Come non essere antisociali

Come non essere antisociali
Matthew Goodman

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"Come faccio a smettere di essere così asociale?".

- Tom

In un mondo che sembra essere tutto incentrato sull'estroversione e sulla popolarità, sentirsi antisociali può sembrare una battaglia solitaria. Da un lato, potreste non capire perché le altre persone diano così tanto valore ai legami; dall'altro, potreste desiderare le relazioni, ma trovare la socializzazione estenuante e frustrante.

Molte persone che lottano per sentirsi antisociali provano un'immensa vergogna per le loro esperienze.

Guarda anche: "Odio la mia personalità" - RISOLTO

Vogliono fare la differenza nella loro vita, ma forse non sanno da dove cominciare, oppure si sentono scoraggiati e condannati a ripetere gli stessi schemi.

Questo articolo si concentra su come non essere antisociali. Il nostro articolo "Perché sono antisociale" esplora le ragioni per cui non si vuole socializzare.

Guarda anche: Guida completa alla socializzazione al lavoro o all'università

Cosa significa essere antisociali?

Per la maggior parte di noi, essere antisociali significa non voler socializzare. Per gli psicologi, antisociale ha un significato diverso ed è correlato alla sociopatia (Disturbo Antisociale di Personalità). Il comportamento antisociale come termine medico è quando si ha un disprezzo per gli altri.

In questo articolo ci concentriamo sul significato popolare della parola: non avere voglia di socializzare.

Vediamo cosa c'è da sapere.

Parte 1: Affrontare la sensazione di antisocialità

Le strategie giuste possono aiutarvi a sentirvi meno asociali. Tenete presente che ciò che funziona meglio per qualcun altro potrebbe non funzionare meglio per voi. È importante avere una mente aperta quando si tratta di imparare nuovi modi per aiutare voi stessi.

Riflettere sui benefici derivanti dal lavoro su questo cambiamento

Il cambiamento può essere impegnativo ed è essenziale riflettere sul motivo per cui il lavoro è importante per voi. Pensate al motivo per cui volete cambiare la vostra sensazione di asocialità. Volete avere più amici? Volete vivere una relazione intima soddisfacente? Siete interessati a fare carriera?

Scrivete tutti i motivi che vi vengono in mente. Tenete a portata di mano questo elenco e aggiungetelo man mano che ne emergono di nuovi. Quando le vecchie abitudini iniziano a tentarvi, prendete un elenco dei vostri motivi, che vi aiuterà a ricordare perché state facendo questo lavoro.

Identificare i propri fattori scatenanti antisociali

I trigger si riferiscono a persone, luoghi o cose che fanno sentire più antisociali. Alcune persone hanno molti trigger, mentre altre ne hanno solo alcuni.

Per esempio, avete difficoltà a sentirvi antisociali in tutte le situazioni o solo con certi tipi di persone o ambienti? Ci sono momenti in cui vi piacciono le interazioni sociali?

Tenete presente che i fattori scatenanti possono anche cambiare nel tempo. Detto questo, identificare i vostri fattori scatenanti vi aiuta a capire i vostri schemi antisociali e a facilitare i passi necessari per migliorare la vostra situazione.

Prendete in considerazione l'idea di annotare i vostri pensieri e sentimenti per qualche settimana, scrivendo semplicemente "l'interazione sociale di oggi mi ha fatto sentire...".

Osservate se emergono schemi interessanti, che possono aiutarvi a capire perché siete antisociali.

Incorporare più mindfulness

I comportamenti antisociali spesso si manifestano a causa di una combinazione di ansia, depressione o entrambi. Tuttavia, molte persone scoprono che la mindfulness può migliorare i loro sintomi di salute mentale.

La mindfulness si riferisce alla scelta consapevole di vivere nel momento presente. Assumere questa mentalità è spesso più facile a dirsi che a farsi. Molti di noi ruminano sui propri errori passati e si preoccupano dei propri progetti futuri. Tuttavia, se ci si esercita a spostare la propria energia verso il momento presente, si può fare affidamento su una nuova mentalità. in questo momento, si sentirà meno sopraffatto.

Considerate la possibilità di aggiungere più consapevolezza alla vostra vita:

  • Meditare per qualche istante ogni giorno: può essere semplice come cercare di concentrare tutta l'attenzione sul respiro per 10 minuti.
  • Fare respiri profondi e di pancia.
  • Annotare i propri sentimenti.
  • Passeggiate consapevoli: in altre parole, cercate di concentrare la vostra attenzione su ciò che vedete, sentite, annusate o provate. Mentre vi concentrate su questi sensi, non cercate di cambiarli ma semplicemente di accettarli.
  • Impegnarsi in attività a compito singolo: ciò significa che invece di fare due cose alla volta, se ne fa una sola e si concentra l'attenzione su di essa.
  • Concentrarsi sulla gratitudine: anche se ci si sente preoccupati per le cose della vita, ci sono sempre cose positive che possiamo ricordare a noi stessi. Quali sono le cose per cui siete grati?

