Contatto visivo sicuro: quanto è troppo, come mantenerlo?

Contatto visivo sicuro: quanto è troppo, come mantenerlo?
Matthew Goodman

"[...] dopo pochi secondi dal contatto visivo, comincio a sentirmi a disagio e questo sembra mettere a disagio anche l'interlocutore. Dove devo guardare quando ascolto un'altra persona che parla? E come posso rimanere concentrato su ciò che sta dicendo quando la conversazione comincia a essere imbarazzante?" - Kim

Internet è pieno di consigli su come stabilire un contatto visivo, e la maggior parte di questi consigli fa più male che bene. Ad esempio, potreste aver letto che un maggiore contatto visivo è sempre meglio, ma non è vero. Come ha capito Kim, fissare qualcuno non funziona.

Contatto visivo sicuro

Esercitarsi a mantenere il contatto visivo anche se ci si sente a disagio.

L'e-mail di Kim colpisce nel segno quando si parla di contatto visivo imbarazzante:

"Dopo pochi secondi dal contatto visivo, comincio a sentirmi a disagio e questo sembra mettere a disagio anche l'altra persona".

In questo scenario, l'altra persona non si sente necessariamente a disagio. perché È la loro consapevolezza che il contatto visivo con loro voi sono a disagio che li fa sentire a disagio.

Come abbiamo detto nel nostro articolo su come evitare i silenzi imbarazzanti, un'interazione sociale diventa imbarazzante solo quando si diventa visibilmente nervosi e l'altra persona inizia a chiedersi se non debba sentirsi a disagio anche lei.

Esercitatevi a stabilire un contatto visivo anche se vi mette a disagio: col tempo vi sentirete più a vostro agio.

Come esercitare il contatto visivo

Come qualsiasi altra abilità sociale, il contatto visivo diventa più facile con il passare del tempo. Iniziate a esercitarvi con le persone con cui vi sentite a vostro agio, come gli amici più stretti o i familiari. Potete poi provare a stabilire un contatto visivo più intenso con le persone che vi intimoriscono un po', come il vostro capo o un collega anziano.

Un'alta autostima può facilitare il contatto visivo

Come avrete notato, spesso è più difficile mantenere il contatto visivo con una persona che vi intimidisce; d'altra parte, di solito è facile mantenere il contatto visivo con qualcuno quando si è in una posizione di potere rispetto a lui o quando ci si sente "migliori" di lui in qualche modo.

Quando miglioriamo la nostra autostima e ci poniamo mentalmente sullo stesso piano di chi incontriamo, diventa più facile mantenere il contatto visivo.

Tuttavia, per migliorare la propria autostima possono volerci anni. Fortunatamente, c'è un trucco veloce che potete usare subito: studiare gli occhi dell'altra persona.

Analizzare gli occhi delle persone

Guardare qualcuno negli occhi quando si parla diventa meno intimidatorio se ci si prefigge il compito di studiare il colore, la forma e la dimensione della pupilla di ciascun occhio.

Se siete troppo lontani per vedere i dettagli più fini, potete concentrarvi sulle sopracciglia della persona. Studiate un occhio alla volta: cercare di guardarli entrambi contemporaneamente è difficile e imbarazzante.

Concentrate la vostra attenzione su ciò che viene detto.

Come ho spiegato in precedenza, diventiamo meno consapevoli di noi stessi (e quindi meno nervosi e più a nostro agio nel mantenere il contatto visivo) quando concentriamo la nostra attenzione sulla conversazione.

Sfruttate la vostra naturale curiosità ponendovi privatamente delle domande sull'argomento della discussione, ad esempio pensando a voi stessi, "Quindi è stata a Bali, com'è stato? È stato divertente? Ha avuto il jet-lag?".

Questa tecnica rende più facile portare avanti la conversazione perché vi aiuta a formulare nuove domande. Vi sentirete più a vostro agio perché non sarete mai a corto di qualcosa da dire se la conversazione si esaurisce. Mantenere il contatto visivo vi verrà più naturale perché vi sentirete più sicuri di voi stessi.

Contatto visivo corretto

Un contatto visivo troppo scarso può dare l'impressione di essere nervoso, sottomesso o inaffidabile, mentre un contatto visivo troppo intenso può dare l'impressione di essere aggressivo o eccessivo.

Ogni volta che c'è un silenzio nella conversazione, interrompere il contatto visivo.

Questo include quelle brevi pause in cui voi o l'altra persona pensate a cosa dire dopo. Mantenere il contatto visivo durante i momenti di silenzio risulta intenso e crea un'atmosfera imbarazzante.

Quando interrompete il contatto visivo, non concentratevi su un oggetto specifico o su un'altra persona: se lo fate, l'interlocutore lo interpreterà come se aveste scelto di concentrarvi su qualcosa o su qualcun altro.

