Come non essere fastidiosi

Come non essere fastidiosi
Matthew Goodman

Se avete l'impressione di infastidire spesso le persone, questa guida fa per voi. Forse non sapete cosa fate che infastidisce così tanto le persone, o forse lo sapete ma non siete sicuri di come cambiare.

Non è sempre colpa tua

Ci sono momenti in cui potreste pensare: "Do fastidio alle persone", ma non è colpa vostra. A volte prendiamo tutti le cose sul personale, quindi se qualcuno sembra infastidito, potremmo saltare alla conclusione sbagliata e pensare che sia colpa nostra.

Può essere utile sfidare i pensieri negativi e autocritici. Quando temete di aver infastidito qualcuno, pensate a spiegazioni alternative.

Ad esempio, se avete il pensiero: "Ho infastidito il mio partner mentre stavamo preparando la cena", potreste contestarlo con: "Ha avuto una lunga giornata e si sentiva irritabile".

Perché sono fastidioso?

"Ma so che a volte è colpa mia: perché sono fastidioso per le persone?".

Le persone sono generalmente considerate fastidiose se hanno violato una o più norme sociali.

Si tratta di una serie di comportamenti concordati che sono normativi nella nostra società, come stringere la mano quando si incontra qualcuno.

Ecco alcuni comportamenti che violano le norme sociali e che la maggior parte delle persone considera fastidiosi. Potete usarla come lista di controllo, segnando le cose che pensate di fare per infastidire le persone:

  • Interrompere le persone quando parlano
  • Essere autoritari o controllanti
  • Parlare troppo
  • Vantarsi dei propri risultati
  • Essere costantemente negativi e/o lamentarsi
  • Comportamento passivo-aggressivo
  • Bisogno di avere sempre ragione
  • Essere in ritardo
  • Non prestate attenzione quando qualcuno vi parla
  • Essere noiosi
  • Parlare a voce troppo alta
  • Essere aggressivi
  • Bullismo verso gli altri
  • Non ricordate le cose che vi hanno detto gli altri
  • Fare commenti offensivi
  • Inaffidabilità
  • Spettegolare o condividere informazioni sensibili senza autorizzazione

Come smettere di essere fastidiosi

È possibile disimparare i comportamenti fastidiosi: ecco alcune tecniche da utilizzare:

Chiedetevi chi vi trova fastidiosi

Se vi infastidiscono amici, parenti, persone che trovate attraenti o semplicemente persone che non avete mai incontrato prima? Se è solo con persone che non conoscete o con qualcuno che vi piace, il vostro comportamento potrebbe derivare dall'ansia sociale. Lo stress dell'incontro con le persone può farvi diventare nervosi e comportarvi in un modo che normalmente non fareste. Per saperne di più su come superare l'ansia sociale, leggete la nostra guida su come smettere di essere nervosi in giropersone.

Esercitarsi a cogliere le indicazioni sociali

Un altro motivo per cui si può essere percepiti come fastidiosi è che non si colgono gli indizi sociali di chi ci circonda. Gli indizi sociali comprendono il linguaggio del corpo, il tono di voce e le espressioni facciali, che sono il modo in cui gli altri ci fanno capire come si sentono.

I motivi per cui le persone potrebbero non essere sensibili ai segnali sociali sono i seguenti:

  • Ansia sociale
  • Depressione
  • Sindrome di Asperger
  • Disturbi della personalità
  • La mancanza di modelli sociali positivi durante la crescita

Ecco un elenco di spunti sociali. Per migliorare la vostra capacità di leggerli, è importante che vi esercitiate il più spesso possibile nelle interazioni sociali. Captare gli spunti sociali è come qualsiasi altra abilità: più vi esercitate, più migliorerete.

Chiedete ai vostri cari la loro opinione

Anche se non infastidite i vostri amici o familiari, potrebbero aver notato che alcuni dei vostri comportamenti sono irritanti per gli altri. Dite loro che volete migliorare le vostre abilità sociali e che siete preoccupati di risultare fastidiosi. Chiedete loro di darvi un feedback onesto su dove state sbagliando. È meglio chiedere a due o tre persone, perché ognuno potrebbe aver notato comportamenti diversi.

