57 consigli per non essere socialmente imbarazzanti (per introversi)

57 consigli per non essere socialmente imbarazzanti (per introversi)
Matthew Goodman

Sommario

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Se vi sentite impacciati nelle situazioni sociali al punto da avere difficoltà a entrare in contatto con gli altri, questa guida fa per voi.

L'imbarazzo sociale è più comune tra gli introversi, anche se non tutti gli introversi sono socialmente impacciati. In questo articolo imparerete come essere meno impacciati nelle situazioni sociali e come smettere di sentirvi impacciati.

Segni che potrebbero essere imbarazzanti

"Sono imbarazzante? Come posso saperlo con certezza?".

Come sapere se si è impacciati? Usate questa lista di controllo come punto di partenza: qualcuno di questi elementi vi assomiglia?

  1. Siete incerti su come reagire agli altri nei contesti sociali.[]
  2. Non sapete cosa ci si aspetta da voi in ambito sociale.[]
  3. Le persone che avete incontrato in precedenza non sembrano interessate a parlare di nuovo con voi o sembrano volersi allontanare dalla conversazione (nota: questo punto non si applica se qualcuno è occupato).
  4. Vi sentite sempre nervosi con le persone nuove e questo nervosismo vi rende difficile rilassarvi.
  5. Le vostre conversazioni spesso si scontrano con un muro e poi c'è un silenzio imbarazzante.
  6. È difficile per voi fare nuove amicizie.
  7. Quando si entra in un contesto sociale, ci si preoccupa molto di ciò che gli altri pensano di noi.
  8. È difficile stabilire un contatto visivo con le persone.
  9. Quando si riceve un invito a un evento sociale, ci si sente ansiosi o addirittura si ha un senso di terrore.
  10. I vostri amici vi hanno detto che quando vi hanno incontrato per la prima volta sembravate impacciati o timidi.
  11. Spesso ci si rimprovera per le cose che si dicono o si fanno in ambito sociale.
  12. Ci si confronta in modo sfavorevole con persone che sembrano più abili socialmente.

Se vi riconoscete in alcuni dei segni sopra descritti, potete fare questo quiz "Sono goffo" per ottenere consigli personalizzati su quali aree dovreste lavorare.

È un male essere goffi?

"Essere goffi è una cosa negativa? In altre parole, la mia goffaggine mi renderà più difficile fare amicizia?" -. Parker

Guarda anche: 18 tipi di amici tossici (e come affrontarli)

Essere socialmente goffi non è un male, purché non impedisca di fare le cose che si vogliono. Per esempio, la goffaggine può essere negativa se mette a disagio al punto da non riuscire a fare amicizia o da offendere le persone. Tuttavia, fare una cosa occasionalmente goffa può persino renderci più relazionabili.

Esempi di quando essere goffi può essere una buona cosa

Gli errori imbarazzanti di tutti i giorni capitano a tutti: esempi comuni sono l'aver sentito male quello che qualcuno dice e aver dato la risposta sbagliata, l'essere inciampati o inciampare in qualcosa, o il dire "Anche tu!" quando la cassiera del cinema dice "Goditi il film".

Secondo alcuni studi, le persone che soffrono di ansia sociale sono insolitamente sensibili agli errori che commettono in presenza di altre persone.[] Quindi, se soffrite di ansia sociale, probabilmente pensate che i vostri piccoli errori siano più gravi di quanto non siano in realtà.

Per esempio, anche se dire "Anche tu!" a quella cassiera può sembrare la fine del mondo, probabilmente lui o lei non ci ha pensato due volte o, se lo ha fatto, quasi sicuramente ha pensato che fosse solo leggermente divertente e di conseguenza vi ha trovato umani e relazionabili.

Esempi di quando l'imbarazzo può essere una cosa negativa

L'imbarazzo può diventare un problema se si ha difficoltà a leggere gli indizi sociali. Di conseguenza, si può agire in un modo non appropriato per una situazione. Questo può far sentire a disagio le persone.

Ci sono molti modi di essere goffi che possono rendere più difficile fare amicizia con le persone. Ecco alcuni esempi:

  • Parlare troppo.
  • Non si guardano negli occhi.
  • Non cogliere l'umore della stanza e, ad esempio, essere felici ed energici quando tutti gli altri sono calmi e concentrati.
  • Sentirsi così nervosi da non riuscire a essere se stessi.

Come smettere di essere impacciati con le persone

In questo capitolo tratteremo come evitare di mettere in imbarazzo gli altri e come evitare di essere in imbarazzo:

1. Leggere le competenze delle persone

Quando non sappiamo come comportarci in una situazione sociale, tendiamo a sentirci in imbarazzo. Informandovi sulle abilità relazionali, vi sentirete più sicuri di come comportarvi.

Le abilità sociali importanti da migliorare sono:

Guarda anche: Come superare la paura di essere giudicati
  1. Abilità di conversazione
  2. Fiducia sociale
  3. L'empatia

Consultate la nostra guida su come migliorare le vostre capacità relazionali.

2. Esercitarsi a leggere gli indizi sociali

Gli indizi sociali sono tutte quelle cose sottili che le persone fanno per segnalare ciò che pensano e sentono. Per esempio, se puntano i piedi verso la porta, forse vogliono andare.

A volte una persona dice qualcosa che ha un significato sottinteso: ad esempio, "È stato molto bello" può significare "Vorrei andarmene presto".

Se non cogliamo questi segnali, la situazione può diventare imbarazzante. Quando siamo nervosi e ci concentriamo su noi stessi piuttosto che sugli altri, è ancora più difficile notare ciò che gli altri dicono.

Leggete il linguaggio del corpo per leggere meglio i segnali sociali.

Vi consiglio il libro The Definitive Book on Body Language (questo non è un link di affiliazione, lo consiglio perché lo ritengo valido). Leggete qui le mie recensioni di libri sul linguaggio del corpo. Potete anche leggere altre informazioni su come migliorare il vostro linguaggio del corpo e apparire più sicuri di voi stessi.

Osservare le persone

Per esempio, osservate le persone in un caffè o prestate attenzione ai sottili segnali tra le persone nei film.

Cercate i sottili cambiamenti nel linguaggio del corpo, nell'espressione del viso, nel tono di voce o nelle parole che dicono e che hanno un significato sottinteso. Questo vi aiuterà a leggere meglio gli indizi sociali, il che a sua volta vi renderà meno impacciati.

3. Siate sinceramente positivi per rendere la situazione meno imbarazzante.

In uno studio sono stati messi in gruppo degli sconosciuti a cui è stato chiesto di socializzare. In seguito hanno guardato una registrazione video delle loro interazioni e gli è stato chiesto di indicare in quali punti del video si sono sentiti più impacciati.

