I benefici della socializzazione per la salute

I benefici della socializzazione per la salute
Matthew Goodman

Avrete sentito dire che "gli esseri umani sono una specie sociale" e che la socializzazione ha molti vantaggi. Potreste anche averli provati voi stessi. È bello ridere con qualcuno, condividere una barzelletta e sapere di avere qualcuno a cui rivolgersi quando si ha bisogno di parlare di qualcosa.

Ma cosa ha dimostrato la scienza sui benefici emotivi e fisici del contatto sociale? In che modo il legame sociale migliora il nostro benessere e cosa possiamo imparare dagli studi per prosperare?

In questo articolo analizzeremo alcuni dei benefici più comunemente dichiarati della socializzazione ed esamineremo alcuni studi che supportano queste affermazioni.

Questo articolo si concentra sui benefici della socializzazione per la salute; se volete sapere altri motivi per cui è importante essere socievoli, consultate l'altro articolo sull'importanza della socializzazione.

I benefici della socializzazione per la salute

1. La socializzazione aumenta l'immunità

Il sistema immunitario aiuta a proteggere il corpo da agenti patogeni esterni (come batteri e virus) e da lesioni fisiche attraverso risposte infiammatorie. Lo stress può attivare questo tipo di risposte fisiche, che includono un aumento del bisogno di sonno e cambiamenti nell'appetito.[]

Diversi studi che hanno seguito pazienti affetti da varie malattie supportano l'idea che il sostegno sociale possa promuovere la guarigione e la funzione immunitaria. Il sostegno sociale è collegato, ad esempio, ad un aumento dei tassi di sopravvivenza del cancro al seno[].

Avere relazioni non è un fattore di protezione sufficiente contro le malattie: la qualità delle relazioni è importante. Uno studio ha seguito 42 coppie sposate di età compresa tra i 22 e i 77 anni e le loro modalità di interazione. Lo studio ha rilevato che le coppie hanno avuto una guarigione più lenta dopo i conflitti rispetto a quando le loro interazioni erano di supporto sociale. Le coppie che avevano alti tassi di conflitti e ostilitàguariscono al 60% del tasso di guarigione delle coppie a basso livello di ostilità[].

Nel complesso, gli studi supportano l'affermazione che lo stress, compreso quello sociale, può influenzare il nostro sistema immunitario. Poiché la solitudine e l'isolamento possono essere fonti significative di stress, l'aumento dell'interazione sociale può proteggere dalle malattie. Tuttavia, la solitudine non deriva solo dalla mancanza di interazioni sociali, ma anche dalla mancanza di interazioni sociali soddisfacenti.[]

Per questo motivo, è meglio stare alla larga dalle persone che vi mettono in difficoltà e vi fanno sentire male con voi stessi.

Se non siete sicuri che una relazione stia aggiungendo troppo stress alla vostra vita, abbiamo un articolo con 22 segnali che possono aiutarvi a decidere se è il momento di chiudere un'amicizia.

2. La socializzazione riduce il rischio di demenza

La socializzazione può ridurre il rischio di Alzheimer e di altre forme di demenza. Le ricerche dimostrano che sia la solitudine (quanto ci si sente isolati socialmente) che la scarsa interazione sociale (misurata in base alle piccole cerchie sociali, allo stato civile e all'attività sociale) aumentano il rischio di sviluppare l'Alzheimer. Uno studio condotto su 823 anziani di Chicago ha rilevato che le persone sole hanno un rischio doppio di sviluppare l'Alzheimer.Alzheimer rispetto a coloro che non si consideravano soli.[]

Un altro studio condotto su 2249 donne anziane negli Stati Uniti ha rilevato che quelle con una rete sociale più ampia avevano un funzionamento cognitivo migliore, il che indica che l'impegno sociale e le attività sociali possono agire come meccanismo protettivo contro la demenza.[]

I pasti condivisi e i gruppi di sostegno sono stati proposti come metodi per aumentare l'interazione sociale per gli anziani che hanno già sviluppato la demenza. Poiché i caregiver di persone affette da demenza hanno tassi di depressione più elevati rispetto ai loro coetanei, il sostegno ai caregiver può migliorare la qualità dell'assistenza e delle interazioni sociali per le persone affette da demenza, migliorando la qualità del rapporto caregiver-paziente.relazione.[]

In un sondaggio condotto su 1.900 canadesi, il 30% degli intervistati ha dichiarato di temere di non avere nulla da fare dopo la pensione, mentre un ulteriore 34% ha risposto di non aver pianificato la pensione e di non essere sicuro di come la trascorrerà.