Considerate ciò che trovate fastidioso

Fate un elenco di tutte le cose che personalmente trovate fastidiose e tenetelo a mente quando interagite con altre persone. Dopo averne preso coscienza, vi sarà più facile riconoscere quando state facendo una di queste cose. Se trovate fastidioso un comportamento specifico, è molto probabile che altre persone la pensino allo stesso modo.

Guarda anche: Come farsi degli amici al di fuori del lavoro

Esplorare le ragioni alla base dei vostri comportamenti

Se avete identificato i comportamenti che vi infastidiscono, chiedetevi perché li fate. Per esempio, se vi vantate di voi stessi, perché avete la sensazione di dovervi sempre sostenere? Forse ritenete di non ricevere abbastanza riconoscimenti per i vostri risultati, o sentite di non aver fatto abbastanza nella vostra vita. Identificare le ragioni di un comportamento può essere la prima cosa da fare.passo per cambiarlo.

Praticare l'ascolto attivo

Ascoltare in modo attivo significa impegnarsi in ciò che un'altra persona sta dicendo e rispondere in modo appropriato piuttosto che aspettare il proprio turno di parola. I buoni ascoltatori non interrompono le persone, non monopolizzano la conversazione e non riportano ogni conversazione su di sé.

Ecco alcune semplici regole da seguire:

  • Lasciate sempre che qualcuno arrivi alla fine della frase e non interrompete.
  • Verificate che il vostro linguaggio corporeo sia aperto e incoraggiante; sporgetevi leggermente in avanti, mantenete il contatto visivo e annuite quando fanno un'osservazione.
  • Se avete bisogno di chiarire ciò che l'interlocutore sta dicendo, chiedete: "Posso essere sicuro di aver capito bene? Quindi quello che stai dicendo è [riassumi il suo punto di vista con parole tue], è corretto?" Questo dà loro la possibilità di correggervi.
  • Cercate di concentrarvi su ciò che stanno dicendo nel momento presente piuttosto che pianificare la vostra risposta.
  • Emettete brevi suoni come "Mm-hm", "OK", "Sì", "Capisco" e "Continua" per dimostrare che state ascoltando e volete che continuino a parlare.

Essere consapevoli del proprio comportamento e delle reazioni altrui.

Essere consapevoli significa essere coscienti del momento presente senza esprimere giudizi o analizzarlo eccessivamente. Quando siete in compagnia di altre persone, uscite da voi stessi e osservate la situazione per un po'. Fate finta di essere un'altra persona che osserva e ascolta la conversazione. Questo esercizio può aiutarvi a diventare più consapevoli di voi stessi. Se le altre persone sembrano infastidite da voi, riuscite a individuare il motivo per cui questo potrebbeessere?

Se avete identificato i comportamenti che volete interrompere, ricordate che c'è un lasso di tempo prima che stiate per aprire la bocca in cui potete prendere una decisione diversa. Ci vorranno diversi tentativi prima che riusciate a fermarvi in tempo, ma con la pratica diventa più facile.

Identificare i pensieri scatenanti

Reazioni emotive forti possono innescare comportamenti fastidiosi. Ad esempio, il ricordo di un ricordo traumatico o di qualcosa con cui state lottando in un altro ambito della vostra vita può farvi arrabbiare e scagliarvi contro gli altri. Cercate di identificare i pensieri scatenanti che portano al vostro comportamento fastidioso. Essere consapevoli può aiutarvi in questo senso.

Non stare sulla difensiva

Se siete in compagnia di persone di cui vi fidate, potete pensare di ridere un po' di voi stessi e dei vostri difetti, dicendo qualcosa del tipo: "Mi sono accorto che parlo troppo, so che può essere fastidioso". Essere disinvolti su qualcosa che non vi piace rende più facile affrontarlo e forse anche cambiarlo. Anche i vostri cari potranno sentirsi più a loro agio nel farvi notare quando sietefare qualcosa di fastidioso.