È emerso che l'intero gruppo si sentiva meno a disagio quando qualcuno si comportava positivamente nei confronti di qualcun altro.[]

Tuttavia, è importante notare che se la voce è tesa e stressata, fare commenti positivi non funzionerà. Dovete pensare davvero a ciò che dite.

Per esempio, se dite "Penso che sia stato intelligente quello che avete detto prima sull'arte astratta" in modo sincero e rilassato, farete sentire il gruppo meno a disagio.

Perché? Probabilmente perché l'imbarazzo sociale è un tipo di ansia. Quando mostriamo una sincera positività, la situazione sembra meno minacciosa.

Se vi piace qualcosa di qualcuno, fateglielo sapere, ma siate sempre sinceri. Non fate complimenti falsi.

Non esagerate con i complimenti basati sull'aspetto, perché possono sembrare troppo intimi. È più sicuro complimentarsi con le capacità, i risultati o i tratti della personalità di qualcuno.

Alcune persone non sanno come accettare un complimento, quindi preparatevi a cambiare rapidamente argomento se appaiono imbarazzate o in imbarazzo quando dite qualcosa di carino su di loro.

4. Non cercate di piacere agli altri

Quando facciamo cose per piacere (ad esempio, fare battute, raccontare storie per farci vedere in un certo modo o cercare di essere qualcuno che non siamo), ci sottoponiamo a un'enorme pressione. Ironicamente, questi comportamenti spesso appaiono bisognosi e possono renderci meno simpatici.

Fate invece in modo che gli altri si sentano a proprio agio con voi: se ci riuscirete, piacerete alla gente.

Ecco alcuni esempi:

Diagramma da " Perché diventiamo più simpatici quando smettiamo di provarci ".

Se sentite il bisogno di intrattenere, sappiate che va bene anche se non siete spiritosi e non fate battute: vi toglierà la pressione e, ironia della sorte, vi renderà più simpatici e meno impacciati socialmente.

5. Comportarsi come al solito anche se si arrossisce, si trema o si suda.

Se vi comportate normalmente e con sicurezza, le persone potrebbero comunque notare che arrossite, tremate o sudate, ma non penseranno che sia perché siete nervosi.[]

Per esempio, avevo un compagno di classe che arrossiva molto facilmente. Non era perché era nervoso quando parlava, era semplicemente il suo modo di essere. Poiché non si comportava in modo nervoso, nessuno pensava che arrossisse a causa del suo nervosismo.

Qualche giorno fa ho incontrato una persona a cui tremavano le mani. Poiché non sembrava nervosa, non ho capito perché stesse tremando. Non ho pensato: "Oh, deve essere nervosa", ma semplicemente non ci ho pensato molto.

L'unico caso in cui presumo che qualcuno sia nervoso quando trema, arrossisce o suda è se i suoi altri comportamenti suggeriscono che è intimidito. Per esempio, se diventa timido, inizia a sorridere nervosamente o guarda a terra, presumo che si senta in imbarazzo.

Ricordatevelo ogni volta che tremate, arrossite o sudate: le persone non penseranno che siete nervosi se non vi comportate in modo nervoso.

Potrebbe interessarti questo articolo su come smettere di arrossire.

6. Cambiare il modo di parlare a se stessi

Preoccuparsi del proprio aspetto può far sentire in imbarazzo nelle situazioni sociali.[] Imparare ad accettarsi può far sentire più a proprio agio con gli altri.

Ecco alcune cose da provare:

  1. Riconoscete e ammettete i vostri difetti invece di cercare di coprirli. Quando vi accettate veramente, non avrete più paura di quello che pensano gli altri. Questo può aiutarvi a sentirvi meno in imbarazzo. Se riuscite ad andare oltre l'accettazione e imparate ad amare veramente il vostro aspetto, fantastico! Ma l'amore per se stessi non è sempre un obiettivo realistico. Se la positività del corpo non è un'opzione, puntate invece alla neutralità del corpo.
  2. Concentratevi su ciò che fa il vostro corpo, non sul suo aspetto, in modo da spostare l'attenzione dal vostro aspetto. Per esempio, il vostro corpo vi permette di ballare, di abbracciare la vostra famiglia, di parlare e ridere con i vostri amici, di portare a spasso il cane o di giocare? Prendetevi qualche momento per sentirvi gratificati da tutto ciò che può fare.
  3. Sfidate la vostra autocritica negativa. Quando vi sentite dire cose come "La mia pelle è orribile", "La mia bocca ha una forma strana" o "Sono troppo grassa", cambiate prospettiva. Immaginate che una persona a cui tenete abbia iniziato a dire queste cose su di sé. Come reagireste? Trattate voi stessi con la stessa compassione e lo stesso rispetto.

Per la maggior parte delle persone, un cambiamento di mentalità fa una grande differenza nel modo in cui si sentono riguardo al proprio aspetto. Ma se la vostra immagine corporea è così scarsa da ostacolare la vostra vita quotidiana, rivolgetevi a un terapeuta o a un medico. Potreste avere un disturbo da dismorfofobia corporea (BDD).[] Trattamenti come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) possono aiutarvi a migliorare la vostra autostima e a farvi sentire meno a disagio con le altre persone.

Consigliamo BetterHelp per la terapia online, in quanto offre una messaggistica illimitata e una sessione settimanale, ed è più economico che andare nello studio di un terapeuta.

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7. Chiedere chiarimenti quando non si è capito.

Se la conversazione diventa confusa e imbarazzante, provate ad ascoltare con attenzione e poi a parafrasare quello che avete sentito. In questo modo dimostrate di aver ascoltato l'interlocutore e potete anche verificare di aver capito bene.

Se qualcuno dice qualcosa e non siete sicuri di quello che intendeva dire, chiedete: "Posso controllare di aver capito quello che vuoi dire?" Potete poi riassumere quello che pensate abbia detto con poche parole vostre. Se non avete capito quello che ha detto la prima volta, potete correggervi. Questo è un buon modo per gestire l'imbarazzo quando trovate qualcuno difficile da capire.

8. Chiedete un feedback a un amico di cui vi fidate.

Se avete un amico di cui vi fidate, chiedetegli se fate sentire le persone a disagio. Ditegli che volete una risposta sincera. Fate degli esempi di situazioni in cui vi siete trovati entrambi e che vi hanno fatto sentire a disagio. Se il vostro amico concorda con la vostra valutazione, chiedetegli perché pensa che le persone si siano sentite a disagio.

9. Consultare una guida al galateo

Il galateo può sembrare antiquato, ma può essere un potente strumento per aiutarvi a sentirvi meno in imbarazzo: il galateo è un insieme di regole sociali che vi aiutano a capire come comportarvi in varie situazioni, tra cui matrimoni, cene formali e funerali. Quando sapete cosa le persone si aspettano da voi, potete sentirvi meno in imbarazzo.

Etiquette di Emily Post è considerato il miglior libro sull'argomento.