Aiutare gli anziani a mantenere i legami sociali durante la pensione attraverso la tecnologia, le attività sociali e altre forme di impegno può aiutarli a conservare più a lungo la loro salute fisica e mentale.

3. La socializzazione aumenta la salute e il funzionamento del cervello

Quando socializziamo, facciamo affidamento su parti del nostro cervello che sono importanti anche per la memoria e per la risoluzione di problemi razionali e di enigmi. L'interazione sociale può allenare la nostra mente proprio come altre attività che comunemente consideriamo "intellettualmente stimolanti", come enigmi, indovinelli o giochi di parole.

Per mostrare questo effetto in azione, uno studio ha preso in considerazione adulti di età compresa tra i 24 e i 96 anni e ha scoperto che l'interazione e l'impegno sociale influenzano positivamente il funzionamento cognitivo a tutte le età. Il risultato più incoraggiante dello studio è stato che un'interazione sociale di soli dieci minuti è sufficiente a beneficiare il funzionamento cognitivo nelle misure della memoria di lavoro e della velocità di elaborazione.[]

Poiché il nostro cervello controlla il resto del corpo, massimizzare la salute del cervello attraverso una maggiore interazione sociale non può che giovare alla nostra salute generale.

4. La socializzazione favorisce la salute mentale

La socializzazione può aiutare a ridurre la depressione, l'ansia e altri disturbi mentali e a stabilizzare l'umore.

Guarda anche: Come evitare di forzare un'amicizia

Diversi studi mostrano legami tra la solitudine e la depressione,[] trovando che coloro che hanno più legami sociali hanno meno rischi di diventare depressi.[]

Uno studio che ha controllato 4.642 adulti americani dieci anni dopo un'indagine iniziale ha rilevato che coloro che hanno riferito di una scarsa qualità delle relazioni avevano maggiori probabilità di sviluppare la depressione.[] Un altro studio ha seguito adulti giapponesi durante il pensionamento e ha rilevato che molti hanno mostrato un aumento dei sintomi depressivi man mano che andavano in pensione. Coloro che hanno riferito di sentire di avere un significato nella vita attraversol'interazione sociale non sono stati così colpiti.[]

I social media sembrano avere effetti sia positivi che negativi sulla salute mentale, a seconda di come vengono utilizzati. Uno studio ha rilevato che l'utilizzo dei siti di social media per le interazioni positive e il sostegno sociale è legato a una minore ansia e depressione. Al contrario, le interazioni negative e il confronto sociale sui social media sono stati legati a livelli più elevati di depressione e ansia.[]

L'aumento del sostegno sociale può essere un modo efficace per ridurre i sintomi depressivi. Uno studio ha dimostrato che i gruppi di sostegno tra pari sono efficaci nel trattamento della depressione quanto altri trattamenti come la CBT (terapia cognitivo-comportamentale).[]

5. La socializzazione porta a una maggiore soddisfazione della vita.

Secondo almeno un'indagine italiana, le persone socialmente integrate sono più soddisfatte della propria vita[].

Sebbene anche altri fattori influenzino la nostra stratificazione di vita, come l'occupazione e la salute fisica, la salute sociale è un aspetto della nostra vita che possiamo agire immediatamente per cambiare. E come dimostrano le sezioni precedenti, migliorare i nostri legami sociali può anche giovare alla nostra salute fisica, aumentando ulteriormente la nostra soddisfazione di vita.