Stabilite due obiettivi sociali pratici alla settimana

Cambiare l'intera personalità da un giorno all'altro non è possibile né necessario: quasi tutti i cambiamenti profondi derivano da numerosi piccoli passi.

Se volete sentirvi meno asociali, concentratevi sulla definizione di obiettivi settimanali realistici per voi stessi, basati sull'azione e sulla concretezza. Alcuni esempi sono:

  • Salutare un estraneo.
  • Mandare un messaggio a un vecchio amico per sapere come sta.
  • Chiedere ai colleghi i loro programmi per il fine settimana.
  • Fare una telefonata che avete rimandato.
  • Chiedere a un familiare di pranzare insieme.
  • Inviare un'e-mail al proprio capo.

Gli obiettivi devono essere impegnativi, ma non così difficili da scoraggiarvi. Ogni settimana valutate i vostri obiettivi e come vi siete sentiti nel portarli a termine. Se non avete raggiunto l'obiettivo, dedicate un po' di tempo a riflettere su eventuali ostacoli emersi.

Ecco la nostra guida su come essere più social.

Aumentare l'accettazione di sé

L'accettazione di sé significa riconoscere (e persino abbracciare) chi si è esattamente per come si è. Questo concetto può sembrare un paradosso, ma l'accettazione di sé può effettivamente migliorare i sintomi antisociali.[]

Purtroppo, la maggior parte delle persone lotta con l'accettazione di sé. Se non ci si piace, si può provare un profondo senso di vergogna. Si può dipendere da fattori esterni per la convalida. Si possono concentrare gli sforzi per realizzare più cose perché si pensa che quei successi porteranno più felicità.

L'accettazione di sé può essere un percorso che dura tutta la vita, ma ecco alcune strategie utili:

  • Ricordate a voi stessi che il vostro valore umano non dipende da ciò che fate, ma semplicemente dal fatto di esistere. Tutti gli esseri umani sono degni di essere felici e di sentirsi bene con se stessi.
  • Concentrarsi e celebrare i propri punti di forza, come ad esempio "sono bravo a ricordare le cose".
  • Esercitarsi a perdonare gli errori.
  • Sfidate il vostro pensiero negativo: se ad esempio vi dite che "non sono bravo a socializzare", cercate di ricordare le situazioni sociali in cui vi siete comportati bene.
  • Praticate atti di autocura e di autocompassione, trattandovi e parlando con voi stessi come fareste con un amico a cui tenete.

Va notato che l'auto-accettazione non assolve alla necessità di lavorare su se stessi. Al contrario, l'auto-accettazione significa che si può trovare un senso di pace con ciò che si è. Questa trasformazione può aiutare a sentirsi più sicuri e coraggiosi nel corso della vita. Di conseguenza, il cambiamento sostenuto viene da un luogo di desiderio, piuttosto che da un luogo di vergogna.

Considerare un supporto professionale

La psicoterapia può essere una risorsa preziosa per chi si sente antisociale. La terapia offre un ambiente sicuro e non giudicante per elaborare i propri pensieri e sentimenti. In terapia si possono apprendere abilità relative a:

  • Identificare i fattori scatenanti che aumentano il comportamento antisociale.
  • Aumentare l'autostima.
  • Praticare la cura di sé.
  • Imparare a rispettare i limiti.
  • Risolvere i problemi legati al trauma.
  • Apprendere tecniche di coping sane.

Inoltre, potreste beneficiare di un trattamento farmacologico. Gli antidepressivi o gli ansiolitici possono aiutare a regolare le emozioni e a ridurre i sintomi della depressione e dell'ansia. Parlate con il vostro medico di base o con uno psichiatra delle vostre opzioni.

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Parte 2. Superare le ragioni di fondo del sentimento antisociale

Affrontare l'ansia sociale

Il disturbo d'ansia sociale (SAD) è molto diffuso: oltre il 7% degli adulti americani ne soffre.[] Si tratta di una paura persistente di particolari situazioni sociali. Chi soffre di ansia sociale può manifestare sintomi come questi:

  • Preoccuparsi eccessivamente di situazioni in cui si ha la sensazione di essere giudicati.
  • Intensa paura di interagire con gli estranei.
  • Paura che gli altri "vedano" la vostra ansia.
  • Evitare situazioni o cose che si pensa possano mettere in imbarazzo.
  • Sensazione di ansia quando si pensa di socializzare.
  • Pensare agli scenari peggiori che potrebbero verificarsi.
  • Sintomi fisici come arrossamento, sudorazione, mal di stomaco o battito accelerato.