Guarda anche: 22 consigli per rilassarsi con le persone (se vi sentite spesso rigidi)

Guardate all'orizzonte, come fate quando pensate o elaborate informazioni, o alla bocca della persona. Muovete gli occhi lentamente e in modo fluido. Movimenti oculari rapidi o "dardeggianti" possono farvi apparire nervosi o inaffidabili.

Quando qualcuno parla, mantenere il contatto visivo

Non appena voi o qualcun altro continuate a parlare, potete riprendere il contatto visivo.

Spesso ho commesso l'errore di non riprendere il contatto visivo non appena ho iniziato a parlare. Sono rimasto sorpreso dalla frequenza con cui le persone mi interrompono quando ciò accade (soprattutto nelle conversazioni di gruppo). Credo che questo sia dovuto al fatto che quando si distoglie lo sguardo, non c'è connessione. Quando non c'è connessione, le persone non si impegnano con te.

In generale, si dovrebbe cercare di stabilire un contatto visivo diretto per circa 4-5 secondi alla volta.[] Un tempo più lungo potrebbe mettere a disagio l'interlocutore.

Mantenere il contatto visivo quando si parla

È altrettanto importante mantenere il contatto visivo quando si parla e quando si ascolta un'altra persona. Fa eccezione il caso in cui si cammina o si è seduti fianco a fianco, nel qual caso è naturale mantenere un contatto visivo minore.

Se riuscite a mantenere un buon contatto visivo mentre parlate (tranne quando state formulando la frase successiva nella vostra testa), sarete sorpresi da quanto sia più facile catturare l'attenzione di chi vi ascolta.

In gruppo, distribuite il contatto visivo in modo uniforme

"Non so come stabilire un contatto visivo sicuro nei gruppi: chi devo guardare?".

Quando siete voi a parlare nella conversazione di gruppo, volete assicurarvi che tutti si sentano visti da voi.

Guarda anche: Come essere più carismatici (e diventare naturalmente magnetici)

Perché ignorare qualcuno per più di qualche secondo lo fa sentire come se non facesse parte della conversazione. Quando due o più persone in una conversazione di gruppo si sentono un po' escluse, il gruppo si divide presto in diverse conversazioni parallele. Cercate di dividere il vostro contatto visivo in modo uniforme tra le persone del gruppo.

Rispecchiare il contatto visivo dell'altra persona

In generale, le persone preferiscono gli altri con tratti di personalità e stili di comunicazione simili. Se state parlando con qualcuno che ha un contatto visivo molto limitato e volete creare un rapporto con questa persona, rispecchiate sottilmente il suo comportamento.

Se mantenete il contatto visivo, parlate a voce alta e sembrate una persona ad alta energia con una buona autostima, probabilmente intimidirete le persone nervose. Riducete il vostro comportamento quando volete entrare in contatto con persone meno sicure di sé.

Situazioni in cui il contatto visivo è particolarmente importante

Usare il contatto visivo per dare l'impressione di essere affidabili

Molti pensano che i bugiardi evitino il contatto visivo, ma non è sempre vero: molte persone oneste hanno problemi a mantenere il contatto visivo.

Tuttavia, se non si riesce a guardare negli occhi qualcuno, questi potrebbe erroneamente pensare che si stia mentendo. Pertanto, il contatto visivo è importante se si vuole che gli altri si fidino di noi. Le ricerche dimostrano che le persone che hanno un contatto visivo diretto sono percepite come più credibili.[]

Usare il contatto visivo per creare attrazione

Se volete segnalare che trovate una persona attraente, tenetela a contatto con gli occhi anche quando non state parlando. Le ricerche dimostrano che il contatto visivo è più attraente di uno sguardo distratto.[] Secondo uno studio, due minuti di contatto visivo diretto condiviso possono creare un sentimento di attrazione reciproca.[]

Tuttavia, questa ricerca è stata condotta in laboratorio con partecipanti a cui è stato chiesto di stabilire un intenso contatto visivo per due minuti. Nel mondo reale, è importante ricordare che c'è una differenza tra il contatto visivo e lo sguardo fisso. Guardare qualcuno dritto negli occhi per due minuti può innervosirlo, quindi interrompere delicatamente il contatto visivo ogni pochi secondi.

Abbinate il contatto visivo a un sorriso sottile. Mantenete i muscoli facciali rilassati: se vi irrigidite, il vostro sguardo potrebbe essere scambiato per aggressività anziché per interesse. Un rapido battito di ciglia può interrompere lo sguardo e farvi sembrare meno imponenti.

