Come smettere di condividere troppo

Come smettere di condividere troppo
Matthew Goodman

"Come faccio a smettere di condividere troppo con gli altri? Sento di lottare contro l'oversharing compulsivo. Come faccio a smettere di condividere troppo sui social media o quando mi sento nervoso?".

Questo articolo approfondisce le cause dell'oversharing e cosa si può fare se si lotta con questo problema, imparando alcuni modi pratici per smettere di condividere e sostituire questo comportamento con abilità sociali più appropriate.

Perché l'oversharing è un male?

L'eccessiva condivisione di informazioni può far sentire gli altri a disagio e in ansia.

Una volta che si dice qualcosa a qualcuno, non si può tornare indietro. Non si può "disascoltare" ciò che si dice, anche se poi ci si pente. Rivelare informazioni private può alterare la prima impressione che si ha di voi, oltre a mettere in discussione i vostri limiti e la vostra autostima.

Infine, l'eccessiva condivisione non favorisce la creazione di relazioni sane, ma tende a mettere in imbarazzo gli altri, che potrebbero sentirsi obbligati a "corrispondere" alla condivisione, causando disagio e risentimento.

L'eccesso di condivisione può anche danneggiare la vostra reputazione, soprattutto se la condividete troppo sui social media. Sappiamo tutti che una volta pubblicato qualcosa online, rimane per sempre. Una singola foto o un post su Facebook possono perseguitarvi anche molti anni dopo.

Quali sono le cause dell'oversharing?

L'eccesso di condivisione è dovuto a molte ragioni: analizziamone alcune tra le più comuni.

Ansia

L'ansia è un motivo comune per l'eccesso di condivisione. Se vi sentite ansiosi in presenza di altre persone, potreste iniziare a parlare di voi stessi. È probabile che si tratti di una reazione al desiderio di entrare in contatto con qualcun altro.

Tuttavia, a quel punto potreste accorgervi di aver condiviso troppo e cercate di correggere l'errore tirandovi indietro o scusandovi incessantemente. Questo può farvi sentire ancora più ansiosi, creando un ciclo frustrante.

Consultate la nostra guida su come smettere di sentirsi nervosi in mezzo alla gente.

Avere limiti insufficienti

I confini si riferiscono ai limiti all'interno di una relazione. A volte questi confini sono espliciti. Ad esempio, qualcuno può dirvi apertamente cosa è o non è a suo agio.

Se siete in una relazione senza molti limiti, potreste naturalmente condividere troppo. L'altra persona potrebbe sentirsi a disagio, ma se non dice nulla, potreste non accorgervi di farlo.

Difficoltà con le indicazioni sociali

Leggere l'ambiente" significa essere in grado di valutare i pensieri e i sentimenti degli altri. Naturalmente, nessuno può farlo con assoluta precisione, ma è importante imparare gli elementi essenziali della comunicazione non verbale. La comunicazione non verbale si riferisce a elementi come il contatto visivo, la postura e il tono di voce.

Se non sapete da dove cominciare, abbiamo una guida che recensisce i migliori libri sul linguaggio del corpo.

Avere una storia familiare di condivisione eccessiva

Se la vostra famiglia parla apertamente di tutto, potreste essere più propensi a condividere troppo. Questo perché è ciò che sapete, è ciò che vi sembra normale e appropriato. E se la vostra famiglia lo incoraggia e lo permette, potreste non riconoscere il comportamento come potenzialmente problematico.

Sperimentare un forte desiderio di intimità

L'eccessiva condivisione di solito deriva dal desiderio di sentirsi vicini a qualcun altro. Potreste condividere informazioni su di voi perché sperate che questo incoraggi l'altra persona a fare lo stesso, oppure sperate che la vostra storia la faccia sentire più vicina a voi.

Ma la vera intimità non funziona in modo affrettato: ci vuole tempo e pazienza per costruire la vicinanza e la fiducia con un'altra persona.

Ecco come stringere amicizia con qualcuno senza condividere troppo.

Lotta all'ADHD

Lo scarso controllo degli impulsi e la limitata autoregolazione sono sintomi chiave dell'ADHD. Se si soffre di questa patologia, è possibile che non si riesca a riconoscere quando si parla troppo. Si può anche avere difficoltà a leggere male gli indizi sociali o avere una bassa autostima, il che può portare a condividere troppo.

È importante imparare a gestire l'ADHD. Consultate questa guida completa di Help Guide. Se non siete sicuri di avere l'ADHD, fissate un appuntamento con il vostro medico, che potrà valutare i vostri sintomi per determinare se soddisfate i criteri per una diagnosi.

Essere sotto l'influenza

Vi è mai capitato di stare seduti con un amico ubriaco e singhiozzante o di svegliarvi con un messaggio sconclusionato? Se è così, sapete quanto sia facile per qualcuno condividere eccessivamente la storia della propria vita senza che se ne renda conto.

