
  • Autocritica negativa o severa che abbassa la fiducia in sé stessi
  • I pensieri e le preoccupazioni "e se..." che le persone ruminano troppo spesso
  • Eccessivo dubbio su se stessi, che porta una persona a mettere in discussione ogni parola o scelta
  • Aspettative negative o schemi di pensiero del tipo "scenario peggiore", che aumentano l'ansia.

Il vantaggio di condividere i propri pensieri interiori in terapia non è solo il sollievo di dirli ad alta voce; si possono anche imparare risposte più sane che possono aiutare a cambiarli nel tempo. I terapeuti utilizzano una varietà di approcci diversi per aiutare le persone che lottano con questo tipo di schemi di pensiero non utili.[][] Per esempio, i terapeuti CBT possono aiutare i loro pazienti a sfidare preoccupazioni irrazionali, mentre altriI terapeuti potrebbero incoraggiare l'uso della mindfulness per distaccarsene.

8. Rimostranze personali

Probabilmente non è una sorpresa che la maggior parte delle sedute di terapia si concentri più sui problemi di una persona che sulle cose che le vanno bene. La terapia è uno spazio protetto in cui è perfettamente lecito esternare le proprie lamentele e sfogarsi sui propri problemi senza sentirsi in colpa.

In terapia, non c'è bisogno di preoccuparsi di condividere troppo o di far pesare i propri problemi a qualcun altro. Aprirsi a qualcuno che non è coinvolto personalmente nella vostra vita può anche rendere più facile parlare liberamente. Non dovete preoccuparvi che le cose che dite si ripercuotano negativamente su di voi o sulla relazione.

Ecco alcuni esempi di cose di cui potreste voler parlare con un terapeuta invece di sfogarvi con una persona cara:

  • Aspetti stressanti del lavoro o colleghi difficili
  • Frustrazioni nei confronti di un partner romantico o sessuale
  • Problemi di salute cronici o problemi medici che incidono sulla qualità della vita
  • Rimpianti o risentimenti per un fatto del passato
  • Problemi con un amico che sembrano troppo insignificanti per essere menzionati

9. Significato e scopo della vita

Le domande sul senso della vita possono sembrare un po' pesanti per una conversazione casuale con un amico, ma sono perfette come argomento terapeutico. La maggior parte dei terapeuti si trova a proprio agio nell'affrontare conversazioni profonde sul senso e sullo scopo della vita e può persino iniziarle con voi. Alcuni esempi di domande profonde da porre al terapeuta o da esplorare durante le sedute sono:

  • Quali sono i 5 ingredienti per una vita significativa?
  • Cosa mi hanno insegnato le mie esperienze (belle e brutte) sulla vita?
  • Se mi rimanesse poco tempo da vivere, a cosa darei la priorità?

Queste conversazioni esistenziali possono aiutarvi a diventare più consapevoli di voi stessi e a sviluppare una maggiore comprensione dei vostri problemi attuali. Possono anche aiutarvi a connettervi maggiormente ai vostri valori fondamentali.

10. Come procede la terapia

Se volete ottenere il massimo dalle vostre sedute di terapia, è bene che vi sentiate a vostro agio nel parlare apertamente di come sta andando la terapia.[] Dare un feedback al vostro consulente può aiutarvi a garantire che vi stiate concentrando sulle cose giuste durante la seduta e che stiate soddisfacendo i vostri bisogni.

Un dialogo aperto con il terapeuta può anche aiutare a costruire un rapporto di fiducia con lui, a chiarire i malintesi e a far sentire lo studio del terapeuta come uno spazio veramente sicuro. Considerate di parlare con il vostro terapeuta di tutti i seguenti argomenti relativi al vostro lavoro insieme:[][][]

  • Quanti progressi sentite di fare
  • Le cose che ci hanno aiutato di più o di meno
  • Cose che hanno detto o fatto e che potrebbero avervi offeso.
  • Domande sul loro approccio o sui loro metodi
  • Su cosa vorreste concentrarvi di più
  • Quando ci si sente pronti a interrompere la terapia o a venire meno spesso

3 cose di cui evitare di parlare in terapia

Non ci sono molti argomenti che sono rigorosamente off-limits in terapia, ma ce ne sono un paio che sono sconsigliati e altri che non sono produttivi. A seconda delle circostanze, la terapia può essere un grande impegno di tempo, denaro o entrambi, quindi è importante sfruttare al meglio le sedute.