Usare il contatto visivo in caso di conflitto

Quando siamo in conflitto con qualcuno e vogliamo risolvere la questione, dovremmo guardare a terra.[] Evitare il contatto visivo è un gesto di sottomissione che invia un chiaro segnale: "Non voglio intimidirla o minacciarla, voglio solo risolvere questo problema".

Per saperne di più: Come affrontare le conversazioni difficili.

Domande comuni

Perché il contatto visivo è importante?

Le persone con livelli di ansia sociale superiori alla media tendono a evitare il contatto visivo: gli psicologi lo chiamano "evitamento dello sguardo", un comportamento di sicurezza che le persone con ansia sociale utilizzano per ridurre il loro nervosismo.[]

Il problema è che l'evitamento dello sguardo è molto evidente e può anche inviare segnali sociali sbagliati.

Secondo uno studio, "...l'evitamento dello sguardo, soprattutto nei momenti in cui è socialmente normativo usare il contatto visivo diretto, può avere conseguenze indesiderate, come comunicare disinteresse o freddezza". L'evitamento dello sguardo può far sì che le persone siano "percepiti come meno calorosi [o] meno amati". []

Imparare quando e come stabilire un contatto visivo è fondamentale per il vostro successo sociale.

Perché evito il contatto visivo?

Il fatto di evitare il contatto visivo può essere dovuto alla timidezza, alla mancanza di fiducia in se stessi o al fatto di non aver avuto molte occasioni di praticare l'interazione sociale. Non guardare le persone negli occhi durante le conversazioni può anche essere un segno di un disturbo di fondo come l'ansia sociale, l'ADHD, la sindrome di Asperger o la depressione.[]

Disturbo d'ansia sociale (SAD): Le persone con SAD temono di essere giudicate e si sentono vulnerabili nelle situazioni sociali. Il contatto visivo spesso le rende nervose[].

ADHD: Chi soffre di ADHD può avere difficoltà a concentrarsi su qualcosa per più di un breve periodo di tempo, il che può rendere difficile mantenere il contatto visivo.[]

Sindrome di Asperger: Le persone con la sindrome di Asperger (e quelle con altri disturbi dello spettro autistico) hanno spesso problemi a mantenere il contatto visivo: le ricerche dimostrano che si trovano più a loro agio a guardare le persone che non le fissano direttamente.[]

Depressione: Il ritiro sociale e la perdita di interesse a comunicare con gli altri sono segni comuni di depressione. Le persone depresse hanno il 75% in meno di contatto visivo rispetto alle persone non depresse[].

Perché mi sento a disagio nel contatto visivo?

Potreste sentirvi in imbarazzo a stabilire un contatto visivo a causa dell'ansia sociale, perché vi sentite intimiditi dalla persona o semplicemente perché non sapete cosa dire. Per sentirvi più a vostro agio con il contatto visivo, esercitatevi a mantenerlo per un po' di tempo in più anche quando vi sentite in imbarazzo.

Si può avere un contatto visivo eccessivo?

Si può avere un contatto visivo eccessivo e quindi risultare aggressivi. Come regola generale, il contatto visivo con qualcuno è pari a quello che la persona ha con voi. Questo si chiama rispecchiamento. Quando si stabilisce un contatto visivo, mantenere un'espressione facciale amichevole per non mettere a disagio l'altra persona.

Quanto è normale il contatto visivo?

Di norma, le persone mantengono il contatto visivo per il 50% del tempo quando parlano e per il 70% del tempo quando ascoltano. È comune interrompere il contatto visivo ogni 4-5 secondi.[] Ogni persona con cui si parla è diversa, ed è più sicuro mantenere il contatto visivo con una persona nella stessa misura in cui questa lo mantiene con voi.




Matthew Goodman
Matthew Goodman
Jeremy Cruz è un appassionato di comunicazione ed esperto di lingue dedicato ad aiutare le persone a sviluppare le loro capacità di conversazione e aumentare la loro sicurezza per comunicare in modo efficace con chiunque. Con un background in linguistica e una passione per culture diverse, Jeremy unisce la sua conoscenza ed esperienza per fornire suggerimenti pratici, strategie e risorse attraverso il suo blog ampiamente riconosciuto. Con un tono amichevole e comprensibile, gli articoli di Jeremy mirano a consentire ai lettori di superare le ansie sociali, costruire connessioni e lasciare impressioni durature attraverso conversazioni di grande impatto. Che si tratti di navigare in contesti professionali, incontri sociali o interazioni quotidiane, Jeremy crede che tutti abbiano il potenziale per sbloccare le proprie abilità comunicative. Attraverso il suo stile di scrittura accattivante e i suoi consigli pratici, Jeremy guida i suoi lettori a diventare comunicatori sicuri e articolati, promuovendo relazioni significative sia nella loro vita personale che professionale.