Come reagire quando un amico vuole sempre uscire con noi

Come reagire quando un amico vuole sempre uscire con noi
Matthew Goodman

"Il mio migliore amico vuole sempre uscire e per me è troppo! Come posso fargli capire che vuole troppo del mio tempo senza ferirlo?".

Le persone hanno esigenze e aspettative diverse in fatto di amicizia: c'è chi vuole sentire i propri amici tutti i giorni, chi invece si accontenta di parlare e incontrarsi solo occasionalmente.

Rifiutare gli inviti può essere altrettanto difficile che essere rifiutati dagli amici. Dopotutto, non vogliamo ferire i nostri amici o fargli pensare che non ci piacciono. Ecco alcuni consigli per gestire le situazioni in cui un amico vuole uscire più spesso di voi.

1. Dare brevi spiegazioni sul perché non siete liberi

Se vi limitate a rifiutare l'invito dicendo "No" senza ulteriori spiegazioni, il vostro amico potrebbe chiedersi se ha fatto qualcosa che lo ha fatto arrabbiare.

Fate capire loro che non è così, dando una breve spiegazione del tipo: "Ho già degli impegni per oggi, ma questo non significa che non voglio vederti. Andiamo a fare una passeggiata martedì prossimo. Sei libero allora?".

Raccontare ad un amico quando sono La possibilità di incontrarsi gratuitamente può aiutarli a capire che volete ancora vederli anche quando dovete rifiutare.

2. Siate onesti sul vostro bisogno di stare da soli.

Se nella vostra amicizia c'è un problema continuo, in cui il vostro amico continua a invitarvi a uscire e voi non avete voglia di incontrarlo, può essere utile avere una conversazione onesta su ciò di cui avete bisogno. Può essere imbarazzante, ma può essere più facile che rifiutare ripetutamente.

Ad esempio:

"Mi sembra che abbiamo esigenze diverse per quanto riguarda il tempo da trascorrere insieme. Io ho bisogno di più tempo da sola e mi sento in colpa per averti rifiutato. Voglio essere tua amica e spero che riusciremo a trovare un modo per risolvere la questione".

Le persone hanno bisogno di tempi diversi per stare da sole. Fate sapere al vostro amico che, pur apprezzando il suo desiderio di vedervi, avete bisogno di un po' di spazio.

Cercate di non mettere l'amico sulla difensiva incolpandolo o giudicandolo, evitando di dire cose come:

  • "Sei troppo bisognoso".
  • "È fastidioso quando continui a chiedermi di uscire anche se sai che sono impegnato".
  • "Non è normale passare così tanto tempo insieme".
  • "Sono solo più indipendente di te".

Ricordate che è normale avere esigenze diverse nelle relazioni.

Essere onesti con gli amici non è sempre facile. La nostra guida su come essere onesti con gli amici (con esempi) può aiutare.

3. Non lasciate il vostro amico in sospeso

Rispettate i tempi del vostro amico. Non siate velleitari e non date risposte del tipo "forse". Fate capire al vostro amico qual è la sua posizione. Per esempio, non dite: "Oh, non so se sarò libero venerdì sera. Potrei venire se riesco".

4. Cercate di fissare un orario ricorrente per incontrarvi.

Può essere utile fissare un orario specifico per l'incontro con il vostro amico: in questo modo saprà quando e dove vi vedrà e non dovrà chiedere continuamente.

"Ehi, X. Ho pensato che potrebbe essere una buona idea mettere da parte un momento per cenare e aggiornarci una volta alla settimana. In questo modo, non dobbiamo affrontare tutto questo tira e molla e cercare di fissare un orario. Che ne pensi? Il lunedì sera va bene per te?".

Non impegnatevi a vedervi tre volte alla settimana se pensate che sia troppo per voi.

5. Siate pronti a rispettare i vostri limiti.

È importante essere onesti e gentili con i propri amici, ma allo stesso tempo non bisogna dare eccessive spiegazioni o sacrificare altri piani: bisogna sentirsi abbastanza a proprio agio da dire ai propri amici "Oggi non voglio uscire" e far sì che lo accettino.

Guarda anche: Perché dite cose stupide e come smetterla

Il vostro amico non dovrebbe farvi pressioni per uscire con lui o per fare qualcosa che non vi fa sentire a vostro agio. Imparare a dire di no è un'abilità preziosa nelle relazioni perché vi aiuta a stabilire dei limiti.

Se avete spesso la sensazione di assecondare ciò che gli altri vogliono perché vi è difficile dire "no", la nostra guida su cosa fare se venite trattati come uno zerbino può aiutarvi a far valere le vostre esigenze.

Guarda anche: Cosa fare se l'ansia sociale sta peggiorando

6. Non assumersi la responsabilità dei sentimenti altrui

A volte farete tutto bene, ma il vostro amico potrebbe comunque sentirsi ferito, tradito, geloso o arrabbiato.

In questi casi, può essere utile ricordare a se stessi che i sentimenti degli altri non sono una nostra responsabilità, ma che le nostre azioni e le nostre parole sono una nostra responsabilità: possiamo sempre sforzarci di essere migliori.

Ma l'amicizia è una strada a doppio senso. Se il vostro amico è arrabbiato perché non siete disponibili a incontrarlo tutte le volte che vorrebbe, è un problema che deve affrontare. Il modo in cui lo affronta è una sua responsabilità e, finché non vi ferisce urlando o infierendo, è libero di scegliere come gestire le proprie emozioni.