Non è un segreto che le droghe e l'alcol possano offuscare la capacità di giudizio. Queste sostanze possono abbassare le inibizioni e il controllo degli impulsi, oltre a ridurre i sentimenti di ansia sociale, il che può aumentare la tendenza a condividere troppo.[]

Utilizzo frequente dei social media

I social media favoriscono l'eccesso di condivisione, soprattutto se si seguono altre persone che tendono a mostrare ogni dettaglio della loro vita.

In psicologia, questo fenomeno è talvolta noto come bias di conferma: in altre parole, si "conferma" che ciò che si sta facendo va bene trovando prove che dimostrano che altre persone stanno facendo la stessa cosa.[]

Come si fa a sapere se si ha una personalità oversharing?

C'è una differenza tra l'apertura agli altri e l'eccessiva condivisione. Potreste avere problemi di eccessiva condivisione di informazioni se adottate uno di questi comportamenti.

Volete avvicinarvi rapidamente a qualcun altro

Nelle relazioni sane ci vuole tempo per costruire la sicurezza e la fiducia; col tempo, quando entrambe le persone si sentono a proprio agio l'una con l'altra, rivelano sempre più informazioni in modo naturale.

La vicinanza richiede convalida ed empatia, e ci vuole conoscere l'altra persona Le persone che condividono troppo possono cercare di accelerare questo processo, rivelando informazioni troppo sensibili su di sé per cercare di creare rapidamente un'intimità.

Se non siete sicuri che ciò si applichi a voi, ponetevi queste domande:

  • Siete convinti di odiare le chiacchiere?
  • Vi capita spesso di condividere storie personali la prima volta che incontrate qualcuno?
  • Qualcuno vi ha mai detto di essersi sentito a disagio per quello che avete condiviso?
  • A volte le persone evitano il contatto visivo o si ritirano dalla conversazione quando parlate?

Rispondere "sì" non significa necessariamente condividere troppo, ma potrebbe anche significare che si soffre di ansia sociale o di scarse abilità sociali. Tuttavia, queste risposte sono un buon punto di partenza per aumentare la propria autoconsapevolezza.

Siete ancora molto emotivi nei confronti del vostro passato

Se gli eventi del passato vi tormentano, potreste cercare di scaricare un po' di tensione parlandone. Di solito si tratta di un fenomeno inconscio. Anche se non c'è nulla di male nell'elaborare i propri sentimenti, in genere non è opportuno farlo con qualcuno che non si conosce bene.

Volete la compassione di qualcun altro

A volte le persone parlano troppo perché vogliono che gli altri si dispiacciano per loro. La maggior parte delle volte, questo desiderio non è malizioso: si tratta piuttosto di volersi sentire compresi o legati a qualcun altro.

Come si fa a capire se si vuole la compassione di qualcun altro?

  • Vi capita mai di raccontare a qualcuno qualcosa di vergognoso perché volete sentirvi confortati?
  • Pubblichi sui social media i tuoi litigi di coppia?
  • Parlate regolarmente di eventi negativi con estranei o colleghi?

Spesso si hanno rimpianti subito dopo aver parlato con le persone

Questo può essere un sintomo di ansia sociale o di insicurezza, ma anche un segno di eccessiva condivisione. Se si condivide troppo, si possono provare dubbi o rimpianti subito dopo aver rivelato qualcosa a qualcuno, segno che si riconosce che l'informazione potrebbe essere stata inappropriata.

Vi rivolgete ai social media ogni volta che vi succede qualcosa di bello o di brutto.

Non c'è nulla di male nell'apprezzare i social media: queste piattaforme possono offrire ottime opportunità per documentare la propria vita e connettersi con i propri cari. Ma se si ricorre ai social media per pubblicare ogni foto, pensiero o sentimento, potrebbe essere un segno di condivisione eccessiva.

Ecco alcuni esempi di condivisione eccessiva sui social media:

  • Si effettua il "check-in" in un luogo quasi ovunque si vada.
  • Pubblicate video o foto che possono mettere in imbarazzo altre persone.
  • Condividete dettagli troppo intimi sulle vostre relazioni.
  • Utilizzate i social media per sfogare pubblicamente i vostri sentimenti.
  • Documentate quasi ogni evento della vostra vita o di quella di vostro figlio.

Altre persone vi dicono che state condividendo troppo

Il modo migliore per sapere se si condivide troppo è che gli altri lo dicano a loro volta! Di solito, questo è un segno che non si sentono a proprio agio con il vostro comportamento.

