Come superare la paura del confronto (con esempi)

Come superare la paura del confronto (con esempi)
Matthew Goodman

"Ho paura del confronto. Comincio ad andare nel panico quando qualcuno non è d'accordo o discute con me. Come posso diventare più a mio agio con il conflitto?".

Un conflitto occasionale tra amici, partner, familiari e colleghi è normale. Sebbene possa essere stressante, il conflitto può persino essere benefico: se gestito nel modo giusto, può risolvere i problemi e rendere più forte una relazione.[] In questa guida scoprirete perché potreste avere paura del conflitto e come superare questa paura.

Perché potreste avere paura del confronto

Le cause comuni alla base della paura del confronto includono

  • Temere di non essere in grado di esprimere il proprio punto di vista; temere di apparire sciocchi di fronte ad altre persone.
  • Paura del confronto fisico
  • Desiderio di rendere felici gli altri, anche a scapito dei propri bisogni; si può vedere il confronto come un segno che la relazione sta fallendo.
  • Il timore che l'altra persona vi costringa ad accettare una soluzione che non condividete.
  • Paura della rabbia (propria o dell'altra persona) o di provare altre emozioni negative opprimenti, come l'ansia o la sensazione di essere fuori controllo
  • paura di arrossire, piangere o tremare durante un confronto

Alcuni di questi motivi possono derivare da esperienze infantili. Ad esempio, essere cresciuti in una famiglia in cui si verificavano spesso litigi o scontri distruttivi può farvi temere di avere conversazioni difficili con altre persone. Oppure, se i vostri genitori si comportavano come se il confronto fosse del tutto inaccettabile, potreste non aver mai imparato ad affrontare di petto i problemi con gli altri.

È naturale evitare le cose che ci fanno paura, ma a lungo andare l'evitamento può far sì che si abbia sempre più paura di affrontare i problemi con le altre persone.

1. Verificate le vostre ipotesi sul confronto

Sfidare le convinzioni errate e non utili che si hanno sul confronto può farlo sentire meno opprimente.

Ecco alcuni dei miti più comuni sul confronto:

Ipotesi: Altre persone non hanno problemi a confrontarsi, per loro è più facile che per me.

Realtà: Ci sono alcune persone che amano le discussioni, ma molte persone evitano i conflitti. Non sono l'unico che fatica a gestire il confronto.

Ipotesi: Il conflitto o il confronto significa che c'è qualcosa che non va nella nostra amicizia.

Realtà: Il conflitto e il confronto sono normali nelle relazioni[].

Ipotesi: Non riesco a gestire il confronto, è troppo opprimente.

Realtà: È vero che il confronto può causare ansia e panico, ma posso imparare a gestire questi sentimenti. La risoluzione dei conflitti è un'abilità che diventa più facile con la pratica.

2. Ricordarsi dei potenziali benefici

Individuare esattamente come un confronto può migliorare la vostra situazione può aiutarvi a concentrarvi sull'ottenimento di un buon risultato invece di soffermarvi sulla paura del conflitto.

Ad esempio, se dovete affrontare un collega di lavoro, può essere utile ricordare che, risolvendo le vostre divergenze, potreste entrambi godere di un ambiente d'ufficio più sereno. Può essere utile stilare un elenco di motivi per cui affrontare qualcuno è una buona idea, anche se sarà difficile.

3. Capire come il vostro corpo reagisce al conflitto.

La paura del conflitto può causare sintomi di ansia, tra cui:

  • Respirazione superficiale
  • Sudorazione
  • Battito cardiaco accelerato
  • Nausea
  • Sensazione di distacco o che il mondo non sia "reale".

Se in passato avete avuto un attacco di panico durante un confronto, potreste essere riluttanti a mettervi in una situazione che potrebbe sfociare in un conflitto, perché avete paura di sperimentare nuovamente questi sintomi.

Fortunatamente, anche se possono essere terribili, i sintomi del panico non sono pericolosi: quando ci si rende conto che sono causati dalla naturale risposta del corpo allo stress, possono sembrare meno spaventosi.

Può essere d'aiuto imparare a calmarsi e praticare questi passi in anticipo può aiutare a sentirsi più preparati a gestire un conflitto:

  • Respirare lentamente e profondamente dall'addome.
  • Per radicarsi nel momento, utilizzare i sensi: individuare ciò che si vede, si annusa, si sente e si tocca.
  • Rilassate deliberatamente i muscoli e concentratevi su una parte del corpo alla volta.
  • Ricordate che la risposta del corpo allo stress di solito si esaurisce entro 20-30 minuti.[] non vi sentirete in preda al panico per sempre.