Usate la comunicazione diretta invece dell'aggressività passiva.

Ecco come può apparire il comportamento passivo-aggressivo:

  • Sospirare o alzare gli occhi al cielo e sperare che gli altri indovinino come vi sentite o cosa state pensando.
  • Dire "bene" quando qualcuno vi chiede se state bene, anche quando è chiaro che siete arrabbiati.
  • Comportamento silenzioso o freddo senza motivo apparente, talvolta chiamato "trattamento del silenzio".

Se siete arrabbiati o infelici per qualcosa che qualcun altro ha fatto, imparate a esprimervi direttamente. Invece di sperare che gli altri capiscano cosa volete o di cui avete bisogno, diteglielo.

È possibile utilizzare questa formula:

" Quando fare X, Mi sento Y. In futuro, vorreste essere in grado di fare Z invece?".

Ad esempio:

"Quando continuano a presentarsi in ritardo e io devo aspettare, Mi sento ansioso e come se non rispettasse il mio tempo. In futuro, vorresti mi chiami, per favore, se sei in ritardo?".

Potete adattare il linguaggio al vostro stile personale, ma l'idea è quella di spiegare come vi sentite e chiedere gentilmente a qualcuno se può comportarsi diversamente la prossima volta.

Non fare il passo più lungo della gamba

Ci sono due tipi di "one-upping", ed entrambi sono fastidiosi.

Il one-upping positivo è una forma di vanto (ad esempio, "Oh, così hai una moto? Io ne ho due!"). Il one-upping negativo consiste nel dimostrare che qualsiasi cosa abbia vissuto un'altra persona, tu hai affrontato qualcosa di peggio. È un'abitudine fastidiosa perché allontana la conversazione dall'altra persona e la riporta a te.

È naturale condividere storie che si possono raccontare, ma c'è una differenza tra il mostrare empatia e l'imitare.

Ad esempio:

Loro: "Quando eravamo in vacanza, mio marito si è rotto la caviglia: abbiamo passato ore in ospedale! È stato terribile".

Una risposta che si fa sentire: "L'anno scorso, quando ero all'estero, ho avuto un'intossicazione alimentare così grave che sono svenuto per disidratazione. Quando è arrivata l'ambulanza, i medici hanno detto che ero fortunato ad essere vivo...".

Una risposta empatica: "Oh no! Anch'io una volta mi sono ammalata e sono dovuta andare in ospedale durante un viaggio: come sta ora suo marito?".

Se l'altra persona vuole saperne di più sulla vostra esperienza, può chiedervi di raccontarle tutta la storia.

Evitare battute di cattivo gusto, frasi fatte o citazioni.

L'umorismo in scatola e le battute generiche di solito non sono divertenti e la maggior parte delle persone le trova fastidiose. Citare programmi televisivi o film può ravvivare una conversazione, ma c'è la possibilità che l'altra persona non capisca di cosa si sta parlando.

Gli scherzi e le burle possono essere divertenti nella giusta situazione, ma per alcune persone possono essere fastidiosi o addirittura sconvolgenti. È meglio evitarli, a meno che non si frequenti un gruppo di amici intimi che sappiano apprezzare questo tipo di umorismo.

Consultate questa guida su come essere divertenti in una conversazione.

Mettete via il telefono durante la conversazione

È difficile dedicare a qualcuno tutta la propria attenzione quando si usa il telefono, e questo può far apparire gli amici maleducati e fastidiosi. Tenete il telefono in tasca o nella borsa durante gli eventi sociali. Spegnete le notifiche. Se dovete rispondere a una chiamata o a un messaggio urgente, scusatevi e allontanatevi dalla conversazione fino a quando non avrete risolto il problema.

Non continuate a chiedere favori senza offrire nulla in cambio.