10. Fate ricerche di base quando potete

Se un amico o un collega vuole presentarvi una persona che già conosce, informatevi in anticipo: chiedete cosa fa la persona per vivere, quali sono i suoi interessi e se è il caso di evitare qualche argomento in particolare.

Ad esempio, se il vostro amico vuole farvi incontrare una persona che ha perso il lavoro da poco, affronterete la conversazione sapendo che fare molte domande sul lavoro potrebbe rendere la situazione imbarazzante.

Questo tipo di ricerca non è assolutamente necessario, ma può aiutarvi a sentirvi più sicuri e preparati.

11. Frequentare un corso di improvvisazione

Se avete voglia di mettervi alla prova, seguite un corso di improvvisazione: dovrete interagire con estranei in un ambiente nuovo e recitare brevi scenari. All'inizio, questa prospettiva potrebbe essere molto spaventosa.

Tuttavia, se riuscite a tollerarlo, l'improvvisazione è un modo fantastico per prepararsi alle situazioni sociali. Avrete la possibilità di esercitarvi a rispondere agli altri sul momento, invece di essere presi dai vostri pensieri e sentimenti. È un'opportunità preziosa per imparare a rispondere in modo rapido e naturale a chiunque, il che potrebbe rendervi meno impacciati.

12. Praticare la curiosità nelle persone

Avere una "missione" può rendere le cose meno imbarazzanti. Di solito la mia missione è quella di conoscere una o due cose di alcune persone, per vedere se possiamo avere qualcosa in comune.

Quando faccio coaching alle persone, chiedo loro: "Qual è la tua 'missione' per questa interazione?" Di solito non lo sanno. Allora ne troviamo una insieme. Ecco un esempio:

"Quando domani parlerò con queste persone, le inviterò a un evento, conoscerò il settore in cui lavorano, saprò quali sono i loro interessi, ecc.".

Quando sanno qual è la loro missione, si sentono meno a disagio.

Come evitare l'imbarazzo nelle conversazioni

In questa sezione, ci occuperemo di cosa fare per non sentirsi in imbarazzo quando si parla con qualcuno.

1. Preparare alcune domande universali

Nei primi minuti di una conversazione mi sentivo particolarmente a disagio perché non sapevo cosa dire.

Memorizzare alcune domande universali che funzionano nella maggior parte delle situazioni mi ha aiutato a rilassarmi.

Le mie 4 domande universali:

"Ciao, piacere di conoscerti! Io sono Viktor...".

  1. ... Come fai a conoscere le altre persone qui?
  2. ... Da dove vieni?
  3. ... Cosa la porta qui? /Cosa l'ha spinta a studiare questa materia? /Quando ha iniziato a lavorare qui? /Qual è il suo lavoro qui?
  4. ... Cosa ti piace di più di (quello che fanno)?

Per saperne di più su come iniziare una conversazione e su come smettere di essere silenziosi con gli altri, leggete qui.

2. Porre domande che iniziano con W o H

I giornalisti sono addestrati a ricordare le "5 W e una H" quando ricercano e scrivono storie:[]

  • Chi?
  • Cosa?
  • Dove?
  • Quando?
  • Perché?
  • Come?

Queste domande possono anche aiutare a mantenere viva la conversazione. Sono domande aperte, cioè invitano a qualcosa di più di una semplice risposta "Sì" o "No". Ad esempio, chiedere a qualcuno: " Come hai trascorso il weekend?" probabilmente porterà la conversazione in una direzione più interessante rispetto alla semplice domanda: "Hai trascorso un bel weekend?".

3. Evitare certi argomenti con persone nuove

Ecco alcune semplici regole su quali argomenti evitare con le persone nuove.

Sottolineo nuovo perché una volta che si conosce qualcuno, si può parlare di argomenti controversi senza temere che la situazione diventi imbarazzante.

Evitare gli argomenti R.A.P.E:

  • La religione
  • L'aborto
  • Politica
  • Economia

Parlare di argomenti di F.O.R.D:

  • Famiglia
  • Occupazione
  • Ricreazione
  • Sogni

4. Fare attenzione alle battute

Fare battute può far apparire più simpatici e può alleviare la tensione in un contesto sociale, ma una battuta offensiva o inopportuna può abbassare il proprio status sociale e rendere la situazione imbarazzante[].

Come regola generale, evitate di fare battute su argomenti controversi, soprattutto se non conoscete bene l'interlocutore. È anche meglio evitare di scherzare a spese di qualcun altro, perché può sembrare un atto di bullismo o di molestia.

Se una barzelletta si ritorce contro qualcuno e lo offende, non mettetevi sulla difensiva: questo non farà altro che mettere tutti in imbarazzo, ma chiedete scusa e cambiate argomento.

Per ulteriori suggerimenti su come usare l'umorismo in modo efficace, consultate questa guida su come essere divertenti.

5. Cercare di trovare interessi o punti di vista comuni

Quando due persone parlano di qualcosa che gli piace, è più facile sapere cosa dire. Gli interessi comuni ci aiutano a entrare in contatto con le persone.[] Ecco perché sono sempre alla ricerca di interessi comuni quando incontro nuove persone.

Ecco altre informazioni su come trovare persone affini con interessi comuni.

6. Imparare le strategie per gestire i silenzi imbarazzanti.

Di solito le conversazioni diventano imbarazzanti dopo un po' se ci si blocca a parlare di fatti e argomenti impersonali.

Possiamo invece porre domande che ci aiutino a conoscere i pensieri e i sentimenti delle persone, il loro futuro e le loro passioni. In questo modo, le conversazioni tendono a essere più naturali e vivaci.

Ad esempio, se si rimane bloccati in una conversazione sui bassi tassi di interesse, questa può diventare presto noiosa.

Tuttavia, se si dice "A proposito di soldi, cosa pensi che faresti se avessi un milione di dollari?". l'altra persona ha improvvisamente l'opportunità di condividere informazioni più personali e interessanti, il che può innescare una buona conversazione.

Per saperne di più, leggete la nostra guida su come evitare i silenzi imbarazzanti.

7. Esercitarsi a stare bene in silenzio

Non tutti i silenzi sono negativi. Può essere stancante sentirsi sempre costretti a parlare. Le pause in una conversazione possono darci il tempo di riflettere e approfondire l'argomento in modo più sostanziale.

Ecco alcune cose che potete fare per sentirvi a vostro agio con il silenzio:

  • Durante i silenzi, praticate il rilassamento respirando con calma e lasciando andare la tensione nel corpo, piuttosto che cercare di trovare qualcosa da dire.
  • Lasciatevi qualche secondo per formulare i vostri pensieri piuttosto che cercare di rispondere immediatamente.
  • Ricordate che nessuno aspetta che siate voi a trovare le cose da dire. L'altra persona potrebbe pensare che sia una sua responsabilità.

Per saperne di più, consultate questo articolo su come sentirsi a proprio agio con il silenzio.

