Come stabilire un contatto visivo naturale (senza essere imbarazzanti)

Come stabilire un contatto visivo naturale (senza essere imbarazzanti)
Matthew Goodman

"Voglio mostrare alle persone che sono interessate durante una conversazione senza metterle a disagio. Come faccio a mantenere il contatto visivo con qualcuno con cui sto parlando senza essere inquietante o imbarazzante?".

Il contatto visivo è uno degli aspetti più importanti della comunicazione non verbale, ma con cui molte persone hanno difficoltà. Come si fa a stabilire un contatto visivo senza fissarlo? Quanto è eccessivo il contatto visivo? Come si fa a mostrare a qualcuno che si sta ascoltando senza farlo sentire a disagio?

Questo articolo risponde a queste domande e fornisce suggerimenti su come stabilire un contatto visivo che risulti naturale e confortevole.

Perché il contatto visivo è importante

Gli indizi non verbali, come le espressioni facciali, il contatto visivo e il linguaggio del corpo, hanno un impatto superiore del 65%-93% rispetto alle parole.[] Non stabilire un contatto visivo, stabilire un contatto visivo eccessivo e persino sbattere troppo le palpebre possono contribuire a enfatizzare, confondere o addirittura screditare quello che si sta dicendo.[][]

Un'adeguata quantità di contatto visivo può essere d'aiuto nei seguenti modi:[][]

  • Fa capire alle persone che le state ascoltando
  • Mostra interesse per ciò che qualcuno sta dicendo
  • Dimostra rispetto e attenzione nei confronti dell'oratore.
  • Aggiunge credibilità a ciò che state dicendo
  • Aiuta a promuovere la fiducia e la vicinanza con qualcuno.
  • Apre le linee di comunicazione
  • Segnala il passaggio del turno in una conversazione
  • Può aiutare a iniziare o concludere una conversazione
  • Contribuisce a ottenere e mantenere l'attenzione delle persone quando si parla

Sebbene il contatto visivo sia essenziale, un uso eccessivo o scorretto può inviare un messaggio sbagliato e persino far sentire le persone a disagio o offese. Di seguito sono riportate 10 strategie per stabilire e mantenere il contatto visivo in modo naturale e appropriato.

Come stabilire un contatto visivo naturale

1. Posizionarsi comodamente

Per rendere il contatto visivo più facile e naturale, lavorate per posizionarvi in modo da poter guardare e parlare facilmente con la persona con cui state interagendo.

Per esempio, a pranzo sedetevi di fronte a un amico invece che accanto a lui, oppure scegliete un posto all'interno di una cerchia di amici per poter stabilire facilmente un contatto visivo con ciascuno di loro. Dover girare il collo per guardare qualcuno renderà scomodo il contatto visivo con lui.

2. Usare espressioni per mostrare le proprie emozioni

Il contatto visivo deve sempre essere abbinato ad altre espressioni facciali che si usano per trasmettere emozioni, significato ed enfasi.[] Fissare qualcuno con un'espressione completamente assente è destinato a farlo sentire a disagio e in imbarazzo.

Se è difficile essere espressivi, considerate l'uso di questi esercizi per aiutarvi:

  • Sollevare le sopracciglia per mostrare sorpresa o eccitazione.
  • Sorridete quando qualcuno dice qualcosa di positivo o condivide buone notizie.
  • Aprire leggermente la bocca per trasmettere shock o incredulità.
  • Socchiudere gli occhi o aggrottare le sopracciglia quando qualcuno comunica una cattiva notizia.

3. Fissare lo sguardo vicino agli occhi dell'altra persona

Se non sapete dove guardare esattamente sul viso di una persona, la cosa migliore da fare è fissare lo sguardo sull'area generale degli occhi e della fronte, invece di sentire il bisogno di fissare solo gli occhi. Questo vi aiuterà spesso a sentirvi più naturali e meno stressati nell'instaurare un contatto visivo, permettendovi allo stesso tempo di concentrarvi su altri aspetti della sua espressione.

Guardare troppo profondamente negli occhi di una persona può farla sentire esposta, nervosa, giudicata o farle temere che lei sia scettica su ciò che dice.