La maggior parte delle persone desidera avere amicizie equilibrate: ciò significa che entrambe le persone si aiutano a vicenda nei momenti di bisogno e che entrambe si impegnano in modo simile nella relazione. Questo concetto è chiamato "quadro di corrispondenza di uguaglianza"[].

Se chiedete ripetutamente favori, anche se piccoli, i vostri amici cominceranno a risentirsi. Come regola generale, cercate di dare la stessa quantità di aiuto che vorreste ricevere in cambio. Se qualcuno vi dice che non può aiutarvi, non insistete.

Non essere pedante

Alla maggior parte delle persone non piace essere corrette quando commettono un piccolo errore. Cercate di non dire cose come:

  • "Beh, tecnicamente parlando, non è corretto perché...".
  • "In realtà, non è proprio così, credo che scoprirà...".
  • "Non è esattamente il significato di questa parola...".

Se non siete sicuri di quello che qualcuno sta cercando di dire, è giusto fare qualche domanda di chiarimento. Ma se avete capito il senso generale del discorso, fare i pignoli non farà altro che infastidirlo. Quando vi accorgete di essere pedanti, chiedete scusa: "Scusate, sono stato pedante. Sto cercando di rompere l'abitudine!".

Capire che "No" è una risposta completa.

Le persone invadenti sono fastidiose. Fidatevi del fatto che gli altri possano prendere le proprie decisioni.

Ad esempio, se state distribuendo dei biscotti e qualcuno rifiuta perché sta cercando di perdere peso, rispettate la sua scelta e passate oltre, invece di sostenere che "uno solo non farà male".

Ricordare le buone maniere di base

Assicuratevi di non infrangere semplici regole sociali: ad esempio, evitate di parlare con la bocca piena, di sorseggiare il caffè, di fischiare o cantare ad alta voce o di prendere in prestito qualcosa senza permesso.

Non date consigli non richiesti

Quando qualcuno vi parla di un problema o di una situazione difficile che sta affrontando, riflettete bene prima di intervenire per dire cosa fareste voi al suo posto.

Anche se un amico parla sempre della stessa cosa o continua a fare gli stessi errori, potrebbe non volere la vostra opinione. Alcune persone preferiscono sfogarsi e vogliono empatia piuttosto che consigli.

Se qualcuno vi chiede cosa pensate che debba fare, verificate di aver compreso la questione prima di rispondere. Per esempio:

"Quindi, in pratica, ultimamente tua sorella ha iniziato a litigare spesso con te e tu non sai come reagire quando è scortese?".

In questo modo l'interlocutore ha la possibilità di chiarire il problema e di aggiungere ulteriori dettagli, se necessario.

Quando raccontate una storia, fatela breve e coinvolgente.

"Voglio sapere come non essere fastidiosa o noiosa quando racconto una storia: mi sembra che la gente si spenga quando inizio a parlare delle mie esperienze".

Ricordate che le storie devono:

  • Siate pertinenti alla situazione; verificate che la vostra storia corrisponda al tono dell'occasione e che sia adatta al vostro pubblico.
  • Includete il contesto in modo che il pubblico capisca dove si è svolto il fatto, chi c'era e come si collega all'argomento che state trattando.
  • Siate umili; le storie di vanto che vi fanno apparire come un eroe infastidiscono le persone.
  • Concludere con una battuta divertente o intrigante che abbia senso.
  • Non ci vogliono più di un paio di minuti per raccontarlo.

Leggete questa guida che spiega come essere bravi a raccontare storie.

Mantenere le conversazioni equilibrate

Se fate molte domande senza condividere qualcosa di voi stessi, potreste risultare fastidiosi o come un interrogatore. Mescolate le domande con la divulgazione di voi stessi. Le conversazioni piacevoli di solito sono equilibrate.

Ad esempio:

Tu: Com'è essere un insegnante di scuola superiore?

Loro: Direi che è il lavoro più difficile che abbia mai fatto, ma mi piace lavorare con i bambini.

Tu: Ci sono parti del lavoro che sono davvero gratificanti?