8. Ricordare a se stessi il valore della chiacchierata

Ero abituato a considerare le chiacchiere come un'attività superflua da evitare quando possibile.

Più tardi nella vita, mentre studiavo per diventare uno scienziato comportamentale, ho imparato che le chiacchiere hanno uno scopo:

Le chiacchiere sono l'unico modo per due estranei di "scaldarsi" l'un l'altro e capire se sono compatibili come alleati, amici o addirittura come partner romantici.(14)

Quando ho imparato che le chiacchiere hanno uno scopo, ho iniziato ad apprezzarle di più.

9. Non dire che sei socialmente impacciato

Spesso vedo persone che danno il seguente consiglio: "Dovresti disarmare i momenti imbarazzanti commentando il fatto che sono imbarazzanti".

Ma questa non è una buona idea: non disarma la situazione e non aiuta a sentirsi più rilassati, anzi, questa strategia non farà altro che rendere tutto più imbarazzante.

Condividerò alcuni consigli che funzionano molto meglio.

10. Non interrompere chi sta rispondendo a una domanda.

Quando vogliamo stabilire un legame con qualcuno, siamo tentati di interromperlo quando scopriamo di avere qualcosa in comune. Per esempio:

Tu: "Quindi ti piace la scienza, quale tipo di scienza ti interessa di più?".

Qualcuno: "Mi piace molto imparare la fisica e di recente ho visto un bellissimo documentario su una nuova teoria...".

Tu: "Anch'io! Lo trovo così interessante, fin da quando ero adolescente lo trovavo affascinante...".

Lasciate che gli altri finiscano le loro frasi. Interrompere troppo rapidamente vi farà apparire troppo impazienti, il che può risultare imbarazzante. Interrompere gli altri è anche un'abitudine fastidiosa che può far passare la voglia di parlare con voi.

A volte si può notare che qualcuno sta formulando un pensiero nella sua testa. Di solito, le persone guardano altrove e cambiano leggermente l'espressione del viso quando stanno pensando. Aspettate quello che stanno per dire piuttosto che iniziare a parlare.

Utilizziamo la stessa conversazione come esempio:

Tu: "Quindi ti piace la scienza, quale tipo di scienza ti interessa di più?".

Qualcuno: "Mi piace molto conoscere la fisica.... (Riflette per qualche secondo) Fin da quando ero adolescente, l'ho trovata affascinante...".

In questo articolo potrete apprendere altri consigli per smettere di interrompere le persone.

11. Evitare l'eccessiva condivisione

La condivisione crea un rapporto, ma scendere troppo nei dettagli può mettere in imbarazzo gli altri. Per esempio, dire a qualcuno che avete divorziato l'anno scorso va bene se è rilevante per la conversazione, ma se non conoscete bene l'altra persona, non sarebbe appropriato raccontargli della relazione del vostro ex coniuge, della vostra causa in tribunale o di altri dettagli intimi.

Se non siete sicuri di condividere troppo, chiedetevi: "Se qualcun altro condividesse queste informazioni con me, mi sentirei a disagio?" Se la risposta è "Sì" o "Probabilmente", è il momento di parlare di qualcos'altro.

Se vi ritrovate a condividere cose di cui poi vi pentite, potreste leggere alcuni consigli per smettere di condividere troppo.

Superare l'imbarazzo se si è timidi o si soffre di ansia sociale

"Mi sento sempre impacciato e soffro anche di ansia sociale. Mi sento particolarmente timido e impacciato con gli estranei".

Se vi sentite spesso in imbarazzo a livello sociale, potrebbe esserci un motivo più profondo, ad esempio una bassa autostima o l'ansia sociale. In questo capitolo vedremo come affrontare questi problemi di fondo.

L'ansia sociale ci rende ipersensibili ai nostri errori, anche quando gli altri non li notano. Di conseguenza, pensiamo di apparire più goffi di quanto non siamo in realtà.

Gli studi dimostrano che ci sentiamo in imbarazzo quando temiamo di perdere l'approvazione del gruppo o quando non sappiamo come reagire in una situazione sociale.[]

Ecco come superare l'imbarazzo se siete timidi o ansiosi di socializzare:

1. Concentrarsi su qualcuno o qualcosa

Quando ci preoccupiamo di essere socialmente scomodi, spesso diventiamo "accidentalmente egoisti": siamo così preoccupati di come ci presentiamo agli altri che dimentichiamo di prestare attenzione a chiunque altro oltre a noi stessi.

In passato, ogni volta che mi avvicinavo a un gruppo di persone, iniziavo a preoccuparmi di ciò che avrebbero pensato di me.

Avrei pensieri come:

  • "La gente penserà che sono strano?".
  • "Penseranno che sono noioso?".
  • "E se non gli piacessi?".
  • "Dove metto le mani?"

Se vi esercitate a concentrarvi sugli altri, vi sentirete meno sicuri di voi stessi e sarà più facile trovare argomenti di conversazione. Per aiutare i loro clienti a superare questo problema, i terapeuti consigliano loro di "spostare l'attenzione"[].

In sostanza, i clienti vengono istruiti a concentrarsi costantemente sulla conversazione in corso (o, quando entrano in una stanza, a concentrarsi sulle persone presenti) piuttosto che su se stessi.

Potreste pensare, "Ma se non sono nella mia testa, non riesco a trovare cose da dire!".

È quello che ho pensato anch'io, ma il punto è questo:

Quando ci concentriamo completamente sulla conversazione, ci vengono in mente delle domande, proprio come quando ci concentriamo su un bel film. Ad esempio, iniziamo a chiederci cose come:

  • "Perché non le dice quello che prova?".
  • "Chi è il vero assassino?"

Allo stesso modo, vogliamo concentrarci sulle persone presenti nella stanza o sulla conversazione che stiamo tenendo.

Per esempio:

"Oh, è andata in Thailandia! Com'è stato? Quanto tempo è rimasta lì?".

"Sembra un professore universitario, mi chiedo se lo sia".

Per me è stata una svolta, ecco perché:

Quando mi sono concentrato sull'esterno, sono diventato meno consapevole di me stesso, mi è stato più facile trovare le cose da dire, il flusso delle mie conversazioni è migliorato e sono diventato meno socialmente impacciato.

Ogni volta che interagite con qualcuno, esercitatevi a concentrarvi su di lui.

In questo articolo troverete altri consigli su come non diventare nervosi parlando con le persone.

2. Non cercare di combattere i propri sentimenti

All'inizio cercavo di "scacciare" il mio nervosismo, ma non funzionava, anzi lo faceva tornare ancora più forte di prima. In seguito ho imparato che il modo migliore per affrontare le emozioni è accettarle.

Ad esempio, quando vi sentite nervosi, accettate di esserlo: è umano essere ansiosi e tutti si sentono così a volte.