Di seguito sono riportati 3 argomenti di cui evitare di parlare (troppo) in terapia:

Chiacchiere e chiacchiere

Non c'è nulla di male nel dedicare qualche minuto all'inizio della seduta a chiacchierare, ma fare troppa conversazione casuale non è un buon uso delle sedute di terapia. Il tempo, le ultime notizie di gossip o i programmi televisivi di cui si va pazzi non sono argomenti appropriati per la terapia.

I terapeuti sono formati professionalmente per aiutare i loro clienti a superare le loro difficoltà, cosa che non è possibile se i clienti non sono disposti ad aprirsi e ad andare un po' più a fondo. A volte, i terapeuti credono che i loro clienti usino le chiacchiere per evitare conversazioni più difficili che devono essere affrontate.

Domande personali sul terapeuta

Nella maggior parte della società, è normale e anche educato chiedere a qualcuno di parlare di sé come un modo per mostrare interesse, ma questa regola non si applica nello studio del terapeuta. Infatti, le domande personali dei pazienti possono mettere i terapeuti in una posizione di disagio perché non sono autorizzati a rivelare molto di sé.

Queste regole e questi codici sono stati adottati a vostro beneficio e contribuiscono a far sì che il tempo trascorso in terapia sia tutto dedicato a voi Per questo motivo, non è una buona idea porre al consulente domande personali su di sé o sulla sua vita, sulla sua famiglia, ecc.

Altre persone e i loro problemi

È normale coinvolgere altre persone nelle conversazioni con il proprio terapeuta, ma è anche importante capire che il terapeuta si dedica ad aiutare voi con i vostri problemi Passare ore e ore in terapia a parlare di altre persone e dei loro problemi è raramente produttivo e può anche distrarre dai veri compiti da svolgere, limitando i propri progressi. Per questi motivi, è una buona idea limitare il tempo trascorso a parlare con un consulente di altre persone e dei loro problemi.

Come sapere se la terapia sta funzionando

Poiché le persone arrivano in terapia con un'ampia gamma di problemi diversi da affrontare e obiettivi da raggiungere, i progressi in terapia non sono uguali per tutti. Gli studi suggeriscono che la maggior parte delle persone traggono beneficio dalla terapia, con il 75% delle persone che vedono un miglioramento entro 6 mesi.[][][]

È importante riflettere periodicamente sugli obiettivi e sui progressi della terapia, in modo da poter valutare se vi sta aiutando. Questo può essere fatto in una conversazione aperta con il terapeuta o semplicemente in momenti privati di auto-riflessione.[][][]

Alcuni dei segnali che possono indicare che la terapia è d'aiuto sono:[]

  • Maggiore intuizione e consapevolezza di sé
  • Intelligenza emotiva più elevata
  • Avere più capacità di affrontare le situazioni in modo sano
  • Cambiamenti positivi nel comportamento o nella routine
  • Migliori risposte a pensieri e sentimenti difficili
  • Miglioramento delle capacità comunicative o sociali
  • Maggiore fiducia in se stessi o meno dubbi su di sé
  • Aumento dell'umore, dell'energia o della motivazione
  • Raggiungimento di obiettivi personali
  • Riduzione dei livelli di stress
  • Miglioramento delle relazioni

Come trovare e scegliere un terapeuta

La scelta di un terapeuta può sembrare un compito scoraggiante, ma internet l'ha resa più facile che mai. Gli elenchi di terapeuti online sono gratuiti, semplici da usare e possono aiutarvi a trovare terapeuti con determinate specializzazioni che accettano anche la vostra assicurazione (se questo vale per voi). Chiamate il numero sul retro della vostra tessera assicurativa (o utilizzate il portale online della compagnia assicurativa) e chiedete un elenco di terapeuti in-terapisti di rete.[][]

Dopo aver stilato una lista ristretta di terapeuti che soddisfano le vostre esigenze (ad esempio, copertura assicurativa, specializzazione, luogo, genere, online o di persona, ecc.

