Come essere se stessi (15 consigli pratici)

Come essere se stessi (15 consigli pratici)
Matthew Goodman

Il primo passo per essere se stessi consiste nell'imparare a conoscersi meglio e ad entrare in contatto con i propri sentimenti, le proprie convinzioni e i propri bisogni. Il passo successivo consiste nell'imparare ad esprimerli sia con le parole che con le azioni. Il passo finale consiste nell'imparare a rimanere fedeli a se stessi senza lasciarsi intimidire dagli altri, dalla società o dal proprio critico interiore.di cambiare.[, ]

In questo articolo, imparerete a conoscere e a mostrare agli altri il vostro vero sé e a entrare e rimanere in contatto con la reale voi.

Siete voi stessi?

Secondo un ricercatore, essere fedeli a se stessi comporta tre fasi: sviluppare la consapevolezza di sé, vivere in modo autentico e difendersi dalle influenze esterne. Potete usare queste domande come guida per sapere se siete voi stessi al lavoro, a scuola o con gli altri:[]

  1. Avete la sensazione di conoscere e capire veramente voi stessi?
  2. La maggior parte delle vostre azioni riflette i vostri veri pensieri, sentimenti e valori?
  3. Riuscite a resistere all'impulso di cambiare voi stessi per adattarvi o per piacere agli altri?

Se avete risposto con un forte "sì" a tutte e tre queste domande, allora probabilmente siete sinceri con voi stessi; se invece avete risposto "no" o "dipende", allora probabilmente non siete al 100% veri, aperti e onesti con le persone.

Come essere se stessi

È necessario conoscere se stessi per mostrarsi, ma anche mostrare il proprio vero io (essendo aperti, reali e onesti) aiuta a conoscersi. I passi che seguono vi aiuteranno ad affrontare entrambi gli aspetti, aiutandovi a diventare più consapevoli di voi stessi e incoraggiandovi ad agire in modi che dimostrino i vostri sentimenti, le vostre convinzioni e i vostri valori.

Poiché la bassa autostima, l'ansia e la vergogna sono problemi comuni che ostacolano l'essere se stessi, questi passaggi forniranno anche suggerimenti su come affrontarli in modo più sano.

1. Riflettere sulla propria storia

Nel corso della vostra vita, siete stati plasmati dalle vostre esperienze. Conoscere meglio voi stessi significa anche ripassare la vostra storia ed esplorare le esperienze e le decisioni che vi hanno maggiormente plasmato.

Si può iniziare scrivendo un diario e riflettendo su queste domande:

  • Quali sono stati i punti di svolta della mia vita e come mi hanno cambiato?
  • Quali erano i temi dei miei ricordi più felici (ad esempio, il legame, il successo, ecc.)?
  • Nei momenti in cui ho sentito di non essere fedele a me stesso, quali tratti, valori o convinzioni ho tradito (ad esempio, onestà, lealtà, ecc.)?

Riflettere sugli eventi significativi della propria vita può aiutare a svelare il mistero di chi si è, fornendo indizi sui tratti e sulle qualità che sono alla base della propria persona.[] Questo è un ottimo modo per entrare in contatto con i propri valori e le proprie convinzioni fondamentali.

2. Trascorrere del tempo di qualità con se stessi

Il rapporto con se stessi è la relazione più importante della vostra vita. Come per tutte le relazioni, è necessario investire attenzione e tempo in se stessi. Ritagliatevi regolarmente del tempo per stare da soli e assicuratevi che sia un momento di relax. qualità tempo che sia significativo e piacevole.

Ecco alcune idee su come trascorrere del tempo di qualità con se stessi:

  • Iniziare a scrivere un diario per riflettere sui propri pensieri e sentimenti.
  • Utilizzare sbocchi creativi per esprimersi (ad esempio, musica, artigianato, progetti di bricolage, ecc.)
  • Trovate attività di autocura che vi aiutino a scaricare lo stress (ad esempio, esercizio fisico, meditazione, ecc.).
  • Programmate attività settimanali che vi piacciono e che non vedete l'ora di fare.

3. Decodificare le emozioni

Pensate ai sentimenti come a un sistema di messaggistica interna, che cerca sempre di comunicare con voi. Anche le emozioni più difficili, come la tristezza o la paura, contengono messaggi importanti, che però possono sfuggire quando li ignorate o vi distraete da essi.