In realtà, sentirsi nervosi non è più pericoloso che sentirsi stanchi o felici: sono solo emozioni e non dobbiamo lasciarci condizionare da esse.

Accettate di essere nervosi e continuate a farlo: vi preoccuperete meno e vi sentirete meno a disagio.

3. Fare più domande

Quando ero nervoso, mi concentravo più su me stesso che sugli altri, dimenticando completamente di mostrare interesse per gli altri o di fare domande.

Fate più domande e, soprattutto, coltivate l'interesse per le persone che vi circondano.

Quando qualcuno parla di un argomento a voi completamente sconosciuto, non fate finta di capire tutto quello che sta dicendo, ma ponete delle domande, lasciate che vi spieghi e dimostrate di essere sinceramente interessati.

4. Esercitarsi a condividere i propri dati

Le domande sono fondamentali per una buona conversazione. Tuttavia, se ci limitiamo a fare domande, gli altri penseranno che li stiamo interrogando. Per questo motivo, ogni tanto dobbiamo anche condividere informazioni su di noi.

Personalmente, non avevo problemi ad ascoltare gli altri, ma se qualcuno mi chiedeva la mia opinione o cosa avessi fatto, non sapevo cosa dire. Temevo di annoiare le persone e in generale non mi piaceva stare sotto i riflettori.

Ma per entrare in contatto con qualcuno, non possiamo SOLO chiedere informazioni su di lui, dobbiamo anche condividere informazioni su di noi.

Mi ci è voluto un po' di tempo per capire che se non condividiamo qualcosa di noi stessi, resteremo sempre estranei, non amici. Inoltre, le persone tendono a sentirsi a disagio se devono condividere più di voi. Le buone conversazioni tendono a essere equilibrate, con entrambe le persone che ascoltano e condividono.

Ogni tanto condividete qualcosa di piccolo su di voi (anche se gli altri non ve lo chiedono), che può essere breve commenti su piccole cose Ad esempio:

Qualcuno: "L'anno scorso sono andato a Parigi ed è stato molto bello".

Io: "Bello, ci sono stato qualche anno fa e mi è piaciuto molto, cosa hai fatto lì?".

Questo tipo di dettaglio è così piccolo che si potrebbe pensare che non abbia importanza, ma aiuta gli altri a farsi un'idea della persona con cui stanno parlando e a capire cosa avete in comune.

5. Cogliere tutte le opportunità di socializzazione

Quando mi sentivo in colpa per le mie abilità sociali, cercavo di evitare di socializzare. In realtà, vogliamo fare il contrario: passare più tempo a esercitarci. Dobbiamo esercitarci nelle cose in cui non siamo bravi.

Se giocate a un videogioco o a uno sport di squadra e c'è una mossa particolare che non riuscite a fare più volte, sapete cosa fare:

Esercitarsi di più.

Dopo un po', diventerete più bravi.[]

Guardate alla socializzazione nello stesso modo: invece di evitarla, passate più tempo a farla. Con il tempo, imparerete a gestire l'imbarazzo.

6. Chiedetevi cosa farebbe una persona sicura di sé.

Le persone con ansia sociale spesso pensano di essere più impacciate di quanto non lo siano in realtà.[] La prossima volta che farete qualcosa di imbarazzante, fate un controllo della realtà ponendovi questa domanda: se una persona sicura di sé facesse lo stesso errore, come reagirebbe?

Spesso questo esercizio vi aiuterà a capire che a una persona sicura di sé probabilmente non importa molto. E se a una persona sicura di sé non importa, perché dovrebbe importare a voi?

Questo si chiama ribaltare le carte in tavola Ogni volta che fate qualcosa che vi fa sentire imbarazzati o impacciati, ricordatevi di fare un controllo della realtà: come avrebbe reagito una persona sicura di sé?[]

Se avete un amico sicuro di sé e di successo sociale, usatelo come modello. Immaginate cosa farebbe o direbbe. Potete imparare molto anche dalle persone che non hanno successo sociale. La prossima volta che qualcuno vi fa sentire in imbarazzo, chiedetevi perché: cosa ha fatto o detto che non ha funzionato?

7. Sapere che le persone non sanno come ci si sente

Tendiamo a pensare che gli altri possano in qualche modo "vedere" i nostri sentimenti: è la cosiddetta illusione della trasparenza.[]

Per esempio, spesso crediamo che gli altri possano capire quando ci sentiamo nervosi. In realtà, gli altri di solito pensano che siamo meno nervosi di quanto lo siamo in realtà.[] Sapere semplicemente che gli altri spesso non sanno come ci sentiamo può essere confortante. Anche se ci sentiamo super impacciati, non significa necessariamente che gli altri se ne accorgano.

Ricordate a voi stessi che sentirsi nervosi o impacciati non significa che gli altri se ne accorgeranno.

8. Considerare l'interazione sociale come un giro di pratica

Ero solita pensare che per avere successo a un evento sociale dovessi farmi un nuovo amico. Questo mi metteva molta pressione e ogni volta che non mi facevo un amico (quasi ogni volta), mi sentivo come se avessi fallito.

Ho provato un nuovo approccio: ho iniziato a vedere gli eventi sociali come prove di allenamento. Se non piacevo alle persone o se non rispondevano positivamente a una mia battuta, non c'era problema: dopo tutto, era solo una prova di allenamento.

Le persone con ansia sociale si preoccupano eccessivamente di piacere a tutti.[] Per coloro che soffrono di ansia sociale, è molto importante capire che non c'è problema se non piace a tutti.

Togliermi questa pressione di dosso mi ha reso più rilassato, meno bisognoso e, ironicamente, più simpatico.

Considerate ogni interazione sociale come un'occasione per fare pratica: vi farà capire che il risultato non è così importante.

9. Ricordate a voi stessi che la maggior parte delle persone si sente a volte in imbarazzo.

Tutti gli esseri umani vogliono essere apprezzati e accettati.[] Possiamo ricordarci di questo fatto ogni volta che stiamo per entrare in un contesto sociale. In questo modo le persone vengono tolte dal piedistallo immaginario su cui le poniamo. Di conseguenza, possiamo identificarci più facilmente con gli altri e questo ci aiuta a scioglierci.[]

10. Provate a fare degli esercizi di postura per sentirvi più sicuri di voi stessi.

"Me la cavo a fare conversazione, ma non so come non apparire impacciato. Sembra che non sappia mai cosa fare con le mani!".

Se avete una buona postura, vi sentirete automaticamente più sicuri di voi stessi e questo vi aiuterà a sentirvi meno in imbarazzo a livello sociale.[][][]

Secondo la mia esperienza, le braccia penzolano in modo più naturale lungo i fianchi quando si muove il petto verso l'esterno, così non si ha la sensazione di non sapere cosa fare con le braccia.