4. Distogliere lo sguardo ogni 3-5 secondi

Come regola generale, cercare di interrompere il contatto visivo distogliendo lo sguardo verso il basso o di lato ogni 3-5 secondi, a meno che la conversazione non sia molto importante, delicata o intensa.[][] Distogliere lo sguardo periodicamente aiuta anche a far riposare gli occhi, poiché fissare costantemente un punto può essere faticoso per gli occhi.

Tempi in cui si riesce a stabilire un contatto visivo più intenso del solito

In alcune situazioni, stabilire un contatto visivo maggiore o mantenerlo per più di qualche secondo è appropriato o addirittura necessario:

  • Con qualcuno che si conosce bene o a cui si è molto legati
  • Durante una conversazione importante o ad alto rischio
  • Quando qualcuno condivide con voi qualcosa di molto personale
  • Quando si è impegnati in conversazioni 1:1 che sono approfondite
  • Durante una seduta di consulenza o un altro incontro professionale
  • Quando un capo o un'altra autorità si rivolge a voi direttamente
  • Quando si ricevono informazioni o aggiornamenti chiave

5. Evitare il contatto visivo intenso

Il contatto visivo intenso è quello che dura 10 secondi o più, e di solito va evitato. Mantenere lo sguardo così a lungo può essere interpretato come aggressivo anziché fiducioso e può dare l'impressione che si stia fissando qualcuno, accusandolo di qualcosa o cercando di sfidarlo.[][] Questo vale soprattutto se si sta fissando qualcuno che non è attivamente impegnato in un'attività di ricerca.conversazione, o se si sta guardando qualcuno che non si conosce.

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6. Osservare i segni di disagio

Il contatto visivo mette a disagio alcune persone, soprattutto quelle inclini all'ansia sociale.[] Se notate che un'altra persona sembra a disagio per la quantità di contatto visivo che state stabilendo, cercate di distogliere lo sguardo. Potreste anche attirare la sua attenzione altrove, ad esempio mostrandole una foto sul vostro telefono o indicandole qualcosa di interessante nelle vicinanze.

Se avete difficoltà a leggere gli indizi sociali, ecco alcuni segnali che indicano che una persona potrebbe essere a disagio:

  • Abbassa lo sguardo ed evita il contatto visivo con l'interlocutore
  • Guardano spesso il telefono
  • Battere spesso le palpebre o distrarre lo sguardo
  • Si muovono o si agitano sul sedile
  • Voce tremolante o vuoto mentale durante la conversazione

7. Sorridere, annuire e stabilire un contatto visivo quando si ascolta.

Il contatto visivo è essenziale non solo quando si parla, ma anche per mostrare agli altri che si sta ascoltando.[][][][] Stabilite un contatto visivo con una persona con cui state conversando direttamente per farle capire che siete interessati a ciò che ha da dire, e allo stesso tempo sorridete, annuite e usate espressioni facciali.

8. Evitare di fissare gli estranei

Di solito è una cattiva idea fissare gli estranei, soprattutto perché ciò potrebbe essere interpretato come una minaccia, un'ostilità o addirittura una forma di molestia sessuale (come un'occhiata).[] Anche se è normale osservare le persone quando si è in pubblico, cercate di evitare di fissare le persone che non conoscete.

L'eccezione a questa regola è rappresentata da un evento sociale, un incontro o una festa, in cui incrociare lo sguardo con qualcuno che non si conosce è un modo perfettamente normale e socialmente accettabile di iniziare una conversazione con un estraneo.

9. Aumentare gradualmente il contatto visivo durante la conversazione

All'inizio di un'interazione, è consigliabile stabilire un contatto visivo meno frequente con una persona, soprattutto se si tratta di una persona che si sta ancora conoscendo. Man mano che la conversazione prosegue e che entrambi vi sentite più a vostro agio, potete stabilire un contatto visivo per periodi di tempo più lunghi senza sentirvi in imbarazzo.

10. Fare attenzione al contatto visivo nei gruppi.

Se siete in un gruppo numeroso di persone, usate il contatto visivo per far capire a ciascuno se state parlando a loro, a qualcun altro o all'intero gruppo. Se state cercando di rivolgervi a una persona del gruppo, fissarla con gli occhi fa capire che state parlando a lei, mentre guardare tutti intorno segnala che vi state rivolgendo al gruppo più ampio.

Sapere quando stabilire un contatto visivo in situazioni specifiche.