Guarda anche: Come migliorare la vostra vita sociale (in 10 semplici passi)

È una sensazione compulsiva

Se vi sentite obbligati a spifferare tutto, potreste essere affetti da eccesso di condivisione compulsivo. Questo può accadere quando sentite il bisogno di sfogarvi e l'unico modo per farlo è parlare. Se vi sentite compulsivi, potreste vergognarvi o sentirvi in colpa per il vostro comportamento.

Come smettere di oversharing

Se vi rendete conto di avere un eccesso di condivisione, ci sono modi per modificare il vostro comportamento. Ricordate che la consapevolezza è il primo passo verso il cambiamento. Anche solo essere in grado di riconoscere il problema vi permette di riflettere meglio su come migliorarlo.

Pensate al motivo per cui condividete troppo

Abbiamo appena passato in rassegna i motivi più comuni per cui le persone condividono eccessivamente. Quali vi hanno colpito?

Conoscere perché Per esempio, se sapete che condividete troppo perché volete attenzione, potete iniziare a pensare a cosa scatena questo bisogno di attenzione. Se pensate di condividere troppo perché siete ansiosi, potete riflettere sulle situazioni che vi fanno sentire più ansiosi.

Evitare gli argomenti "culturalmente tabù".

"Come faccio a sapere di cosa è opportuno parlare?".

Come società, tendiamo a concordare sul fatto che non è opportuno parlare di certi argomenti a meno che non si sia molto intimi con qualcuno. Naturalmente, questa non è una regola rigida, ma è qualcosa da tenere a mente se si sta cercando di smettere di condividere troppo. Questi argomenti tabù includono:

  • Religione (a meno che qualcuno non vi chieda semplicemente se vi identificate con una religione specifica)
  • Condizioni di salute medica o mentale
  • Politica
  • Il sesso
  • Dettagli personali sui colleghi (mentre si è sul posto di lavoro)
  • Denaro (quanto si guadagna o quanto costa qualcosa)

Questi argomenti sono tabù perché tendono a essere emotivamente carichi e controversi. Non dovete evitarli del tutto, ma potreste riconsiderare la possibilità di parlarne con qualcuno che state appena conoscendo.

Praticare un ascolto più attivo

Ascoltare attivamente significa dedicare la propria attenzione a un'altra persona durante una conversazione. Invece di ascoltare per parlare, si ascolta per capire e per entrare in contatto con un'altra persona.

Anche se pensate di essere bravi ad ascoltare, è sempre un'abilità che vale la pena di migliorare. Gli ascoltatori attivi sono meno propensi a parlare troppo perché sanno prestare attenzione agli indizi sociali e sanno intuire quando qualcuno potrebbe sentirsi a disagio.

L'ascolto attivo include molte funzioni come:

  • Evitare le distrazioni quando qualcuno parla.
  • Fare domande di chiarimento quando non si capisce qualcosa.
  • Cercare di immaginare come l'altra persona possa pensare.
  • Ritenere il giudizio.

Per informazioni specifiche su come lavorare su queste abilità, consultate questa guida di Edutopia.

Avere un luogo di condivisione designato

Se si ha la sensazione di non avere un posto dove sfogare le proprie emozioni, si rischia di sfogarle su chiunque sembri ascoltare.

Pensate invece a creare uno spazio in cui condividere apertamente tutto ciò che vi passa per la testa. Alcune idee per questo includono:

  • Incontrare regolarmente un terapeuta.
  • Scrivere ogni sera un diario sulla propria giornata o sui propri sentimenti.
  • Avere un amico o un partner specifico disposto ad ascoltare.
  • Sfogarsi con il proprio animale domestico ogni sera quando si torna a casa.

Chiedetevi in che modo la vostra condivisione contribuisce alla conversazione.

La prossima volta che volete rivelare qualcosa di personale su di voi, fate una pausa.

Chiedetevi invece, in che modo queste informazioni ci collegano in questo momento? Se non riuscite a rispondere a questa domanda, potrebbe significare che la vostra storia non è appropriata.

Scrivere i propri pensieri

La prossima volta che vi viene l'impulso di parlare troppo, scrivetelo in una nota sul telefono. Tirate fuori tutto, ma non inviatelo all'altra persona. A volte, il solo fatto di scrivere i vostri pensieri può aiutarvi ad alleviare l'ansia.

Evitate i social media quando vi sentite troppo emotivi

Se volete condividere una notizia online, cercate di farlo quando non vi sentite estremamente appassionati all'argomento.

Se vi sentite felici, tristi o arrabbiati, chiedete a voi stessi, Quanto è intensa questa sensazione su una scala da 0 a 10 in questo momento? Se la vostra sensazione è superiore a un 5-6, aspettate. Le vostre emozioni potrebbero offuscare il vostro giudizio, portando a un comportamento impulsivo.