Il mio problema è stato quello di ricordarmi di mantenere sempre una buona postura. Dopo qualche ora, mi dimenticavo che stavo cercando di fare dei cambiamenti e tornavo alla mia posizione abituale. Questo può essere un problema perché se si deve pensare alla propria postura in contesti sociali, questo può rendere più coscienti di sé.[]

Per avere una postura costantemente corretta, in modo da non doverci pensare continuamente, posso consigliare il metodo spiegato in questo video.

Motivi di fondo per cui si è impacciati

È comune che le persone che non hanno avuto una formazione sociale sufficiente siano impacciate. Io ero figlio unico e non ho avuto una formazione sociale molto precoce, il che mi ha reso impacciato. Grazie a letture sulle abilità sociali e a molta pratica, sono diventato più abile socialmente e più a mio agio con le altre persone.

"Faccio del mio meglio, ma qualsiasi cosa dica mi esce male. Mi sembra di stranire le persone: perché sono goffa?".

Ecco alcuni dei motivi più comuni per cui si è impacciati:

  • Mancanza di pratica.
  • Ansia sociale.
  • Depressione.
  • Sindrome di Asperger/disturbo dello spettro autistico.
  • Autoconsapevolezza del proprio aspetto fisico.
  • Tendenza a paragonarsi agli altri.
  • Genitori che non hanno dato prova di abilità sociali o non hanno incoraggiato a fare amicizia.
  • Scarsa o nulla comprensione del galateo sociale: questo può significare che non siete sicuri di come comportarvi in situazioni specifiche, come una festa formale, e questo può farvi sentire in imbarazzo.

Alcune persone soffrono di patologie che possono rendere più difficile la gestione delle situazioni sociali, come l'Asperger o l'ADHD. Se questo è il vostro caso, esercitate le vostre abilità sociali mentre affrontate la vostra condizione con l'aiuto di un medico o di un terapeuta. Più vi eserciterete, più migliorerete.

Consigliamo BetterHelp per la terapia online, in quanto offre una messaggistica illimitata e una sessione settimanale, ed è più economico che andare nello studio di un terapeuta.

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1. Mancanza di pratica

Se avete una formazione sociale troppo scarsa o una condizione che influisce sulle vostre abilità sociali, potreste fare cose imbarazzanti come:

  • Fare battute che le persone non capiscono o che sono inappropriate.
  • Non capire come pensano e sentono gli altri (empatia).
  • Parlare di cose che alla maggior parte delle persone non interessano.

Tenete presente che tendiamo a sovrastimare l'attenzione che gli altri ci riservano.[][] È probabile che, anche se vi sentite socialmente impacciati, nessuno se ne preoccupi quanto voi.

Per capire meglio la vostra goffaggine, leggete questo: "Perché sono così goffo?".

2. Ansia sociale

L'ansia sociale è spesso causa di imbarazzo e può rendere eccessivamente preoccupati di commettere errori sociali, con il risultato di trattenersi nelle situazioni sociali.

I segni tipici dell'ansia sociale sono

  • Non osare parlare e di conseguenza rimanere in silenzio o borbottare.
  • Non si guarda negli occhi perché si è ansiosi.
  • Parlare troppo velocemente perché ci si sente nervosi.

Questa guida vi aiuterà ad affrontare questi tipi di comportamenti imbarazzanti.

3. Sindrome di Asperger

"Perché sono così dolorosamente impacciato? Ho questo problema da quando ero bambino, mi sembra che non capirò mai come comportarmi nelle situazioni sociali".

Qualcuno una volta ha detto, "Socializzare con l'Asperger è come fare una telefonata con un gruppo di persone che sono insieme in una stanza, ma tu sei a casa".

Ecco alcuni tratti comuni delle persone con sindrome di Asperger[]:

  • Difficoltà a regolare le emozioni
  • Evitare il contatto visivo, soprattutto durante l'infanzia
  • Comportamenti ripetitivi
  • Evitare o resistere al contatto fisico
  • Difficoltà di comunicazione
  • Essere turbati da piccoli cambiamenti
  • Intensa sensibilità agli stimoli

La sindrome di Asperger è uno spettro, in cui alcune persone sono colpite in modo molto più grave di altre. Oggi il termine medico per indicare gli Asperger è Disturbo dello spettro autistico (ASD).[] Se si è affetti dalla sindrome di Asperger, può essere utile esercitare deliberatamente le proprie abilità sociali. Se si è pazienti, si imparerà a rendere le cose meno imbarazzanti.

Può anche essere più facile fare amicizia in certi luoghi: per esempio, molte persone con Asperger si sentono più a loro agio in un ambiente analitico come un club di scacchi o un corso di filosofia piuttosto che in un bar o in una discoteca.

Se i segni sopra elencati vi sono familiari, fate questo test; vi aiuterà a decidere se richiedere una valutazione formale da parte di un professionista della salute mentale.

Potreste anche leggere ulteriori informazioni su come fare amicizia quando si ha l'Asperger.

Superare il senso di imbarazzo

Mi sentivo giudicata non appena entravo in una stanza e davo per scontato che le persone mi avrebbero giudicato per qualsiasi cosa: il mio aspetto, il modo in cui camminavo o qualsiasi altra cosa che significasse che non gli sarei piaciuta.

Ho scoperto che ero io a giudicarmi. Poiché mi guardavo dall'alto in basso, ho dato per scontato che lo facessero anche gli altri. Quando ho migliorato la mia autostima, ho smesso di preoccuparmi di ciò che gli altri pensavano di me.

Se avete la sensazione che le persone vi giudichino appena vi vedono, è segno che forse siete voi a giudicare voi stessi. Potete superare questo problema cambiando il modo in cui vi rivolgete a voi stessi. Ecco come superare la sensazione di imbarazzo:

1. Evitare affermazioni irrealistiche

Nel passo precedente ho detto che se vi sentite giudicati dagli altri, può essere un segno di bassa autostima.

Le ricerche dimostrano che le affermazioni (ad esempio, attaccare note positive sullo specchio del bagno) non funzionano e possono addirittura ritorcersi contro di noi e farci sentire peggio con noi stessi.[]

Ciò che funziona è cambiare il modo in cui pensiamo a noi stessi Ecco come essere veramente più positivi.

2. Parlate a voi stessi come parlereste a un vero amico.

Probabilmente non chiamereste un vostro amico "inutile", "stupido", ecc. e non permettereste nemmeno a un amico di chiamarvi in questo modo. Quindi perché parlare a voi stessi in questo modo?

Quando vi rivolgete a voi stessi in modo irrispettoso, sfidate la vostra voce interiore e dite qualcosa di più equilibrato e utile. Ad esempio, invece di dire: "Sono così stupido", dite a voi stessi: "Ho commesso un errore, ma va bene così, la prossima volta potrei fare meglio".

3. Sfidare la voce critica interiore

A volte la nostra voce interiore critica fa affermazioni come "Faccio sempre schifo a socializzare", "Faccio sempre confusione" e "La gente pensa che io sia strano".