Può essere difficile sapere di aver ferito una persona a cui si tiene, ma si ha sempre il diritto di dire di no, e gli altri hanno diritto ai loro sentimenti in merito.

7. Fate sapere al vostro amico che lo apprezzate

Una dinamica comune è quella tra chi insegue e chi si ritira.[] In questa dinamica, una delle due parti si ritira quando avverte un aumento delle richieste da parte dell'ansioso o dell'inseguitore. A sua volta, l'ansioso che insegue diventa più ansioso perché percepisce l'evitamento da parte di chi si ritira.

Un esempio di questo fenomeno in un'amicizia è quando un amico vi manda un messaggio per uscire, ma voi non rispondete e dite che siete occupati. Questo può suscitare un po' di ansia nel vostro amico, che si sente spinto a inseguire di più: "E domani? Ho fatto qualcosa che ti ha fatto arrabbiare?" La loro caccia si sente schiacciante, quindi vi ritirate ancora di più, aumentando la loro ansia e il loro comportamento di caccia.

Può essere utile comunicare chiaramente con l'amico, facendogli capire che tiene alla sua amicizia.

Ad esempio:

"Non ti sto evitando, ho solo bisogno di un po' di tempo in più da sola e di concentrarmi sui miei studi. Apprezzo molto il nostro tempo insieme e voglio che possiamo continuare a frequentarci in modo duraturo".

8. Spingetevi a incontrarvi ogni tanto

Spesso ci accorgiamo che, una volta a casa, non vogliamo più uscire: cominciamo a sentirci pigri o a essere presi da qualcosa che stiamo facendo. Uscire non sembra essere attraente.

Tuttavia, spesso se ci spingiamo a impegnarci socialmente, finiamo per divertirci.

Parte del mantenimento delle amicizie consiste nel trascorrere del tempo insieme, e alcuni di noi potrebbero aver bisogno di una spinta in più per farlo.

Tenete presente che non dovete sentirvi obbligati a passare sempre del tempo con gli amici. Se passate molto tempo con loro e per loro non è abbastanza, o se vi accorgete che non vi piace passare del tempo insieme, potreste aver bisogno di un'altra soluzione. Non tutte le amicizie possono o devono essere salvate. Se non siete sicuri che sia arrivato il momento di allontanarvi da un'amicizia, la nostra guida aindividuare i segnali di un'amicizia tossica può essere d'aiuto.

Se vi piacerebbe vedere il vostro amico, ma non vi piace il suo programma, potreste proporre un compromesso. Ad esempio, se suggerisce di uscire tutto il giorno e poi di cenare e vedere un film, potreste dire: "Ho bisogno di un po' di tempo per ricaricarmi questo fine settimana, perché il lavoro è stato frenetico e non ho l'energia per uscire tutto il giorno, ma mi piacerebbe molto cenare con te! Avevi un'idea particolare da darmi?ristorante in mente?".

Domande comuni

È giusto non voler uscire con gli amici?

È normale non voler uscire sempre con gli amici. Non c'è nulla di male nel volere un po' di tempo per sé stessi. Tuttavia, se non si vuole mai passare del tempo con gli amici, può valere la pena chiedersi se si apprezza l'amicizia o se c'è qualcosa di più profondo, come la depressione.

È normale uscire tutti i giorni con gli amici?

È normale uscire con gli amici tutti i giorni, se ci si sente a proprio agio, ma è anche normale avere contatti meno frequenti con gli amici. Alcune persone preferiscono passare più tempo da sole, mentre altre desiderano molti contatti sociali.

Perché il mio amico vuole sempre uscire con me?

Il vostro amico vuole uscire spesso con voi perché gli piace passare del tempo con voi. Potrebbe anche essere insicuro di passare del tempo da solo. Potrebbe temere di perdere la vostra amicizia se non passate una certa quantità di tempo insieme.

Quante volte alla settimana si dovrebbe uscire con gli amici?

Dovreste trascorrere con gli amici tutto il tempo che desiderate. In alcune fasi della nostra vita, possiamo avere più tempo ed energia da dedicare agli amici, mentre altre volte siamo più occupati o abbiamo più bisogno di stare da soli. Verificate con voi stessi quanto tempo volete trascorrere in compagnia.




Matthew Goodman
Matthew Goodman
Jeremy Cruz è un appassionato di comunicazione ed esperto di lingue dedicato ad aiutare le persone a sviluppare le loro capacità di conversazione e aumentare la loro sicurezza per comunicare in modo efficace con chiunque. Con un background in linguistica e una passione per culture diverse, Jeremy unisce la sua conoscenza ed esperienza per fornire suggerimenti pratici, strategie e risorse attraverso il suo blog ampiamente riconosciuto. Con un tono amichevole e comprensibile, gli articoli di Jeremy mirano a consentire ai lettori di superare le ansie sociali, costruire connessioni e lasciare impressioni durature attraverso conversazioni di grande impatto. Che si tratti di navigare in contesti professionali, incontri sociali o interazioni quotidiane, Jeremy crede che tutti abbiano il potenziale per sbloccare le proprie abilità comunicative. Attraverso il suo stile di scrittura accattivante e i suoi consigli pratici, Jeremy guida i suoi lettori a diventare comunicatori sicuri e articolati, promuovendo relazioni significative sia nella loro vita personale che professionale.