4. Preparare una dichiarazione che affronti il problema.

Quando si sa esattamente di cosa si vuole parlare e si è preparata una dichiarazione di apertura, si può avere meno paura del confronto perché si sa esattamente cosa si sta per dire.

Supponiamo che il vostro amico sia arrivato con più di mezz'ora di ritardo nelle ultime tre uscite. Non volete affrontarlo perché temete che si arrabbi e metta fine alla vostra amicizia, ma non potete ignorare il fatto che sia spesso in ritardo e vi risentite perché si comporta in modo sconsiderato.

Utilizzare questa formula:

  • Mi sento...
  • Quando...
  • Perché...
  • In futuro...

Potete modificare leggermente il linguaggio, ma cercate di attenervi a questa struttura. Concentratevi sui comportamenti osservabili dell'altra persona, non sui suoi tratti caratteriali, perché è più realistico chiedere un cambiamento comportamentale che un cambiamento di personalità. Concludete con una richiesta di cambiamento ragionevole.

In questo caso, si potrebbe dire qualcosa di simile:

"Mi sento un po' irrispettosa quando arrivi in ritardo, perché sembra che tu non ritenga importante il mio tempo. In futuro, apprezzerei molto se mi chiamassi o mi mandassi un messaggio quando sei in ritardo".

Con la pratica, sarete in grado di usare le "affermazioni su di me" senza doverle pianificare in anticipo.

Iniziate con problemi relativamente piccoli con persone di cui vi fidate. Man mano che acquisite fiducia, potete iniziare ad affrontare problemi più grandi e a confrontarvi con persone che non vi fanno sentire particolarmente sicuri.

5. Preparare alcune potenziali soluzioni

Se temete che l'altra persona pensi che siete irragionevoli, può essere utile pensare in anticipo ad alcune soluzioni al problema.

Guarda anche: Paura del rifiuto: come superarla e come gestirla

Quando proponete una soluzione, non state semplicemente esprimendo i vostri sentimenti all'altra persona, ma vi state offrendo di lavorare in squadra per trovare una risposta al vostro problema comune. Questo può renderla meno sulla difensiva e meno arrabbiata.

Per esempio, se dovete affrontare il vostro partner perché non fa la sua parte di faccende domestiche, potreste suggerire un sistema di turni. Se dovete affrontare qualcuno sul posto di lavoro perché continua a rubarvi il parcheggio, potreste suggerire uno o due altri posti dove potrebbe parcheggiare l'auto.

6. Fate le vostre ricerche prima di una discussione impegnativa

Fare delle ricerche prima di un confronto può aiutarvi a concentrarvi sul risultato desiderato, il che a sua volta vi aiuterà a mantenere la calma e a farvi capire. È una strategia utile se temete di non essere in grado di parlare in modo coerente durante una discussione difficile.

Supponiamo che siate a capo di un dipartimento di marketing. Negli ultimi mesi, due membri della dirigenza, Alex e Sarah, hanno accennato alla volontà di porre fine al vostro programma di stage annuale. Non siete d'accordo perché ritenete che abbia avuto molto successo.

Dopo una recente e accesa discussione sulle priorità aziendali nella sala relax, voi tre avete deciso di incontrarvi, parlare e prendere una decisione definitiva.

Alex: Penso solo che riducendo il programma dei tirocinanti si libererebbe più tempo per tutti. Ci vogliono ore per mostrare loro le regole.

Sarah: Sono d'accordo. So che possono aiutare nei progetti, ma credo che i costi superino i benefici per me.

Tu: Ok, ho dei dati che potrebbero aiutarci a discuterne. Ho fatto un po' di conti e ho scoperto che da quando abbiamo iniziato il programma di tirocini, abbiamo tagliato il budget per il marketing del 7%. Il nostro staff dice anche che fare da formatori ai nostri tirocinanti ha aumentato le loro competenze e la loro fiducia in se stessi. Tutto questo fa la differenza per la sua opinione?

Questa tattica non funzionerà sempre, perché a volte l'altra persona baserà la sua posizione sulle emozioni e non sulla logica, ma se riuscite a presentare un'argomentazione convincente e ben preparata, potreste aiutarla a capire il vostro punto di vista.

7. Considerare il confronto come un'opportunità di apprendimento.

Cercate di incuriosirvi su ciò che pensa l'altra persona, dicendovi: "Non devo per forza essere d'accordo con quello che dice, ma potrebbe essere interessante conoscere il suo punto di vista". Questo può essere d'aiuto se avete paura del confronto perché non vi piace accettare il punto di vista altrui o essere smentiti.

Può essere utile porre all'interlocutore domande aperte, come ad esempio:

  • "Perché lo pensi?"
  • "Quando ha preso questa decisione?".
  • "In che senso?"