Non date per scontato che queste affermazioni siano corrette, ma verificatele due volte: sono davvero esatte? Per esempio, forse ricordate alcune situazioni sociali che avete gestito bene, il che smentisce l'affermazione "faccio sempre casino", oppure se vi viene in mente una volta in cui avete conosciuto nuove persone e sembravate loro simpatici, allora non è vero che fate sempre "schifo a socializzare".

Facendo un passo indietro e rivedendo gli eventi passati, invece di lasciarsi prendere dalle emozioni, si ottiene una visione più realistica di se stessi. In questo modo la voce critica diventa meno potente e ci si giudica con meno severità.[]

Cambiare il modo di parlare a se stessi è importante anche se si tende a paragonarsi a persone che sembrano più estroverse o più abili socialmente. Quando si cade nella trappola del paragone, è bene ricordare a se stessi le proprie caratteristiche positive. Per esempio, si può dire: "È vero che non sono ancora molto abile socialmente, ma so di essere una persona intelligente e tenace. Con il tempo, riuscirò ad avere un buon rapporto con gli altri".meglio affrontare gli eventi sociali".

Come non essere imbarazzanti al telefono

Quando si parla al telefono non si può vedere il linguaggio del corpo di una persona, quindi è più difficile cogliere i significati nascosti dietro le sue parole. Questo può rendere la conversazione imbarazzante perché si possono perdere alcuni spunti sociali. Un altro motivo per cui le telefonate possono essere difficili è che l'altra persona concentra tutta la sua attenzione su di voi, il che può farvi sentire in imbarazzo.

Ecco come essere meno impacciati al telefono:

1. Decidete il vostro obiettivo prima di alzare la cornetta.

Ad esempio, "Voglio chiedere a John di vedere un film con me sabato sera" o "Voglio chiedere a Sara com'è andato il suo colloquio di lavoro": preparate un paio di domande di apertura che vi aiutino a raggiungere il vostro obiettivo.

2. Rispettare il tempo dell'altra persona

Se l'interlocutore non si aspetta che gli telefoniate, non avrà messo da parte del tempo per parlare con voi e potrebbe non essere in grado di parlare a lungo. All'inizio della telefonata, chiedetegli se può parlare per 5 minuti, 10 minuti o per la durata che pensate possa avere la conversazione.

Se hanno solo 5 minuti a disposizione e voi avete bisogno di più tempo, preparatevi a fare una telefonata veloce o chiedete se potete richiamare più tardi. Rendete facile per loro essere onesti sulla loro disponibilità. Una comunicazione chiara rende le situazioni meno imbarazzanti.

3. Ricordate che l'altra persona non può vedere il vostro linguaggio del corpo.

Per esempio, se vi danno una notizia che vi rende molto felici, potreste dire qualcosa del tipo: "Mi ha fatto davvero sorridere! Fantastico!" O se vi dicono qualcosa che vi confonde, dite: "Devo dire che mi sento perplesso in questo momento. Posso fare un paio di domande?" invece di affidarvi a un'espressione corrucciata o a un'inclinazione della testa per far passare il vostro messaggio. Far trasparire i vostri sentimentichiaro migliora il vostro rapporto.

4. Non cercate di essere multitasking

C'è il rischio di perdersi d'animo e di rendersi conto che si sta aspettando una risposta, ma ci si è preoccupati e non si sa di cosa si stia parlando.

5. Essere pronti a interrompere

Alcune persone fanno capire quando è il proprio turno di parlare, ma altre tendono a divagare a lungo. Può sembrare imbarazzante, ma a volte è necessario interrompere: "Mi dispiace interrompere, ma possiamo tornare indietro di qualche passo per un momento?" oppure "Mi dispiace interrompere, ma posso fare una domanda?".

6. Non prendete sul personale il loro disagio.

Un recente sondaggio condotto tra i millennial mostra che il 75% di questa fascia d'età evita le telefonate perché richiedono molto tempo e che la maggior parte (88%) si sente in ansia prima di fare una telefonata. Quindi, se si ha l'impressione che l'interlocutore stia cercando di concludere la conversazione in fretta, non bisogna pensare di averlo offeso o che non gli piaccia.[]

La maggior parte dei consigli su come evitare di essere imbarazzanti durante le conversazioni si applica alle telefonate: ad esempio, sia che si parli di persona che al telefono, fare domande che permettano di conoscere qualcuno, condividere informazioni su di sé ed evitare argomenti controversi sono buone linee guida generali.

Come non essere in imbarazzo di fronte a qualcuno che ti piace

Quando si ha una cotta per una persona, ci si può sentire più sicuri di sé e più impacciati del solito quando la si frequenta.

1. Non mettete il ragazzo o la ragazza che vi piace su un piedistallo.

Trattateli come fareste con chiunque altro: anche se in apparenza sembrano tranquilli e sicuri di sé, in realtà potrebbero sentirsi in imbarazzo proprio come voi. Ricordate a voi stessi che si tratta di esseri umani normali.

Quando abbiamo una cotta per qualcuno, possiamo cadere nella trappola di pensare che sia perfetto. La nostra immaginazione inizia a fare gli straordinari e a pensare a come sarebbe uscire con lui. È facile lasciarsi trasportare e dire a noi stessi che siamo innamorati prima ancora di sapere che tipo di persona è davvero.

È difficile conoscere una persona se la si idealizza, e diventa anche più difficile starle vicino perché si inizia a temere che questa persona "perfetta" ci giudichi per ogni piccolo errore che commettiamo.

2. Conoscere le persone come individui

Godetevi l'eccitazione di una cotta, ma cercate di rimanere ancorati alla realtà. Cercate di imparare di più su di loro e di diventare loro amici, invece di impressionarli o di perdervi nei vostri sogni ad occhi aperti. Utilizzate i suggerimenti per la conversazione che abbiamo trattato in precedenza in questa guida. Trovate interessi comuni, fate domande e fateli sentire a proprio agio con voi.

3. Non cercate mai di impressionare qualcuno fingendo di essere un'altra persona.

Non recitate. Volete che la vostra cotta vi apprezzi per quello che siete veramente, altrimenti non ha senso uscire con loro o essere loro amici. Una relazione di successo si basa su un legame autentico. Fingere interessi o tratti della personalità per suscitare il vostro interesse si ritorcerà contro di voi. Le cose possono diventare rapidamente imbarazzanti se dite bugie o vi travisate.

Ad esempio, se loro sono grandi appassionati di sport e voi no, non fate finta che vi piaccia la loro squadra preferita o che conosciate tutte le regole del loro sport preferito. Alla fine si renderanno conto che non condividete davvero il loro interesse. Sarà evidente che volevate solo impressionarli e vi sentirete entrambi in imbarazzo.