Per cogliere i messaggi importanti che le emozioni hanno per voi, provate a seguire questi passaggi:

  • Notate e date un nome a ciò che provate

Esempio: sensazione di ansia prima del lavoro

  • Identificare il sentimento in risposta a

Esempio: una riunione in cui può essere richiesto un intervento.

  • Considerate ciò che la sensazione sta cercando di dirvi

Esempio: si teme di dire la cosa sbagliata.

  • Identificate ciò che volete, di cui avete bisogno o che vi interessa in questa situazione.

Esempio: volete essere apprezzati e rispettati sul lavoro.

Le ricerche indicano che essere in contatto con i propri pensieri e sentimenti interiori è una parte importante dell'essere autentici.[] Più si è in contatto con le proprie emozioni, meno si avrà bisogno di cercare fuori di sé le risposte su chi si è o su ciò che si pensa o si sente.

4. Smettete di ascoltare e parlare con i vostri critici

Anche se il vostro critico interiore probabilmente avrà sempre un'opinione sulle cose, non significa che dobbiate sempre chiederla, ascoltarla o seguire i suoi consigli. Infatti, le persone più gentili e meno autocritiche riferiscono di sentirsi più autentiche nelle loro interazioni e anche di sentirsi più felici[, ].

Passare molto tempo ad ascoltare (e a rispondere) al vostro critico interiore può essere estenuante e tossico. Con il vostro critico che giudica e analizza ogni vostra parola o azione, è molto più difficile essere se stessi. Lavorate per dare al vostro critico meno tempo, energia e attenzione, spostando la vostra attenzione sul corpo, sul respiro o usando i 5 sensi per diventare più presenti.

5. Parlare più liberamente

Un altro modo per essere se stessi è quello di parlare più liberamente. Spesso il vostro critico vi porta a pensare troppo a tutto ciò che dite, soprattutto quando vi sentite nervosi o insicuri. Quando pensate troppo e filtrate ogni parola, potreste scoprire che la vostra mente si svuota o che le vostre conversazioni sembrano forzate e imbarazzanti.

Invece di pensare, modificare e provare tutto quello che dite, esercitatevi a dire semplicemente quello che vi passa per la testa. Iniziate con gli amici, la famiglia e le persone con cui vi sentite a vostro agio, e iniziate lentamente a usare questa pratica al lavoro, a scuola e con le persone appena conosciute. È un modo comprovato per superare l'ansia e interagire in modi che vi sembrano più naturali.[, ]

6. Decidere da soli

Un altro modo per essere più veri è quello di prendere le proprie decisioni. Invece di consultare altre persone o di interpellare amici e familiari ogni volta che si fa un acquisto o si prende una piccola decisione, evitate di chiedere pareri esterni. Lavorate invece per diventare più decisi evitando di chiedere pareri o consigli agli altri.

Prendere decisioni da soli è un ottimo modo per iniziare a costruire una maggiore fiducia in se stessi e diventare più chiari su ciò che si vuole e di cui si ha bisogno, invece di affidarsi agli altri. Poiché la fiducia in se stessi è un passo essenziale per essere fedeli a se stessi, prendere decisioni da soli è un passo importante per essere se stessi.[]

7. Disconnettersi dai social media

Essere autentici è molto più difficile sui social media, dove molte persone cadono nella trappola di presentare una falsa versione di se stessi. Sui social media, le persone che lottano con una bassa autostima o con l'autenticità hanno maggiori probabilità di cadere in questa trappola.[] Anche se sono stati progettati per mettere in contatto le persone, i social media possono far sentire le persone più isolate e sole.

L'uso dei social media può anche indurre a fare paragoni tra sé e gli altri in modo da sentirsi inferiori. Questo non fa altro che aumentare la pressione per essere migliori o diversi da come si è e dà al critico interiore più punti di riferimento. Limitare l'uso dei social media può rendere più facile esprimere se stessi in modi che sembrano più reali e onesti.

8. Non mutare forma per adattarsi

Se non sapete come comportarvi con gli altri, potrebbe essere perché non siete veramente voi stessi e cercate invece di assomigliare di più alle persone con cui vi trovate. Le persone che si sentono insicure di adattarsi a volte diventano dei mutaforma sociali, cambiando i loro interessi, le loro opinioni e il loro comportamento per imitare le persone intorno a loro.[]

Fingere di essere qualcuno che non si è non porterà mai a relazioni vere e autentiche, e ciò avverrà anche a costo di essere sinceri con se stessi. Spendete meno sforzi ed energie per osservare ciò che fanno gli altri e cercare di imitarli, ma lavorate piuttosto per essere più aperti su chi siete, onesti su ciò che vi piace e veri su ciò che sentite e credete.