Guarda anche: Come capire se non piaci alle persone (segni da cercare)

Loro: Mi piace sapere che sto facendo la differenza nella vita degli studenti.

Tu: Quando andavo a scuola, avevo degli insegnanti fantastici. Se non fosse stato per il mio insegnante di biologia, non credo che avrei studiato scienze all'università.

In questa guida troverete altri suggerimenti su come sostenere una conversazione senza fare troppe domande.

Evitare l'eccesso di condivisione

Le ricerche dimostrano che la condivisione di informazioni su di sé può rendere più simpatici, e la divulgazione di sé è un ingrediente importante per l'amicizia.[] Tuttavia, fornire troppi dettagli sulla propria vita, soprattutto se si parla di argomenti delicati come la sessualità o la malattia, può sconfinare nell'eccesso di condivisione.

Invece di raccontare tutto di voi, cercate di ascoltare tanto quanto parlate. Se l'altra persona non condivide, l'interazione può diventare unilaterale e imbarazzante. Se state parlando di un argomento delicato e l'altra persona sembra a disagio, cambiate argomento.

Non cercate di ottenere complimenti

Se siete alla ricerca di complimenti, forse è perché vi manca la fiducia in voi stessi e vi affidate agli altri per essere confermati. Aumentare la vostra autostima può essere d'aiuto, ad esempio:

  • Ricordare a se stessi i propri successi e le proprie qualità quando ci si vuole buttare giù.
  • Padroneggiare una nuova abilità o un nuovo hobby
  • Prendersi cura del proprio aspetto e della propria salute
  • Accettare i propri difetti e rendersi conto che essi ci rendono umani e relazionabili, non inferiori a tutti gli altri.

Le ricerche dimostrano che essere compassionevoli con gli altri migliora anche l'autostima e la felicità.[] Sembra semplice, ma prendersi qualche minuto per essere utili e gentili con le persone ogni giorno può fare una grande differenza.[]

Rispettare lo spazio personale degli altri

Stare in piedi o seduti troppo vicini a qualcuno può risultare inquietante o fastidioso. Gli studi dimostrano che la maggior parte delle persone preferisce che gli altri stiano a circa 1 metro di distanza da loro in situazioni sociali.[] Non toccare o abbracciare qualcuno a meno che non si sappia che è a suo agio.

Conoscere i propri limiti nel consumo di alcolici

Siate onesti con voi stessi su come cambia il vostro comportamento quando avete bevuto. Se avete la tendenza a fare o dire cose che infastidiscono le persone, iniziate a porvi dei limiti rigidi nelle situazioni sociali.

Se chiedete un consiglio, siate gentili con le persone che ve lo danno.

Se qualcuno vi dà un consiglio che non va bene per voi, ringraziatelo comunque. Rifiutare ogni suggerimento può farvi apparire scortesi e ingrati. Invece di spiegare perché il loro consiglio non funziona, può essere più facile dire: "Grazie per avermi ascoltato, apprezzo molto la tua opinione. Dovrò pensarci su".

Cercate di non parlare sempre del vostro partner o dei vostri figli, soprattutto se l'altra persona non li ha mai incontrati.

Gli altri probabilmente vi ascolteranno educatamente se parlate a lungo della vostra famiglia, ma potrebbero pensare che siete fastidiosi o che non avete un'identità al di là del vostro ruolo di genitore o di partner. Va bene parlare della vostra vita familiare e delle vostre relazioni, ma come qualsiasi altro argomento, dopo un po' può diventare noioso.

Mantenere una mente aperta

Le persone che impongono le loro opinioni a tutti gli altri e respingono maleducatamente i punti di vista altrui sono generalmente considerate fastidiose. Non è necessario fingere di essere d'accordo con tutto ciò che qualcuno dice, ma cercare di capire la sua prospettiva.

Fate finta di essere uno scienziato sociale o uno psicologo e lasciatevi incuriosire dal loro processo di pensiero. Per esempio, potreste chiedere: "Perché pensi questo?" o "Come sei arrivato a questa conclusione?" Non cercate di convertire tutti al vostro modo di pensare: è improbabile che funzioni e può portare a discussioni inutili.