4. Usate i complimenti con parsimonia

Quando ammiriamo qualcuno, siamo tentati di complimentarci spesso con lui, ma facciamo attenzione: i complimenti eccessivi risultano insinceri o addirittura inquietanti, soprattutto se si tratta di commenti sull'aspetto di una persona. Potreste voler imparare come complimentarsi sinceramente con qualcuno.

Se vi fanno un complimento, non liquidatelo con un commento del tipo: "Oh no, non era niente!" oppure: "No, oggi non ho un bell'aspetto, ho i capelli in disordine!". Potreste pensare che sia bene essere modesti, ma la vostra cotta potrebbe pensare che non volete sentire le loro opinioni. Potete anche imparare a ricevere i complimenti.

5. Frequentarli come un amico

Se trascorrete del tempo insieme a tu per tu, fate un'attività che incoraggi la conversazione e che vi permetta di condividere un'esperienza. Ad esempio, potreste andare in una sala giochi o fare un'escursione su un percorso panoramico. In questo modo eviterete silenzi imbarazzanti e avrete un ricordo su cui legare. Quando li invitate a uscire o a partecipare a un evento sociale, trattateli come trattereste qualsiasi altro potenziale amico. Non c'è bisogno dichiamarlo appuntamento.

Cercate prima di tutto di costruire un'amicizia. Poi, se vi piace passare del tempo insieme, potete pensare di dire al vostro amico quello che provate. Non siete sicuri di quello che provano? Questi articoli spiegano come scoprirlo in dettaglio:

  • Come capire se piaci a una ragazza
  • Come capire se piaci a un ragazzo

Come non essere imbarazzanti a una festa

1. Pensate a quando volete arrivare

Decidete se volete arrivare all'inizio della festa o un po' più tardi. All'inizio di un evento, può essere più facile incontrare persone e iniziare conversazioni perché tutti si stanno ambientando nella festa. Entro i primi dieci o venti minuti, gli altri ospiti inizieranno a formare gruppi. Potrebbe essere più difficile (ma certamente non impossibile) partecipare alle conversazioni di gruppo se arrivateD'altra parte, se ci si presenta più tardi, ci saranno più persone da incontrare e sarà più facile ritirarsi da una conversazione se non sta andando bene.

2. Controllare il codice di abbigliamento

Essere troppo vestiti o poco vestiti vi farà sentire in imbarazzo e in imbarazzo, quindi chiedete in anticipo all'organizzatore qual è il codice di abbigliamento se non siete sicuri.

3. Fare i compiti a casa

Se non sapete molto degli altri invitati, chiedete alla persona che vi ha invitato qualche informazione di base: questo vi aiuterà a sentirvi meno in imbarazzo, perché saprete che tipo di persona potete aspettarvi di incontrare e di cosa potrebbero voler parlare. Se conoscete qualcun altro che parteciperà alla festa, proponete di andare insieme, in modo da non dover arrivare da soli.

4. Non mettetevi sotto pressione per fare amicizia

In generale, la maggior parte delle persone va alle feste per divertirsi, non per stringere amicizie durature o avere conversazioni profonde. Cercate di presentarvi a qualche persona e di avere interazioni sociali piacevoli, invece di fare nuove amicizie. Di solito è meglio evitare argomenti pesanti o controversi.

5. Provate a partecipare alle discussioni degli altri.

Alle feste è socialmente accettabile partecipare alle discussioni di gruppo, anche se non si conosce nessuno. Iniziate a stare in piedi o seduti vicino al gruppo, in modo da poter ascoltare quello che dicono. Datevi la possibilità di capire di cosa stanno parlando ascoltando attentamente per un paio di minuti.

Poi, guardate negli occhi chi sta parlando e, quando c'è una pausa naturale nella conversazione, cogliete l'occasione per fare una domanda.

Ad esempio:

Qualcuno del gruppo: "Sono stata in Italia l'anno scorso e ho esplorato spiagge bellissime. Mi piacerebbe tornarci".

Tu: "L'Italia è un paese meraviglioso, quale regione hai visitato?".

Se non si presenta l'occasione di inserirsi nella conversazione di gruppo, provate a inspirare e a fare un gesto non verbale poco prima di parlare: in questo modo attirerete l'attenzione di tutti e sarete al centro del gruppo.

A seconda dell'atmosfera e delle dinamiche di gruppo, alcuni membri del gruppo potrebbero essere un po' sorpresi quando ci si unisce a loro, ma questo non è un male. Finché si è cordiali e si fanno domande sensate, la maggior parte delle persone supererà rapidamente la sorpresa e vi accoglierà nella conversazione. Quando il momento è giusto, presentatevi dicendo: "A proposito, sono [nome]. È un piacere conoscervi".

6. Trovare opportunità di condividere le attività con altri ospiti.

Durante la festa, fate attenzione alle attività, come i giochi da tavolo, che sono un'ottima occasione per fare conversazione perché tutti sono concentrati sulla stessa cosa. Anche il tavolo del buffet, il tavolo delle bevande o la cucina sono luoghi ideali per incontrare e parlare con le persone, perché offrono l'opportunità di parlare di argomenti sicuri, come le preferenze in fatto di cibo e bevande.

7. Uscire fuori

Se vi sentite sopraffatti da una festa, uscite a prendere un po' d'aria fresca: non solo vi calmerete, ma potreste incontrare altri ospiti che vogliono prendere fiato. Le persone tendono a essere più rilassate quando sono lontane dalla folla. Iniziate una conversazione con un semplice commento positivo di apertura, come "Ci sono così tante persone interessanti qui stasera, non è vero?" o "Che bel posto è questo?È caldo per il periodo dell'anno, non è vero?".

Se non riuscite a trovare le cose da dire alle feste, date un'occhiata a questo elenco di 105 domande per le feste.




Matthew Goodman
Matthew Goodman
Jeremy Cruz è un appassionato di comunicazione ed esperto di lingue dedicato ad aiutare le persone a sviluppare le loro capacità di conversazione e aumentare la loro sicurezza per comunicare in modo efficace con chiunque. Con un background in linguistica e una passione per culture diverse, Jeremy unisce la sua conoscenza ed esperienza per fornire suggerimenti pratici, strategie e risorse attraverso il suo blog ampiamente riconosciuto. Con un tono amichevole e comprensibile, gli articoli di Jeremy mirano a consentire ai lettori di superare le ansie sociali, costruire connessioni e lasciare impressioni durature attraverso conversazioni di grande impatto. Che si tratti di navigare in contesti professionali, incontri sociali o interazioni quotidiane, Jeremy crede che tutti abbiano il potenziale per sbloccare le proprie abilità comunicative. Attraverso il suo stile di scrittura accattivante e i suoi consigli pratici, Jeremy guida i suoi lettori a diventare comunicatori sicuri e articolati, promuovendo relazioni significative sia nella loro vita personale che professionale.