9. Trovare persone che la pensano come voi

Trovare un gruppo di persone che la pensano allo stesso modo può rendere più facile essere se stessi e può ridurre la pressione che si prova a fingere, recitare o cambiare se stessi per adattarsi. Le persone tendono a sentirsi più a loro agio e rilassate con le persone con cui hanno cose in comune e sono anche più propense a sviluppare amicizie con loro.[]

Potete trovare persone con convinzioni e interessi simili unendovi a un gruppo, a un meetup o anche facendo volontariato per una causa in cui credete. Potete anche cercare persone che la pensano allo stesso modo utilizzando le app di amicizia che vi aiutano a trovare persone con interessi e hobby simili. Quando passate più tempo con persone con cui avete molto in comune, vi sarà automaticamente più facile essere voi stessi.

10. Proteggere l'agenda

Quando non avete un vostro programma, o quando lo avete ma non lo proteggete, potete facilmente cadere nel programma che gli altri hanno per voi.

Ad esempio, se passate tutto il tempo ad aiutare gli altri a svolgere i loro compiti, potreste non avere abbastanza tempo per svolgere il vostro lavoro, o la qualità del vostro lavoro potrebbe risentirne. Se avete la sensazione che le persone vi trattino come uno zerbino, questo potrebbe accadere anche nella vostra vita personale.

Guarda anche: Il dolore di essere stati uccisi da un fantasma

Ecco alcuni semplici modi per proteggere la vostra agenda:

  • Non rispondete automaticamente "sì" quando qualcuno vi chiede qualcosa.
  • Chiedete di rispondere alle persone quando vi chiedono di occuparvi di qualcosa.
  • Consultate il vostro programma e vedete cosa avete già in programma.
  • Considerare i pro e i contro dell'assunzione di un nuovo progetto o compito.
  • Dare priorità alla cura di sé e dedicare regolarmente del tempo alle attività che vi piacciono.

11. Affrontare di petto la paura del rifiuto

La maggior parte delle persone vuole evitare il rifiuto, ma concentrarsi troppo sul rischio di essere rifiutati può paralizzarvi. La paura del rifiuto vi fa concentrare su ciò che gli altri vogliono e hanno bisogno di voi, rendendo quasi impossibile rimanere fedeli a voi stessi. Essere disposti ad accettare la possibilità di essere rifiutati vi permette di parlare e agire liberamente, invece di censurare costantemente voi stessi.

Potete affrontare la paura del rifiuto a testa alta:

  • Non scrutate i volti delle persone per cercare segnali di rifiuto mentre parlate.
  • Non sentire il bisogno di copiare o imitare ciò che gli altri dicono/fanno
  • Dire ciò che si pensa o si crede, anche quando non si è sicuri che gli altri siano d'accordo con noi.
  • Essere più sciolti e meno tesi con le persone, anche quelle che non si conoscono bene
  • Lasciare trasparire di più le proprie stranezze, il senso dell'umorismo o la propria personalità.

12. Controllare il proprio comportamento

Un altro modo per assicurarsi di essere se stessi è quello di prendersi del tempo per fare un controllo di pancia. Ripensate a casi recenti in cui vi è sembrato di essere veramente fedeli a voi stessi, e anche a momenti in cui non lo siete stati. Agire in conformità con i vostri valori è un passo fondamentale per imparare a essere la versione migliore di voi stessi.

Individuare i temi comuni nei momenti in cui ci si è sentiti più o meno autentici può aiutare a identificare i valori e le convinzioni di base, che sono una parte centrale del proprio io.

Ecco alcuni esempi:

  • Vi siete sentiti in colpa dopo aver mentito a un amico sul fatto di essere malato per non avere impegni? Se è così, l'onestà o la lealtà potrebbero essere uno dei vostri valori fondamentali.
  • Vi siete sentiti bene dopo aver preso le difese di un collega accusato di qualcosa che non aveva fatto? Se è così, forse avete una forte convinzione della giustizia o dell'integrità.
  • Vi siete presi a calci dopo aver detto di sì a un secondo appuntamento con qualcuno che era davvero egocentrico? Se sì, forse perché volete fidarvi di più di voi stessi o perché l'umiltà è uno dei vostri valori.