Quando, quanto e per quanto tempo stabilire un contatto visivo varia a seconda della situazione, del tipo di conversazione e della conoscenza della persona. Ecco alcuni consigli su quando stabilire un contatto visivo maggiore o minore con qualcuno durante una conversazione.

1. Contatto visivo durante un colloquio di lavoro

Durante un colloquio di lavoro o un altro incontro professionale, un buon contatto visivo trasmette sicurezza e aiuta a distinguersi come un professionista simpatico e credibile. Distogliere lo sguardo, abbassare gli occhi o sbattere spesso le palpebre può inviare segnali di nervosismo, insicurezza o insicurezza.[]

Per fare una prima impressione forte durante un colloquio di lavoro, una proposta o un altro incontro importante al lavoro, utilizzate queste strategie:[]

  • Quando vi presentate, usate un contatto visivo diretto, un sorriso e una stretta di mano decisa.
  • Sorridere e stabilire un contatto visivo diretto quando ci si siede e si aspetta di iniziare.
  • Cercate di stabilire un contatto visivo e di fare più espressioni per mostrare interesse quando l'altra persona parla.
  • Usate un contatto diretto con gli occhi quando parlate delle vostre competenze per trasmettere sicurezza.

2. Contatto visivo durante una presentazione

Parlare in pubblico rende la maggior parte delle persone nervose, ma potrebbe essere un'esigenza nel vostro lavoro. Quando fate un discorso pubblico o una presentazione a un gruppo di persone, ci sono diversi consigli che possono aiutarvi a usare efficacemente il contatto visivo per interagire e coinvolgere il vostro pubblico.

Ecco alcuni consigli su come stabilire un contatto visivo durante una presentazione o un discorso:

  • Guardare leggermente sopra le teste di un pubblico numeroso per dare l'impressione di avere un contatto visivo.
  • Guardare a intermittenza i volti delle persone che sembrano interessate o impegnate.
  • Cambiate la direzione dello sguardo ogni 10 secondi circa per evitare di fissare qualcuno.
  • Stabilire un contatto visivo più diretto durante i punti importanti della presentazione.

3. Contatto visivo durante un appuntamento

Durante i primi appuntamenti, le cene romantiche o le interazioni con la propria cotta, il contatto visivo può essere usato per mostrare interesse, suscitare attrazione e persino invitare a una maggiore intimità[].

Ecco alcuni consigli per stabilire un contatto visivo durante un appuntamento:

  • Cercate di entrare in contatto con gli occhi, facendo meno cose all'inizio e più cose man mano che l'appuntamento va avanti.
  • Usare il contatto visivo, annuire, sorridere ed esprimere il proprio interesse quando si parla.
  • Cercate di stabilire un maggiore contatto visivo a fine serata se sperate in un finale romantico.
  • Avere almeno un periodo di contatto visivo prolungato con il vostro accompagnatore
  • Ridurre il contatto visivo se l'interlocutore sembra a disagio, nervoso o disinteressato.

4. Contatto visivo con gli estranei

Il contatto visivo con un estraneo è spesso interpretato come un segno di interesse e può anche essere un invito ad avviare una conversazione con lui.

Ecco alcune cose da fare e da non fare per stabilire un contatto visivo con gli sconosciuti:

  • Non fissate qualcuno che non vi sta guardando (spesso lo percepiscono).
  • Copiarli (distogliere lo sguardo se lo fanno, ma mantenere il contatto visivo se lo fanno)
  • Avvicinatevi a loro e iniziate una conversazione se sembrano interessati.

5. Contatto visivo online

Il contatto con gli occhi durante Zoom, Facetime o una videochiamata può risultare imbarazzante per alcuni, ma diventa più facile con la pratica. La quantità di contatto con gli occhi durante una videochiamata dipende dal tipo di riunione, dal numero di persone presenti e dal vostro ruolo nella riunione.

Ecco alcuni consigli generali per stabilire un contatto visivo durante una videochiamata:

  • Nascondere la finestra "sé" per evitare di essere distratti dalla propria immagine.
  • Posizionate la videochiamata al centro dello schermo
  • Guardare al centro dello schermo, piuttosto che direttamente nella fotocamera.
  • Parlare allo schermo del computer, piuttosto che cercare di fissare gli occhi direttamente su di esso.
  • Evitate di tenere il vostro video spento se c'è un video acceso (il che può essere scortese o imbarazzante per loro).
  • Evitare angolazioni strane, primi piani o condizioni di scarsa illuminazione.
  • Non lavorare, scrivere o fare multitasking durante una videochiamata 1:1 (probabilmente se ne accorgono).

