Come chiudere una conversazione (educatamente)

Come chiudere una conversazione (educatamente)
Matthew Goodman

Vi siete mai trovati intrappolati in una conversazione che vi ha davvero O forse è una conversazione che vi piace, ma il tempo scorre e avete delle scadenze da rispettare.

Che la situazione sia piacevole o meno, è sempre meglio chiudere una conversazione in modo educato e rispettoso verso l'interlocutore.

Dedicando un po' di tempo all'apprendimento di varie strategie per uscire educatamente da una conversazione, ci si assicurerà di lasciare un'impressione positiva e di evitare di offendere qualcuno.

Molte volte, offrire un'accoglienza indiretta segnalerà all'interlocutore che la conversazione si sta concludendo. Ciò può includere

  • "Beh, è stato bello vederti!".
  • "Sono contento che ci siamo incontrati!".
  • "È stato bello parlare con te!".
  • "È stato un piacere conoscerti!".

Per la maggior parte delle persone, queste affermazioni sono dei veri e propri "apripista". I convenevoli indiretti funzionano bene di persona, ma sono perfetti anche per concludere le conversazioni telefoniche o via SMS.

Altre volte, la persona con cui si parla potrebbe non essere così brava a cogliere l'allusione, oppure potrebbe sembrare più naturale utilizzare un dichiarazione diretta di partenza Seguire la vostra affermazione diretta con uno dei convenevoli menzionati in precedenza aiuterà a concludere la conversazione e costringerà l'altra persona a rispondere alla vostra uscita, piuttosto che riprendere la conversazione.

Ad esempio:

Tu: "È meglio che esca".

Steven: "Oh, ok, ma hai sentito del nuovo film di Star Wars in uscita?".

O

Lei: "Beh, è meglio che vada. È stato bello vederti, però!".

Steven: "Oh ok, anche per me è stato un piacere vederti!".

Nel secondo esempio, Steven non è in grado di parlare (educatamente) del nuovo film di Guerre Stellari perché è un ragazzo simpatico e ricambierà il vostro commento amichevole.

Altri esempi di dichiarazioni dirette di partenza che possono essere abbinate a convenevoli indiretti sono:

  • "Ora devo andare".
  • "Mi dispiace andarmene così presto, ma devo andare in un posto".
  • "Ho appena visto entrare degli amici, quindi dovrei andare a salutarli".
  • "Mi sono appena accorto di aver perso una telefonata, quindi esco per qualche minuto".

Se state concludendo la conversazione con qualcuno con cui vorreste parlare di nuovo, fare piani per le conversazioni future è un ottimo punto di transizione per la partenza.

  • "Ehi, devo andare, ma sei libera per un caffè sabato prossimo?".
  • "Mi dispiace interrompere la nostra conversazione, ma mi piacerebbe saperne di più sul suo viaggio. Le dispiace se la chiamo più tardi, stasera?".

Un altro buon modo per concludere una conversazione è quello di tornare al punto principale della conversazione Spesso le conversazioni iniziano affrontando un argomento specifico e alla fine si allontanano da altri argomenti. Riportare la conversazione allo scopo iniziale può segnalare che le cose si stanno concludendo.

Guarda anche: Come superare l'ansia sociale (Primi passi e trattamento)
  • "Congratulazioni ancora per la promozione, tenetemi aggiornato!".
  • "Beh, mi dispiace sapere della situazione della vostra casa, ma fatemi sapere se c'è qualcosa che posso fare!".
  • "Fammi sapere quando hai notizie di quell'opportunità di lavoro!".

In genere l'interlocutore sarà in grado di capire che la conversazione si sta concludendo e risponderà sulla falsariga di "Grazie, è stato un piacere vederti!" Se così non fosse, questo è un buon momento per ricorrere a una dichiarazione diretta di partenza, come già detto.

Spunti non verbali possono essere usati insieme a uno dei metodi verbali precedentemente menzionati, ma spesso possono segnalare la fine della conversazione da soli. Alcuni spunti non verbali includono:

  • Alzatevi se prima eravate seduti
  • Indossate il cappotto, prendete la borsa e fate altri preparativi per uscire.
  • Se la conversazione vi ha interrotto mentre stavate lavorando o completando un'attività, tornare a ciò che stavate facendo in precedenza può segnalare all'altra persona che è ora di andarsene.
  • Guardare l'orologio può far capire all'interlocutore il tempo trascorso a parlare e, di conseguenza, chiudere la conversazione.

L'interlocutore può aiutarvi a determinare quale di questi metodi utilizzare.

Da quando io e la mia migliore amica non viviamo più nello stesso Stato, le nostre conversazioni possono durare diverse ore quando finalmente riusciamo a raggiungerci. Non importa quante volte una di noi due dica "devo andare presto", non riusciamo mai a concludere la conversazione finché una di noi due non si alza e inizia ad andarsene (e anche in quel caso la discussione continua fino alla portiera della macchina).

Per esempio, probabilmente non è appropriato dire "Ehi, devo andare, ci sentiamo più tardi" a una persona appena conosciuta come lo sarebbe a una persona con cui si è molto più in confidenza.

D'altra parte, non si direbbe "È stato un piacere conoscerla!" ogni volta che si esce da una riunione con il proprio capo, né ci si alzerebbe e ci si preparerebbe ad andarsene quando si ha una conversazione durante un colloquio di lavoro o un appuntamento (a meno che le cose non siano andate terribilmente, terribilmente male).

Pensate alla persona con cui state parlando, al suo atteggiamento e alla sua disposizione d'animo e al livello di formalità della conversazione. Se l'interlocutore non coglie il suggerimento, si può ricorrere a metodi più diretti, pur rimanendo cordiali ed educati.

Fare conversazione è un'abilità importante da avere, ma anche il modo in cui si conclude la conversazione lascerà un'impressione duratura.

Guarda anche: Come dire a un amico che ti ha ferito (con esempi di tatto)

Vi è mai capitato di rimanere intrappolati in una conversazione scomoda? Cosa avete detto per uscirne? Diteci i dettagli che fanno rabbrividire qui sotto!




Matthew Goodman
Matthew Goodman
Jeremy Cruz è un appassionato di comunicazione ed esperto di lingue dedicato ad aiutare le persone a sviluppare le loro capacità di conversazione e aumentare la loro sicurezza per comunicare in modo efficace con chiunque. Con un background in linguistica e una passione per culture diverse, Jeremy unisce la sua conoscenza ed esperienza per fornire suggerimenti pratici, strategie e risorse attraverso il suo blog ampiamente riconosciuto. Con un tono amichevole e comprensibile, gli articoli di Jeremy mirano a consentire ai lettori di superare le ansie sociali, costruire connessioni e lasciare impressioni durature attraverso conversazioni di grande impatto. Che si tratti di navigare in contesti professionali, incontri sociali o interazioni quotidiane, Jeremy crede che tutti abbiano il potenziale per sbloccare le proprie abilità comunicative. Attraverso il suo stile di scrittura accattivante e i suoi consigli pratici, Jeremy guida i suoi lettori a diventare comunicatori sicuri e articolati, promuovendo relazioni significative sia nella loro vita personale che professionale.