Praticare una maggiore consapevolezza

La mindfulness si riferisce all'essere più presenti al momento attuale. È un atto deliberato. La maggior parte di noi passa la maggior parte del tempo a pensare al passato o a ossessionarsi per il futuro. Ma quando si è presenti, è più probabile che ci si senta calmi e attenti. È più probabile che si abbracci qualsiasi cosa il momento porti.[]

Guarda anche: I benefici della socializzazione per la salute

Potete iniziare ad aggiungere la consapevolezza alla vostra routine in piccoli modi. Lifehack ha una semplice guida per iniziare.

Chiedete a qualcuno di rendervi conto del vostro operato

Questa strategia può funzionare se avete un amico intimo, un partner o un familiare che è a conoscenza del vostro problema. Chiedete loro di ricordarvi gentilmente quando state esagerando. Per rendere le cose più facili, potete sviluppare una parola in codice che possano usare per richiamarvi.

Questo metodo funziona solo se si è disposti a ascoltare Se vi dicono che state condividendo troppo, non ignorate quello che dicono e non ribattete, ma se non sapete perché la pensano così, chiedeteglielo.

Come dire a qualcuno di smettere di oversharing

Può essere spiacevole se si è vittime di un eccesso di condivisione da parte di qualcuno. In questo caso, ecco alcuni suggerimenti.

Affermare i propri confini

Non è necessario che vi adeguiate all'eccessiva condivisione degli altri: se vi raccontano una storia troppo personale, non significa che anche voi dobbiate parlare del vostro passato.

Se non si vuole parlare di un certo argomento, si può rispondere dicendo:

  • "Non è una cosa di cui mi sento di parlare in questo momento".
  • "Non voglio parlarne oggi".
  • "È una cosa troppo personale per essere condivisa".

Nella maggior parte dei casi, le persone capiranno l'antifona. Se non lo fanno, è giusto ricordare loro che non si ha voglia di parlare di questo argomento. Se iniziano a insistere o a mettersi sulla difensiva, è perfettamente ragionevole andarsene.

Non continuate a dedicare loro il vostro tempo

Se qualcuno continua a condividere informazioni e vi fa sentire a disagio, smettete di dedicargli tempo e attenzione.

Non fate domande aperte o chiarificatrici, che di solito prolungano la conversazione, ma date loro una risposta semplice, Mi dispiace, sembra dura, ma sto per entrare in una riunione, o Sembra meraviglioso - dovrai raccontarmelo più tardi.

Evitare di mostrare troppe emozioni

Molte volte, le persone parlano troppo per ottenere un qualche tipo di reazione (anche se non sono consapevoli di questo motivo). Se rispondete con un'espressione neutra o un riconoscimento generico, potrebbero riconoscere che il loro comportamento è inappropriato.

Dare risposte blande e noiose

Se qualcuno parla troppo e vuole che voi ricambiate, cercate di essere vaghi: ad esempio, se iniziano a parlare dei loro problemi di coppia e vi chiedono della vostra relazione, potreste rispondere con una frase del tipo, non andiamo sempre d'accordo, ma le cose vanno bene.

Non spettegolare sull'altra persona

Anche se qualcuno parla troppo, non peggiorate il problema spettegolando sul suo comportamento. Questo è particolarmente importante al lavoro: il pettegolezzo è crudele e non risolve nulla.

Concedetevi un po' di spazio

Se qualcuno continua a condividere troppo (e non reagisce bene se ne parlate), è giusto prendere le distanze. Meritate di avere relazioni sane e significative. Non cadete nella trappola di pensare di essere l'unica persona che li ascolterà. Ci sono molte altre persone, terapeuti e risorse che possono usare per ottenere supporto.




Matthew Goodman
Matthew Goodman
Jeremy Cruz è un appassionato di comunicazione ed esperto di lingue dedicato ad aiutare le persone a sviluppare le loro capacità di conversazione e aumentare la loro sicurezza per comunicare in modo efficace con chiunque. Con un background in linguistica e una passione per culture diverse, Jeremy unisce la sua conoscenza ed esperienza per fornire suggerimenti pratici, strategie e risorse attraverso il suo blog ampiamente riconosciuto. Con un tono amichevole e comprensibile, gli articoli di Jeremy mirano a consentire ai lettori di superare le ansie sociali, costruire connessioni e lasciare impressioni durature attraverso conversazioni di grande impatto. Che si tratti di navigare in contesti professionali, incontri sociali o interazioni quotidiane, Jeremy crede che tutti abbiano il potenziale per sbloccare le proprie abilità comunicative. Attraverso il suo stile di scrittura accattivante e i suoi consigli pratici, Jeremy guida i suoi lettori a diventare comunicatori sicuri e articolati, promuovendo relazioni significative sia nella loro vita personale che professionale.