Assumere un ruolo attivo nel processo decisionale

Se siete una persona passiva, gli altri potrebbero risentirsi perché dovranno prendere tutte le decisioni quando uscite. Quando qualcuno vi chiede cosa vi piacerebbe fare, non rispondete "Oh, per me va bene tutto" o "Non mi interessa", ma siate onesti ed esprimete una preferenza.

Esercitarsi a parlare con un tono di voce uniforme

Parlare troppo piano, troppo velocemente o con un tono acuto può irritare le persone. Imparate ad adattare la vostra voce alla situazione e a variare il tono. Per consigli specifici, leggete questo articolo: 16 Ways To Speak Louder (16 modi per parlare più forte). Anche se si tratta principalmente di come regolare il volume, l'articolo affronta anche il ritmo e il tono.

Essere fastidiosi online

Ci sono molti comportamenti che le persone ritengono inaccettabili su Internet, tra cui:

  • Vantarsi della propria vita/dei propri successi
  • Ostentare la propria relazione
  • Pubblicare sproloqui politici arrabbiati
  • Discriminazione o razzismo
  • Pubblicare troppi messaggi al giorno
  • Messaggi tristi o angosciosi
  • Bullismo nei confronti di altre persone o aggressività
  • Litigare con altre persone
  • Pubblicare troppe informazioni personali
  • Taggare qualcuno senza il suo consenso
  • Postare troppe emoji come commento
  • Uso eccessivo di hashtag

Modificare il proprio comportamento online

Prima di postare qualcosa, pensate a chi lo vedrà e a come potrebbe reagire. Se avete dei dubbi, non postate. È anche una buona idea evitare di postare quando vi sentite molto arrabbiati o turbati. Aspettate di esservi calmati e di poter pensare con chiarezza.

Se vi risulta difficile gestire il vostro comportamento, prendete in considerazione l'idea di ridurre il tempo che passate sui social media e su Internet in generale. Fissatevi un limite realistico ogni giorno o settimana. Provate a usare un'applicazione come SocialFever o RealizD per monitorare il tempo trascorso sullo schermo.

Riferimenti

  1. Degges-White, S. (2015, 21 marzo). Amici tossici che prendono più di quanto danno. Connessioni a vita.
  2. Collins, N. L., & Miller, L. C. (1994). Self-Disclosure and Liking: A Meta-Analytic Review. Bollettino psicologico, 116 (3), 457-475.
  3. Mongrain, M., Chin, J. M., & Shapira, L. B. (2010). Praticare la compassione aumenta la felicità e l'autostima. Giornale degli studi sulla felicità, 12 (6), 963-981.
  4. Hecht, H., Welsch, R., Viehoff, J., & Longo, M. R. (2019). La forma dello spazio personale. Acta Psychologica, 193, 113-122.



Matthew Goodman
Matthew Goodman
Jeremy Cruz è un appassionato di comunicazione ed esperto di lingue dedicato ad aiutare le persone a sviluppare le loro capacità di conversazione e aumentare la loro sicurezza per comunicare in modo efficace con chiunque. Con un background in linguistica e una passione per culture diverse, Jeremy unisce la sua conoscenza ed esperienza per fornire suggerimenti pratici, strategie e risorse attraverso il suo blog ampiamente riconosciuto. Con un tono amichevole e comprensibile, gli articoli di Jeremy mirano a consentire ai lettori di superare le ansie sociali, costruire connessioni e lasciare impressioni durature attraverso conversazioni di grande impatto. Che si tratti di navigare in contesti professionali, incontri sociali o interazioni quotidiane, Jeremy crede che tutti abbiano il potenziale per sbloccare le proprie abilità comunicative. Attraverso il suo stile di scrittura accattivante e i suoi consigli pratici, Jeremy guida i suoi lettori a diventare comunicatori sicuri e articolati, promuovendo relazioni significative sia nella loro vita personale che professionale.