6. La socializzazione può influenzare la longevità

La socializzazione può influenzare positivamente la salute, tanto da allungare la vita. Uno studio che ha seguito la sopravvivenza di anziani giapponesi per 11 anni ha trovato un legame tra la mortalità e la mancanza di partecipazione sociale o di comunicazione con i membri della famiglia e non.[]

Modi semplici per socializzare di più

Forse l'aver appreso i benefici della socializzazione per la salute vi ha convinto che si tratta di un'abitudine salutare che vale la pena di sviluppare, ma non sapete da dove cominciare.

Cercate di programmare le interazioni sociali per imparare a essere più socievoli. Potete provare a organizzare una cena settimanale o una telefonata con un amico esistente, in modo da non doverci pensare ogni settimana.

Se non avete amici con cui interagire regolarmente, prendete in considerazione l'idea di iscrivervi a un corso o di dedicarvi a un hobby sociale per conoscere nuove persone. Vedere regolarmente persone con cui condividete interessi è un ottimo modo per fare nuove amicizie.

Utilizzate la tecnologia per tenervi in contatto con gli amici. Anche se il contatto di persona ha molti vantaggi, non è sempre possibile. Le video chat, i messaggi e i giochi online possono darvi l'opportunità di entrare in contatto anche quando non potete incontrarvi per uscire. Considerate l'aggiunta di un gruppo di supporto online, di un club del libro o di un gruppo di discussione sugli hobby al vostro programma per un'interazione sociale regolare.

Se le vostre relazioni tendono a spegnersi o a essere piene di conflitti, lavorate per migliorare la vostra comunicazione, per stabilire dei limiti e per aprirvi.

Domande comuni

Ci sono aspetti negativi nel socializzare?

Le interazioni sociali negative (come quelle con persone che vi mettono in difficoltà) o la socializzazione al di là del vostro livello di comfort possono portare a un aumento dello stress e a un esaurimento. Sebbene i benefici della socializzazione siano molti, è essenziale assicurarsi di avere anche del tempo per stare da soli.

Perché la socializzazione è importante per la salute del cervello?

La socializzazione attiva aree cerebrali importanti per la vita quotidiana, come quelle legate alla memoria, al linguaggio, al processo decisionale e alla comprensione delle emozioni altrui. Rimanere socialmente attivi riduce il rischio di demenza, a dimostrazione dell'importanza della socializzazione per la salute del cervello.

Perché siamo una specie sociale?

La vita di gruppo ha probabilmente aiutato gli esseri umani a sopravvivere come specie.[] Condividere il cibo[] può aver aiutato i primi esseri umani a condividere le risorse e a ridurre al minimo i conflitti tra i gruppi. Di conseguenza, ci siamo evoluti per essere sociali per natura.[] Rispecchiamo le emozioni e i comportamenti degli altri e usiamo il linguaggio per comunicare.

Guarda anche: "Non ho una vita sociale": perché e cosa fare al riguardo



Matthew Goodman
Matthew Goodman
Jeremy Cruz è un appassionato di comunicazione ed esperto di lingue dedicato ad aiutare le persone a sviluppare le loro capacità di conversazione e aumentare la loro sicurezza per comunicare in modo efficace con chiunque. Con un background in linguistica e una passione per culture diverse, Jeremy unisce la sua conoscenza ed esperienza per fornire suggerimenti pratici, strategie e risorse attraverso il suo blog ampiamente riconosciuto. Con un tono amichevole e comprensibile, gli articoli di Jeremy mirano a consentire ai lettori di superare le ansie sociali, costruire connessioni e lasciare impressioni durature attraverso conversazioni di grande impatto. Che si tratti di navigare in contesti professionali, incontri sociali o interazioni quotidiane, Jeremy crede che tutti abbiano il potenziale per sbloccare le proprie abilità comunicative. Attraverso il suo stile di scrittura accattivante e i suoi consigli pratici, Jeremy guida i suoi lettori a diventare comunicatori sicuri e articolati, promuovendo relazioni significative sia nella loro vita personale che professionale.