Secondo una serie di studi, è molto più probabile che le persone traggano beneficio dalla terapia con una persona che piace loro, con cui possono relazionarsi e con cui si sentono a proprio agio.[][][] Potreste aver bisogno di consultarvi con alcuni terapeuti prima di trovare qualcuno che sembri adatto a voi.

La maggior parte dei consulenti offre brevi consultazioni di 15-20 minuti gratuite o a costi molto bassi. Questo tempo dovrebbe essere utilizzato per porre domande che vi aiutino a decidere se il terapeuta:[][][]

  • Ha esperienza e conoscenza del problema per il quale si desidera aiuto
  • Ha uno stile che vi piace e un approccio che pensate possa funzionare per voi
  • È una persona con cui pensate di sentirvi a vostro agio ad aprirvi.
  • È accessibile e in grado di ricevere il paziente negli orari in cui è disponibile.

Una volta scelto il terapeuta, il passo finale è quello di procedere e fissare il primo appuntamento. Assicuratevi di chiedere cosa dovete portare o fornire prima dell'appuntamento e di chiarire se l'incontro avverrà in ufficio o online.

Riflessioni finali

La terapia può essere un modo eccellente per affrontare problemi relazionali, problemi di salute mentale, cattive abitudini e altri problemi che interferiscono con la qualità della vita.[][] Non ci sono linee guida rigide su quali cose sia giusto parlare in terapia e quali no, ma alcuni argomenti terapeutici sono più produttivi di altri. Ad esempio, questioni irrisolte del passato, pensieri e sentimenti interiori,Gli obiettivi per il futuro e le fonti di stress o insoddisfazione sono spesso utili da discutere con un terapeuta.

Domande comuni sulla terapia

Quanto costa la talk therapy?

Il costo della terapia varia a seconda del luogo in cui ci si trova, del tipo di terapeuta a cui ci si rivolge (ad esempio, psicologo o consulente) e del tipo di terapia che si sta cercando (ad esempio, di coppia o individuale). Se si dispone di un'assicurazione che copre la terapia, il costo dipenderà dai dettagli del piano.

Quali sono i diversi tipi di terapia?

I terapeuti lavorano con individui, coppie, gruppi e famiglie. I terapeuti utilizzano un'ampia varietà di approcci terapeutici, tra cui la CBT, l'ACT e la terapia basata sui traumi. A seconda del problema da risolvere, alcuni di questi trattamenti possono funzionare meglio di altri.[][][]

Come posso ottenere il massimo dalle sedute di terapia?

Prima di ogni seduta, può essere utile annotare alcune idee sulle cose da discutere durante le sedute. Tra una seduta e l'altra, fate del vostro meglio per portare a termine tutti i compiti stabiliti o raccomandati dal terapeuta.[][][][] Per esempio, potrebbe chiedervi di praticare tecniche di grounding o di tenere un registro dei pensieri.




Matthew Goodman
Matthew Goodman
Jeremy Cruz è un appassionato di comunicazione ed esperto di lingue dedicato ad aiutare le persone a sviluppare le loro capacità di conversazione e aumentare la loro sicurezza per comunicare in modo efficace con chiunque. Con un background in linguistica e una passione per culture diverse, Jeremy unisce la sua conoscenza ed esperienza per fornire suggerimenti pratici, strategie e risorse attraverso il suo blog ampiamente riconosciuto. Con un tono amichevole e comprensibile, gli articoli di Jeremy mirano a consentire ai lettori di superare le ansie sociali, costruire connessioni e lasciare impressioni durature attraverso conversazioni di grande impatto. Che si tratti di navigare in contesti professionali, incontri sociali o interazioni quotidiane, Jeremy crede che tutti abbiano il potenziale per sbloccare le proprie abilità comunicative. Attraverso il suo stile di scrittura accattivante e i suoi consigli pratici, Jeremy guida i suoi lettori a diventare comunicatori sicuri e articolati, promuovendo relazioni significative sia nella loro vita personale che professionale.