Riflessioni finali

Il contatto visivo è un elemento importante per mostrare rispetto, interesse e dimostrare che si sta prestando attenzione durante una conversazione. Molte persone timide, affette da ansia sociale o con problemi di abilità sociale si sentono a disagio nel contatto visivo e hanno difficoltà a sapere quanto contatto visivo stabilire con le persone.

Utilizzando i suggerimenti e le strategie di cui sopra, si può spesso diventare più a proprio agio con il contatto visivo, consentendo di concentrarsi più sulla conversazione che sulla posizione dello sguardo.

Domande comuni

Come si fa a stabilire un contatto visivo senza essere impacciati?

Distogliere lo sguardo ogni pochi secondi può aiutare a rendere il contatto visivo meno imbarazzante, sia per voi che per la persona che state guardando. Nelle conversazioni più profonde, intime o importanti, potrebbe essere necessario mantenere lo sguardo per un periodo leggermente più lungo.

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È scortese non guardare negli occhi?

Può essere percepito come scortese non stabilire un contatto visivo con una persona con cui si sta parlando, che potrebbe interpretare la mancanza di contatto visivo come disinteresse, ostilità o un segno di antipatia nei suoi confronti.[]

Cosa significa la mancanza di contatto visivo?

La tendenza a evitare il contatto visivo spesso deriva dal sentirsi timidi, socialmente ansiosi o insicuri, ma può essere interpretata dagli altri come un segno di mancanza di rispetto.[][][][]

Perché non mi sento a mio agio nel contatto visivo?

Il contatto visivo è legato alla fiducia e all'assertività, caratteristiche che molte persone ritengono di non avere. Se si lotta con le insicurezze, l'ansia sociale o la timidezza, è più probabile che ci si senta a disagio con il contatto visivo diretto, soprattutto con le persone che non si conoscono bene.[]

Riferimenti

  1. Birdwhistell, R. L. (1970). Cinesica e contesto: saggi sulla comunicazione del movimento del corpo. University of Pennsylvania Press .
  2. Phutela, D. (2015). L'importanza della comunicazione non verbale. IUP Journal of Soft Skills , 9 (4), 43.
  3. Bonaccio, S., O'Reilly, J., O'Sullivan, S. L., & Chiocchio, F. (2016). Comportamento e comunicazione non verbale sul posto di lavoro: una revisione e un'agenda per la ricerca. Giornale di Management , 42 (5), 1044-1074
  4. Schulz, J. (2012). Il contatto visivo: un'introduzione al suo ruolo nella comunicazione. Estensione MSU .
  5. Schreiber, K. (2016). Cosa può fare il contatto visivo. Psicologia oggi .
  6. Moyner, W. M. (2016). Contatto visivo: quanto è lungo? Scientific American .
  7. Lebanon Valley College. (n.d.) Chiavi per il successo: colloquio con il pubblico. . Centro per lo sviluppo della carriera.



Matthew Goodman
Matthew Goodman
Jeremy Cruz è un appassionato di comunicazione ed esperto di lingue dedicato ad aiutare le persone a sviluppare le loro capacità di conversazione e aumentare la loro sicurezza per comunicare in modo efficace con chiunque. Con un background in linguistica e una passione per culture diverse, Jeremy unisce la sua conoscenza ed esperienza per fornire suggerimenti pratici, strategie e risorse attraverso il suo blog ampiamente riconosciuto. Con un tono amichevole e comprensibile, gli articoli di Jeremy mirano a consentire ai lettori di superare le ansie sociali, costruire connessioni e lasciare impressioni durature attraverso conversazioni di grande impatto. Che si tratti di navigare in contesti professionali, incontri sociali o interazioni quotidiane, Jeremy crede che tutti abbiano il potenziale per sbloccare le proprie abilità comunicative. Attraverso il suo stile di scrittura accattivante e i suoi consigli pratici, Jeremy guida i suoi lettori a diventare comunicatori sicuri e articolati, promuovendo relazioni significative sia nella loro vita personale che professionale.