13. Disintossicarsi dalla convalida esterna

La convalida esterna è come una droga a cui molte persone si affidano per ottenere l'autostima, ma come ogni droga, lo "sballo" è solo temporaneo. Inoltre, la convalida esterna non può fornire un senso di autostima stabile e duraturo, ma intrappola in un circolo vizioso in cui si ha bisogno di guardare al di fuori di sé e non si sa come stare bene senza.

Quando non vi sentite bene con voi stessi, provate ad andare dentro di voi invece di rivolgervi ad altre persone o ai social media per avere una convalida. Cercate di trovare un luogo fermo, tranquillo e calmo sotto il caos vorticoso delle vostre emozioni, un luogo in cui vi sentite "bene". L'uso di esercizi di mindfulness e di autocompassione può aiutarvi a imparare a trovare la fiducia in voi stessi senza la convalida esterna.

14. Imparare a convalidare se stessi

La vera autostima viene da dentro di voi ed è presente anche quando a nessuno piacciono i vostri post, rispondete ai vostri messaggi o vi assumono per il lavoro per cui vi siete candidati. L'unica forma duratura di autostima viene dall'autocompassione, che è la pratica di essere gentili e delicati con se stessi. Provate i suggerimenti qui sotto per attingere all'autocompassione e accedere alla vostra fonte interiore di autostima.[]

  • Siate gentili con il vostro critico interiore: immaginatevi di avvicinarvi al vostro critico nei momenti in cui è tossico e di incoraggiarlo a "prendersi un giorno di riposo". Questo è un modo gentile e delicato per staccarsi dal vostro critico invece di arrabbiarsi quando si presenta.
  • Usare la mindfulness: si può praticare la mindfulness concentrandosi sul respiro, sui 5 sensi o semplicemente cercando di prestare la massima attenzione a ciò che si sta facendo. È dimostrato che la mindfulness aumenta l'autocompassione, rendendo più facile disimpegnarsi dalle critiche.
  • Scrivere una lettera a se stessi: un altro modo per stimolare l'autocompassione è scrivere una lettera a se stessi, usando la voce che si userebbe con un amico o una persona cara. Anche leggerla ad alta voce dopo può essere un modo potente per stimolare l'autocompassione.
  • Scegliete di concentrarvi e di celebrare i vostri punti di forza. Create un elenco dei vostri successi e rivedetelo regolarmente.

15. Smettere di confrontarsi

Uno dei modi subdoli in cui il critico interiore può costringere il vostro vero sé a nascondersi è il paragone. Il paragone può farvi sentire come se non foste abbastanza bravi. La vergogna è la sensazione di non essere abbastanza bravi ed è uno dei modi più rapidi per mandare il vostro vero sé a nascondersi.

Ecco alcuni dei paragoni tossici che potrebbero disconnettervi da voi stessi:

  • Paragonare il proprio corpo, il peso o l'aspetto (ad esempio, alle celebrità, alle foto dei propri amici su Instagram)
  • Dove pensavate di essere nella vita a questo punto rispetto a dove siete effettivamente (ad esempio, se siete sposati, avete figli, ecc.)
  • Confronto tra il sé attuale e il sé passato (ad esempio, il modo in cui si è invecchiati o i cambiamenti nella propria salute)

Perché è difficile essere se stessi?

Nella maggior parte dei casi, l'ansia, la bassa autostima o la vergogna ostacolano l'essere se stessi[, ] Potreste aver notato che è più difficile essere se stessi con persone che non si conoscono bene. Questo perché l'ansia, le insicurezze e la paura di essere rifiutati sono maggiori quando si incontra qualcuno per la prima volta. Questo può portarvi ad adottare alcune difese (quelle che gli psicologi chiamano "comportamenti di sicurezza") per attenuare questa situazione.rischio.[]

I comportamenti di sicurezza sono modi in cui potreste modificare il vostro comportamento per evitare di attirare l'attenzione su di voi o per far sì che piaciate agli altri o pensiate che siete fighi. Sfortunatamente, invece di essere scudi che vi proteggono dall'essere feriti, queste difese possono diventare muri che tengono fuori le persone e impediscono loro di vedere il vero voi.