Rimanere curiosi di conoscere le motivazioni e i sentimenti dell'altra persona può prevenire l'insorgere di un conflitto, perché fare domande ponderate e ascoltare con attenzione può risolvere i malintesi.

8. Imparare a esprimersi in modo assertivo

Se si teme di essere travolti durante una discussione, esercitarsi nella comunicazione assertiva può aiutare a sentirsi più preparati.

Le abilità comunicative assertive possono anche aiutare a risolvere i malintesi prima che degenerino in conflitto, perché aiutano gli altri a capire le vostre esigenze e i vostri limiti.

Queste abilità vi aiuteranno a bloccare un comportamento inaccettabile negli altri prima che diventi un problema continuo. Quando vi sentite sicuri nel mantenere un limite, potreste sentirvi meno intimiditi dalle persone volitive.

Le nostre guide su come non essere uno zerbino e il nostro articolo su come farsi rispettare dalle persone contengono consigli pratici su come essere più assertivi.

9. Imparare alcune tecniche di de-escalation

Sapere che si è in grado di ridurre la situazione può dare sicurezza durante un confronto.

Per stemperare una discussione accesa:

  • Non chiedete a qualcuno di "calmarsi" o "rilassarsi"; questo infastidisce la maggior parte delle persone.
  • Usate un linguaggio corporeo aperto per creare un senso di fiducia e sicurezza; guardate in faccia l'interlocutore, stabilite un contatto visivo sicuro e tenete i palmi delle mani in vista. Non indicatelo, perché potrebbe sembrare aggressivo.
  • Mantenere lo spazio personale; stare ad almeno un braccio di distanza.
  • Rimanere alla stessa altezza dell'interlocutore; ad esempio, se è seduto, rimanere seduto.
  • Rilassare i muscoli del viso
  • Parlare a ritmo misurato, con un'intonazione e un ritmo costanti.
  • Suggerite una pausa di 5 o 10 minuti se uno o entrambi siete molto emotivi.

10. Chiedere a qualcuno di mediare la discussione

Se dovete affrontare qualcuno e la situazione è instabile, può essere una buona idea chiedere a una terza parte neutrale di mediare la discussione. Questo vale per i conflitti di lavoro e non per quelli personali.

Un mediatore non dice a voi o all'altra persona cosa fare: il suo ruolo è quello di incoraggiare entrambi a parlare con calma e chiarezza del proprio punto di vista e a lavorare insieme per risolvere la questione in modo amichevole. Chiedete al vostro ufficio risorse umane o a un dirigente di alto livello un consiglio su chi può fungere da mediatore.

Il ricorso a un mediatore è un'opzione intelligente se:

  • Si teme che l'altra persona diventi violenta.
  • L'altra persona ha una storia di manipolazione di ciò che dicono gli altri e voi volete un testimone imparziale.
  • Avete già provato a risolvere il problema, ma non riuscite a trovare una soluzione.
  • Il problema è urgente e occorre trovare un accordo il prima possibile. L'utilizzo di un mediatore può evitare discussioni multiple perché la mediazione può mantenere la discussione sul filo del rasoio.

Prima di chiedere a qualcuno di fare da mediatore, siate onesti con voi stessi: avete davvero bisogno di un mediatore o volete qualcuno che faccia da scudo umano? Se è la seconda ipotesi, lavorate sulla vostra paura del confronto invece di nascondervi dietro una terza persona.

11. Pensate a come gestireste gli scenari peggiori.

Se sapete in anticipo come reagirete a uno scenario realistico, vi sentirete più sicuri.

Chiedetevi:

  • Realisticamente parlando, qual è la cosa peggiore che potrebbe accadere?
  • Come lo affronterei?

Ad esempio:

Possibile scenario: Il mio collega perde le staffe, mi urla contro e se ne va infuriato.

Soluzione: Mi calmerei usando tecniche di respirazione profonda, poi chiederei supporto al mio manager e gli chiederei consigli su come comportarmi con il mio collega la prossima volta che lo vedo.

Possibile scenario: Il mio amico non mi ascolta e dice che la nostra amicizia è finita.

Soluzione: Cercavo di capire il suo punto di vista e mi scusavo se mi rendevo conto di aver fatto qualcosa che l'aveva offesa. Se non riuscivamo a risolvere il problema, mi rattristavo, ma alla fine andavo avanti.

Guarda anche: Come farsi degli amici maschi (da uomo)

12. Gioco di ruolo con un amico fidato

Chiedete a un amico di aiutarvi a risolvere i conflitti. Se dovete prepararvi per un confronto specifico, fornite al vostro amico alcune informazioni sulla controparte, sul problema e su come vi aspettate che l'altra persona si comporti. Fornite informazioni sufficienti per rendere il gioco di ruolo il più realistico possibile.