Alcune persone pensano di essere antisociali, mentre in realtà soffrono di ansia sociale. Se vi riconoscete in questa situazione, non è che non apprezziate la connessione, ma la vostra ansia si concentra sugli aspetti negativi e sui rischi associati alla socializzazione. Di conseguenza, potreste pensare che la connessione non sia un obiettivo virtuoso o che semplicemente non valga la pena di fare i salti mortali emotivi.

A volte i sintomi dell'ansia sociale sono molto evidenti: ad esempio, si sa di essere nervosi quando si incontrano nuove persone o si tiene un discorso in pubblico. Altre volte, questa condizione può essere più sottile: ad esempio, si può non riconoscere la preoccupazione di essere giudicati.[]

Se soffrite di ansia sociale, sappiate che ci sono molti strumenti efficaci che potete utilizzare per sentirvi più a vostro agio nella socializzazione. Consultate il nostro articolo su come fare amicizia quando si soffre di ansia sociale.

Superare esperienze negative o traumi

Tutti i tipi di trauma possono influenzare il senso di sicurezza che si prova nei confronti degli altri. Gli abusi fisici, emotivi e sessuali possono infrangere il senso di fiducia intrinseco, oltre a far sentire in imbarazzo, spaventati e arrabbiati. I seguenti episodi traumatici possono aumentare la probabilità di comportamenti antisociali:

  • Storia di abbandono infantile.
  • Abusi sessuali e stupri.
  • Grave abuso emotivo.
  • Lesioni mediche gravi ed esperienze di pre-morte.

Dopo un trauma, può sembrare che relazioni sane e sicure siano impossibili. Non importa se il trauma è avvenuto di recente o molti anni fa. Il trauma può cambiare radicalmente la chimica del cervello. Invece di appoggiarsi agli altri per ottenere sostegno, si è interiorizzato che questa idea è rischiosa e persino pericolosa. Di conseguenza, ci si può trovare a ritirarsi dagli altri per proteggersi.[]

Se avete subito un trauma, la terapia può aiutarvi ad affrontarlo. Ecco altri consigli su come affrontare un trauma.

Affrontare la depressione

La depressione è una delle malattie mentali più comuni al mondo e negli Stati Uniti è la principale causa di disabilità per le persone di età compresa tra i 15 e i 44 anni[].

A volte la depressione può far sembrare un ostacolo enorme alzarsi dal letto. Se soffrite di depressione, non è raro che passiate le giornate sentendovi tristi, arrabbiati o addirittura insensibili. In casi estremi, la depressione può scatenare sintomi gravi, come pensare al suicidio.

Tuttavia, alcuni sintomi della depressione non sono così evidenti. Per esempio, la depressione può includere anche sintomi più sottili come:[]

  • Sentimento di pessimismo nei confronti del mondo.
  • La sensazione di dover forzare la felicità.
  • Non essere motivati a fare cose, come gli hobby o gli interessi abituali.
  • Iniziare a fare uso di più droghe o alcol.
  • Sentire un forte senso di colpa.

Non sorprende che questi sintomi possano far sentire meno motivati a socializzare!

Molti di coloro che soffrono di depressione non cercano aiuto, ma tra quelli che lo fanno, molti migliorano dopo pochi mesi. Fare esercizio fisico, socializzare con gli amici e stare nella natura può aiutare a combattere la depressione.

È importante rivolgersi a un medico. Ecco una guida con maggiori informazioni.

Riflessioni finali

Sentirsi antisociali può far sentire soli, ma non si è soli nelle proprie battaglie. Cambiare è possibile: molte strategie di auto-aiuto e interventi professionali possono aiutare a costruire relazioni più significative.

Se vi sentite soli, date un'occhiata alla nostra guida su come fare amicizia quando non ne avete.




Matthew Goodman
Matthew Goodman
Jeremy Cruz è un appassionato di comunicazione ed esperto di lingue dedicato ad aiutare le persone a sviluppare le loro capacità di conversazione e aumentare la loro sicurezza per comunicare in modo efficace con chiunque. Con un background in linguistica e una passione per culture diverse, Jeremy unisce la sua conoscenza ed esperienza per fornire suggerimenti pratici, strategie e risorse attraverso il suo blog ampiamente riconosciuto. Con un tono amichevole e comprensibile, gli articoli di Jeremy mirano a consentire ai lettori di superare le ansie sociali, costruire connessioni e lasciare impressioni durature attraverso conversazioni di grande impatto. Che si tratti di navigare in contesti professionali, incontri sociali o interazioni quotidiane, Jeremy crede che tutti abbiano il potenziale per sbloccare le proprie abilità comunicative. Attraverso il suo stile di scrittura accattivante e i suoi consigli pratici, Jeremy guida i suoi lettori a diventare comunicatori sicuri e articolati, promuovendo relazioni significative sia nella loro vita personale che professionale.