Guarda anche: Cosa fare se un amico ha convinzioni o opinioni diverse

Alcuni comportamenti di sicurezza comuni che possono farvi sentire poco sinceri con voi stessi sono:[]

  • Provare o pensare troppo a tutto ciò che si dice
  • Rimanere in silenzio o sedersi in fondo alla stanza.
  • Usare il telefono per evitare le interazioni sociali
  • Non parlare di sé e non aprirsi
  • Tacere quando non si è d'accordo o si ha un'opinione diversa.
  • Essere un'amante della gente per piacere agli altri
  • Affidarsi a un personaggio per sembrare simpatici, fighi o divertenti
  • Evitare di dire o fare qualcosa che possa attirare l'attenzione su di voi.

Quando si fa un uso eccessivo di questi comportamenti di sicurezza, ci si può sentire poco sinceri con se stessi. Si può fare uno sforzo per smettere di usare questi comportamenti parlando più liberamente e non censurando o modificando tutto ciò che si dice. Si può anche fare uno sforzo per parlare di più, anche quando non si conoscono bene le persone, invece di rimanere in silenzio o cercare di non farsi notare.

Riflessioni finali

Forse pensavate che l'essere se stessi dipendesse solo dalle parole e dalle azioni, ma gran parte del lavoro è interno, perché si può solo mostra chi siete quando conoscere Solo così è possibile essere più autentici con gli altri. Quando si sa chi si è, il passo successivo è lasciare che queste parti di sé si manifestino nelle parole e nelle azioni e resistere all'impulso di nascondersi, indossare una maschera o cambiare se stessi per adattarsi.

Domande comuni su come essere se stessi

Come si fa ad essere semplicemente se stessi?

Il modo più semplice per essere se stessi è smettere di sforzarsi di essere una persona diversa. Anche ridere di battute che non trovate divertenti o cercare di essere più estroversi può essere un piccolo tradimento a voi stessi, che con il tempo può farvi perdere il contatto con chi siete veramente.

Come posso rivelare il mio vero io?

Il primo passo per rivelare il proprio vero sé è quello di lavorare per conoscere meglio se stessi e per entrare in contatto con i propri sentimenti, le proprie convinzioni e i propri valori. Il passo successivo è quello di lasciare andare i vecchi comportamenti di sicurezza che si sono usati per adattarsi.

Cosa significa veramente essere se stessi?

Essere se stessi significa conoscere e mostrare i propri veri pensieri e sentimenti e rimanere fedeli ai propri valori e alle proprie convinzioni. Quando il vostro comportamento è coerente con i vostri sentimenti e le vostre convinzioni interiori, vi sentirete più autentici.

Come posso tornare ad essere me stesso?

Se vi sentite persi e volete tornare a essere voi stessi, il modo migliore per iniziare è entrare in contatto con i vostri pensieri e sentimenti interiori. Prestare maggiore attenzione a come vi sentite, alle vostre reazioni istintive e ai vostri pensieri privati è un ottimo modo per iniziare questo processo.

E se non mi piace il mio vero io?

È più facile essere se stessi quando ci si ama e ci si accetta, compresi tutti i difetti e le mancanze. Si può iniziare questo processo essendo meno duri con se stessi e cercando di parlare a se stessi in modo più gentile.




Matthew Goodman
Matthew Goodman
Jeremy Cruz è un appassionato di comunicazione ed esperto di lingue dedicato ad aiutare le persone a sviluppare le loro capacità di conversazione e aumentare la loro sicurezza per comunicare in modo efficace con chiunque. Con un background in linguistica e una passione per culture diverse, Jeremy unisce la sua conoscenza ed esperienza per fornire suggerimenti pratici, strategie e risorse attraverso il suo blog ampiamente riconosciuto. Con un tono amichevole e comprensibile, gli articoli di Jeremy mirano a consentire ai lettori di superare le ansie sociali, costruire connessioni e lasciare impressioni durature attraverso conversazioni di grande impatto. Che si tratti di navigare in contesti professionali, incontri sociali o interazioni quotidiane, Jeremy crede che tutti abbiano il potenziale per sbloccare le proprie abilità comunicative. Attraverso il suo stile di scrittura accattivante e i suoi consigli pratici, Jeremy guida i suoi lettori a diventare comunicatori sicuri e articolati, promuovendo relazioni significative sia nella loro vita personale che professionale.