Questo tipo di gioco di ruolo non è una prova di confronto vera e propria, ma può dare l'opportunità di esercitarsi a gestire i conflitti e a riassumere i punti di vista.

Scegliete un amico che abbia esperienza di conflitti, che prenda sul serio il gioco di ruolo e che sia abbastanza assertivo da sfidarvi: ad esempio, potrebbe alzare la voce con rabbia o respingervi quando proponete una soluzione ragionevole a un problema.

13. Seguire un'arte marziale

Alcuni trovano che imparare un'arte marziale o seguire un corso di autodifesa li faccia sentire più sicuri quando devono affrontare scontri accesi. Cercate su Google "[la vostra zona] + arti marziali" per trovare corsi.

È importante notare che di solito è meglio allontanarsi da una situazione pericolosa piuttosto che combattere. Per molte persone, il vantaggio di praticare un'arte marziale non è la capacità di combattere, ma il fatto di sapere che, nel peggiore dei casi, ci si può difendere. Questa conoscenza può far sentire più sicuri se qualcuno diventa arrabbiato e aggressivo.

Domande comuni su come superare la paura del confronto

Perché ho paura del confronto?

Se siete cresciuti in un ambiente in cui il conflitto era normale, da adulti potreste evitare il conflitto perché il confronto ha associazioni negative per voi. Potreste anche temere il confronto se non avete fiducia in voi stessi, se temete che le persone non vi capiscano o se temete che ignorino i vostri desideri.

Come posso smettere di avere paura del confronto?

Esercitarsi nella comunicazione assertiva, preparare i propri punti in anticipo rispetto a una conversazione difficile e lavorare per migliorare la fiducia in se stessi in generale può aiutare a sentirsi meno spaventati dal confronto. Anche l'apprendimento di tecniche di de-escalation può aiutare a sentirsi più sicuri.

È un male evitare il confronto?

Dipende dalla situazione. In una situazione instabile e a rischio di violenza, evitare il confronto è la cosa migliore da fare, ma in generale è meglio affrontare i problemi per risolverli il prima possibile.

Come si inizia un confronto?

Iniziate descrivendo brevemente il problema da discutere. Usate frasi "io" piuttosto che "tu" e concentratevi su fatti e comportamenti specifici piuttosto che su tratti del carattere o lamentele generali. Se pensate che l'altra persona si arrabbierà, scegliete un luogo sicuro con altre persone nelle vicinanze.

Come posso evitare il confronto con una persona emotivamente agitata?

Mantenere la calma. Mostrare troppe emozioni negative può far degenerare la situazione. Se la persona è molto arrabbiata o sconvolta, suggerire di prendersi qualche minuto di pausa prima di parlare. Ascoltare attentamente e cercare di capire la sua posizione prima di offrire i propri punti di vista.

Come posso evitare il confronto sul lavoro?

Non è possibile evitare tutti gli scontri sul lavoro, ma usare uno stile di comunicazione assertivo, affrontare i malintesi quando si presentano e sostenere le proprie tesi con dati concreti può aiutare a risolvere i problemi in modo civile.

Riferimenti

  1. Scott, E. (2020). Cosa ricordare su conflitti e stress. Mente Molto Bene .
  2. Kim-Jo, T., Benet-Martínez, V., & Ozer, D. J. (2010). Cultura e stili di risoluzione dei conflitti interpersonali: ruolo dell'acculturazione. Rivista di psicologia interculturale , 41 (2), 264-269.
  3. Nunez, K. (2020). Fight, Flight, or Freeze: come reagiamo alle minacce. Healthline .



Matthew Goodman
Matthew Goodman
Jeremy Cruz è un appassionato di comunicazione ed esperto di lingue dedicato ad aiutare le persone a sviluppare le loro capacità di conversazione e aumentare la loro sicurezza per comunicare in modo efficace con chiunque. Con un background in linguistica e una passione per culture diverse, Jeremy unisce la sua conoscenza ed esperienza per fornire suggerimenti pratici, strategie e risorse attraverso il suo blog ampiamente riconosciuto. Con un tono amichevole e comprensibile, gli articoli di Jeremy mirano a consentire ai lettori di superare le ansie sociali, costruire connessioni e lasciare impressioni durature attraverso conversazioni di grande impatto. Che si tratti di navigare in contesti professionali, incontri sociali o interazioni quotidiane, Jeremy crede che tutti abbiano il potenziale per sbloccare le proprie abilità comunicative. Attraverso il suo stile di scrittura accattivante e i suoi consigli pratici, Jeremy guida i suoi lettori a diventare comunicatori sicuri e articolati, promuovendo relazioni significative sia nella loro vita personale che professionale.